AUSPICANDO LO SPLENDORE DI UN “NUOVO RINASCIMENTO“,
NEL SOLCO DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE e della TRADIZIONE ITALIANA
Il ‘Moro di Venezia’ – grazie a Gianfranco Natali, socio della “Compagnia della Vela” – tornerà ad essere protagonista di nuove grandi competizioni veliche. Dopo i lavori di restauro, effettuati tra Trieste e Venezia, è ritornata agli antichi splendori l’imbarcazione che fece innamorare della vela milioni di italiani durante la 28^ America’s cup, vincitrice nel 1991 della IACC World’s e l’anno successivo della Luis Vuitton Cup.
Aprilia modello di città di Fondazione XXV aprile 1936 – XXIX ottobre 1937
Raffaele Panico
Aprilia edificata in soli 18 mesi! L’architetto Concezio Petrucci la concepisce e inizia il solco della fondazione il 25 aprile 1936, inaugurata il 29 ottobre 1937. Tracciato secondo l’antica memoria Romana del cardo e decumano, in prossimità dei percorsi dell’Agro pontino, tra la strada Nettunense e la futura strada Mediana – la SS 148: sull’asse di unione tra queste due vie. La viabilità verso la città di fondazione diventa l’asse di penetrazione verso la piazza del Municipio (poi piazza Roma) e assume come fondali la Torre Civica e quella Campanaria – elementi verticali tipici della civiltà italiana medioevale, in chiave moderna, urbana e architettonica. Sintesi perfetta raggiunta da un architetto italiano, il Petrucci, che vince il Concorso per Aprilia. Lo vince grazie all’organicità di elementi della tradizione millenaria della civiltà italiana: assi ortogonali principali di chiara ascendenza Romana cardo-decumano; una piazza foro civico e centro delle attività tanto produttive quanto ricreative, con chiari riferimenti architettonici quali le torri e i giochi metafisici. Ci si è domandati. È l’artista De Chirico che si è ispirato ad Aprilia? I pieni e i vuoti, i corpi lineari degradanti delle residenze sulle vie laterali che non dovevano superare in altezza la possibilità che la luce solare giungesse ai piani bassi delle case dei lavoratori.
Nel centro storico del borgo – Comune di Vignanello – nel viterbese, si festeggia il ventennale dell’evento-spettacolo dedicato alle tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche del paese. Per due fine settimana itinerari culturali, spettacoli storici e degustazioni guidate per conoscere a fondo i segreti dell’olio e del vino novello, per conoscere storie, tradizioni e luoghi storici della comunità. Questi gli obiettivi della celebre Festa dell’Olio e Vino Novello che quest’anno compie 20 anni di vita. Ricorrenza che si svolgerà durante due lunghi fine settimana dal 8/9/10 e ancora dal 15/16/17 novembre, tra visite guidate, degustazioni e itinerari folkloristici alla ricerca della storia e della condivisione dei piaceri del gusto.
UNA REGIA OCCULTA ed una SINFONIAROSSA per STRAGI & DEPISTAGGI
UNA RICERCA PER COMPRENDERE VERITA’ INQUIETANTI, spesso falsificate o comunque opportunamente orientate da volontà politiche e da interpretazioni della magistraura
L’ Impegno del C.N.C. e degli O.D.C.E.C. Territoriali
Partiti a Catanzaro i lavori del tavolo tecnico tra Consiglio Nazionale Commercialisti, Ordini Territoriali della categoria, Agenzia per la Coesione Territoriale e Regione. La professione in prima linea per controlli di primo livello più efficaci sui Fondi strutturali.