QUANDO LE MINORANZE DIVENTANO DITTAURA RITENENDO DI RAPPRESENTARE IL POTERE
una recensione di LIDIA D’ANGELO
L’estate del 2023 sarà ricordata non solo per le temperature eccezionalmente elevate ma anche per un libro “Il mondo al contrario” scritto da un militare dell’esercito italiano: il Generale Roberto Vannacci; a cui va tutto il merito di avere esposto concetti, ragionamenti, riflessioni che tanti italiani condividono ma non osano esternare per timore o per paura.
ANCHE QUEST’ANNO – come ogni anno, nei giorni immediatamente precedenti il XX Agosto – il Principato di Seborga si è parato a festa per onorare il suo Santo Patrono: San Bernardo da Chiaravalle. Tra le stradine, le piazzette e le viuzze del bellissimo borgo, Seborga si è manifestata in questo breve spazio temporale con un tripudio di vari stendardi cavallereschi, nonché delle Bandiere del Principato a strisce bianche e celesti.
In uno dei saloni dello splendido complesso architettonico, conosciuto col nome di “Villini delle Fate”, situato nel quartiere Coppedè di Roma, giovedì 26 gennaio, si è svolto un incontro con numerosi ospiti e curato con la consueta signorile eleganza da Monica Corradi.
Nel Villino della Fate* è situata anche la sede della Fondazione Corradi dove spesso hanno luogo dibattiti, presentazioni ed incontri culturali.
MONUMENTI DA SALVARE PER CUSTODIRE LA NOSTRA MEMORIA
una recensione a cura di LIDIA D’ANGELO
L’Italia è la Nazione dei mille paesaggi, uno diverso dall’altro: di collina, di pianura, di fondovalle, di lago nei quali l’aspetto naturale e quello umano si fondono armoniosamente creando scenari la cui bellezza è emozionante; questi paesaggi rappresentano un patrimonio prezioso che va preservato, salvaguardato, difeso da interessi e speculazioni varie.
NOTIZIARIO della BANCA POPOLARE di SONDRIO …..QUASI UN LIBRO DA SFOGLIARE E LEGGERE
Nel ricco panorama editoriale italiano c’è un periodico quadrimestrale, nato oramai nel lontano 1973, che si chiama “Notiziario della Banca Popolare di Sondrio“. Anche se può sembrare strano sì, è proprio una banca a pubblicare un periodico di cultura, di finanza, di economia, di turismo e di attualità.
Nella Romagna orientale, a ridosso dei primi contrafforti dell’Appennino Tosco-Emiliano, si estende la provincia di Forlì. La zona fu abitata fin dalla Preistoria e il nome di Forlì è di origine romana, infatti il centro fu fondato da Gaio Livio Salinatore nell’anno 188 avanti Cristo con il nome di Forum Livii.
UN GRANDE EVENTO CULTURALE, IN UNA SERATA DI GALA, con il “ROTARY CLUB ROMA” al CIRCOLO UFFICIALI delle FORZE ARMATE
a cura diLIDIA D’ANGELO e GIULIANO MARCHETTI
Il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia, martedì 25 ottobre nel tardo pomeriggio, in una delle sue splendide sale ha ospitato un folto pubblico interessato alla presentazione di un ponderoso volume sulla “Vita dell’Avvocato Arturo Nati”, il più recente libro tra i numerosi scritti da ANTONIO PARISI, giornalista ben noto anche per i suoi testi su grandi Dinastie e su importanti Famiglie, nonché su particolari e rilevanti inchieste.
Il Circolo Ufficiali, sorto nel lontano 1934, è attualmente ospitato nella palazzina Savorgnan di Brazzà, nel cuore del centro storico di Roma: la sua prima sede fu il Palazzo Barberini, scelto per il suo prestigio e la sua posizione, poi nel 2007 il Circolo venne trasferito nella palazzina Savorgnan, collegata alle ex antiche scuderie Barberini.
Da Di Maio e Cirinnà, passando per Azzolina e Bellanova, l’elenco dei trombati è non solo lungo ma anche sorprendente; all’interno si riscontrano noti personaggi che si ritenevano essere i “Salvatori della Patria” (*1)e come tali si sentivano inamovibili dal posto che occupavano; invece hanno dovuto fare in tutta fretta le valigie per lasciare il posto libero ai nuovi eletti.
DAL PACCO DI PASTA ED UN PAIO DI SCARPE DI ACHILLE LAURO ALL’INTRODUZIONE DEI “NAVIGATOR PENTASTELLATI”
Osservazioni critiche elaborate da LIDIA D’ANGELO
Si sta avvicinando, velocemente, il giorno in cui gli Italiani sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento decaduto per la mancanza del sostegno da parte di alcuni partiti, tra i quali anche il Movimento 5 Stelle. I big della politica nelle trasmissioni televisive, vengono punzecchiati dai giornalisti con domande insidiose, d’altronde la posta in gioco è alta e di conseguenza la tensione si percepisce tutta. I politici invece di spiegare al grande pubblico il programma del loro partito, le idee, le soluzioni necessarie per risolvere la grave crisi socio-economica nella quale siamo sprofondati, preferiscono demonizzare gli avversari.
