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Autore: Redazione

Pomezia per lo sviluppo etico sociale e dell’ambiente integrato e sostenibile

Nuove aree protette nel territorio, abbattimento e recupero dell’eco-mostro
e lo sconto TARI per attività commerciali a causa della pandemia

Pomezia “la giovane” fondata nel 1938 (il 25 aprile, progettata come la gemella Aprilia dal gruppo d’architetti capeggiati da Concezio Petrucci) vuole, senza tema di dubbio, pareggiare Siena. La storica città Toscana dove nel Palazzo Pubblico, datati tra il 1338 e il 1339 si ammirano gli affreschi L’allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo. Sono un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, pittore italiano, un maestro della scuola senese del Trecento.

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Lino Patruno Foundation – il concerto per la promozione della storia del jazz

DALL‘ OLIMPO DEGLI DEI IN ROMA, GRANDE JAZZ D‘AUTORE 
NEL TEMPIO MUSICALE DI VILLA CELIMONTANA*** 

Primo evento ufficiale di presentazione della Fondazione LPF Lino Patruno Foundation per la promozione della storia del Jazz, dell’Arte, del Teatro, del Cinema, della Cultura. 
A Roma, nella splendida cornice di Villa Celimontana, nel pomeriggio di domenica 27 giugno, il M° Lino Patruno è stato festeggiato dagli amici più cari – artisti e non – sostenitori della Fondazione che porta il suo nome, insieme al Presidente affiancato nel Consiglio di Amministrazione da Giuseppina Ciani, dal medico chirurgo Aiello Francesco, dalla dott.ssa Iole Ciani, unitamente a numerosi artisti e professionisti di spessore.

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Ad HoraFelix – la “FantaScienza del XX Secolo”

AD HORAFELIX,  “LA FANTASCIENZA DEL XX SECOLO“,
0gni lunedì, dal 12 Luglio, h. 19
UN INQUIETANTE FUTURO CHE STIAMO SUBENDO IN QUESTO NOSTRO PRESENTE,
GIA’ PREANNUNCIATO CON UNA SERIE DI FILM DAL MILLENOVECENTO 

 

PROGRAMMA
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1)12 luglio  // ‘Pensiero Unico e Grande Fratello’   
NEL DUEMILA NON SORGE IL SOLE (1956) – tratto dal racconto di G.Orwell 1984

2) – 19 luglio  // ‘Scienza e scientismo, limiti ed ossessioni’ 
L’INVENZIONE DI MOREL  (1974) – dal romanzo di A.B. Casares

3) – 26 luglio  // ‘Massificazione ed annichilimento dell’individuo’ 
ROLLERBALL (1975) – Un mondo senza Stati con la dittatura ferrea di  “Corporation”

4) – 2 agosto  // ‘La Terra senza più Natura’ 
 2022: I  SOPRAVVISSUTI  (1973) dal racconto di H.Harrison “Largo!Largo!”

 

prenotazioni al 0645618749  > contributo alla serata €.5 
all’ingresso, come omaggio di benvenuto, un gelato cremino!  

HORAFELIX Libreria – via Reggio Emilia 89 /ROMA

Tutela del Patrimonio Culturale, i Carabinieri restituiscono beni ecclesiastici a 11 anni dai furti

Oggetti d’arte recuperati da ben 55 furti compiuti sull’intero territorio nazionale
da Bolzano a Catania in prevalenza provenienti da chiese e abitazioni private

Due busti in legno intagliato, raffiguranti gli apostoli “San Paolo” e “San Pietro”, sono stati restituiti, il 28 giugno 2021, dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Magg. Giampaolo Brasili, al Parroco Don Gerardo Battaglia prima della celebrazione della messa in suffragio dei menzionati santi nella Chiesa San Carlo del comune di Cave – Roma. Alla restituzione, erano presenti il Vescovo della Diocesi di Palestrina e Tivoli, S.E. Mons. Mauro Parmegiani e il Sindaco di Cave, Angelo Lupi, oltre ad autorità locali e studiosi d’arte.  I busti furono asportati il 18 novembre 2010 dalla Chiesa San Carlo.

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Terenzio Tocci e la sua visione pan-mediterranea del ruolo italo-albanese

TERENZIO TOCCI, L’ALBANIA, IL FASCISMO

Un nome ricorrente nella storia del primo novecento albanese è quello di Terenzio Tocci, uno di quei calabresi di lontana origine albanese oggi detti arbereshe. Contrariamente ad altri suoi conterranei, eruditi ma poco propensi al concreto ritorno nel territorio dell’atavica patria irredenta, Terenzio Tocci combatté a capo dei montanari della Mirdizia, regione settentrionale dell’Albania, contro i turchi dopo un viaggio solitario ed avventuroso dal Montenegro (1911).
Dunque il suo nome ricorre nella storia albanese, un po’ meno per gli anni a seguire (dal 1920 alla fine della guerra) quando fu ministro con il presidente (e poi re) Zog, un periodo in cui ricoprì alti incarichi istituzionali e giuridici. Era un mazziniano e dunque un fervente repubblicano.

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