Quando si antepone al bene comune il proprio “particulare”
Settembre, andiamo, è tempo di votare,
siamo chiamati a rinnovare
un Parlamento ostaggio di un partito riottoso,
che non rispetta l’impegno preso.
Purtroppo il governo Draghi è caduto
lasciando un grande dubbio insoluto
sui motivi di queste dimissioni
che provocheranno grossi scossoni.
Già sono iniziati cambi di partito
alla ricerca di quello più favorito
che garantisca un nuovo scranno sicuro
nell’imminente scenario futuro.
C’è pure chi ha inventato nuove formazioni
al fine di non perdere le proprie posizioni;
il partito dell’attore comico
ha avuto nella vicenda un ruolo tragicomico:
infatti si è spezzato in due tronconi
entrambi pieni di sbruffoni.
Di Maio, temendo di perdere il suo seggio,
ha lasciato il partito alla meno peggio,
seguito da un manipolo di cialtroni
che credono di essere dei furbacchioni.
Lui ha dato a Draghi il suo sostegno
mentre gli ex colleghi, senza ritegno,
hanno sparato contro il Governo
facendone cadere il principale perno.
“CAVOUR PRIMA DI CAVOUR La Giovinezza tra Studi, Amori e Agricoltura” (*1)
L’Associazione “Piemontesi a Roma” ha organizzato nella sede dell’U.N.A.R. situata in via Ulisse Aldrovandi, un evento di grande rilievo, svoltosi Venerdì 24 Giugno in coincidenza della festività di San Giovanni. Nella palazzina dell’ U.N.A.R. (Unione Nazionale Associazioni Regionali), una struttura di 4 piani, ci sono gli uffici delle Associazioni, gli spazi comuni, la biblioteca e la grande terrazza per le manifestazioni all’aperto, con una bella visione panoramica della Città Eterna.
Chi lascia la via vecchia per la nuova
sa quello che lascia ma non quello che trova;
mai una massima è stata così attuale
come nella scelta presidenziale.
Il Bengala è una vasta regione geografica del subcontinente indiano; il territorio, prevalentemente pianeggiante, è attraversato da due grandi fiumi: il Gange e il Bramaputra. Il clima è quello monsonico, portatore di alluvioni e piogge abbondanti che mettono a dura prova la popolazione.
Le attività principali cui la popolazione è dedita sono quelle legate principalmente all’agricoltura che però non è sufficiente per far decollare il paese, le cui condizioni socioeconomiche sono ancora in via di sviluppo.
Il libro di Paolo Del Debbio è una porta del tempo, varcata la quale, si entra in un mondo favoloso, una specie di età dell’oro che si chiama passato. Ciascuno di noi ha un suo vissuto personale che affonda le radici nel tempo, quasi sepolto dagli strati di polvere, depositata sopra dagli anni, dalle vicissitudini e dalle vicende della vita. Quando meno ce lo aspettiamo, una folata di vento solleva nuvole di quella polvere, allora, intatto e vivo il nostro passato irrompe con la sua forza nel nostro presente a ricordarci che noi siamo oggi quello che è stato il nostro passato.
In questi giorni sui principali quotidiani è apparsa una foto che simboleggia il fallimento delle politiche scolastiche realizzate dal Governo Conte II, nel quale vivacchiavano amministratori incapaci di gestire l’emergenza sanitaria. La foto scattata in un canale di Venezia mostra una imbarcazione da trasporto carica di banchi di scuola; sì, i famosi banchi a rotelle che sembrava fossero la panacea di tutti i mali scolastici, perché in grado di allontanare il virus con le ruote.
IL LIBRO INCHIESTA “IL SISTEMA”, GRAZIE AD EDOARDO SYLOS LABINI, DIVIENE IN TEATRO QUASI UN TESTO SHAKESPERIANO
_________________di LIDIA D’ANGELO
Nella Sala Umberto (*1), teatro situato nel cuore del centro storico di Roma, si è inaugurata la stagione con lo spettacolo “Il sistema”. Sembrerebbe un’impresa ardua trasportare un libro-inchiesta sulla giustizia in un testo teatrale; ebbene ci è riuscito Edoardo Sylos Labini (*2) – persona di notevole poliedricità e i cui interessi spaziano in vari settori – e sempre a suo agio sul palcoscenico.
Se fosse possibile fare un salto indietro nel tempo, di qualche decennio, ed entrare in uno dei salotti della borghesia italiana, vedremmo troneggiare su un mobile in posizione strategica un grosso marchingegno molto simile a uno scatolone di forma pressochè cubica. Davanti al “cubo” erano posizionati divanetti, poltrone e sedie su cui tutte le sere si riunivano le famiglie pronte a compiere una specie di rituale.
IN ENGLISH SCHOOLS, LATIN IS BACK … IN BRITANNICAS SCHOLAS …LATINUS SERMO REDIT
_________ a cura di LIDIA D’ANGELO
Recentemente il Quotidiano“Libero” – attualmente diretto da Alessandro Sallusti, affiancato da Pietro Senaldi – ha riportato una notizia che in questi tempi di diffusa ignoranza ha dell’incredibile. In Inghilterra, in un elevato numero di scuole, sarà presto varato un programma pilota per l’insegnamento del latino allo scopo di rendere la lingua disponibile a un numero sempre maggiore di studenti.
Questo è quanto si legge su un interessante intervento a firma del Redattore Capo Carlo Nicolato.