Givenchy, Tod’s e Rochas. Cambiamenti nel lusso tra arrivi e partenze
In pochi giorni, all’interno di alcune storiche maison del lusso, c’è stato un vero e proprio rimescolamento tra i direttori creativi. A dare il via al giro di poltrone è stato Givenchy con l’addio di Matthew Williams, stilista americano nominato direttore creativo appena tre anni fa. Il designer era stato chiamato in piena pandemia per prendere il ruolo dell’inglese Clare Waight Keller, a capo del luxury brand dal 2017, dopo l’era stilistica di Riccardo Tisci.
Subito dopo è toccato a Tod’s che ha annunciato l’arrivo di Matteo Tamburini in seguito al recente addio di Walter Chiapponi, ora passato a Blumarine. Nato a Urbino nel 1982, il designer è entrato nel mondo della moda agli inizi degli anni Duemila, dopo gli studi in fashion e design, lavorando per alcuni dei maggiori brand del lusso, tra cui l’ultima esperienza in Bottega Veneta dal 2017. Lo stilista debutterà con la presentazione della collezione femminile Tod’s autunno/inverno 2024-25, durante la prossima Milano fashion week.
Ultimo di poche ora fa invece è stato l’arrivo di Alessandro Vigilante da Rochas nelle vesti di direttore creativo del ready to wear. Vigilante è tra i nomi più promettenti della nuova scena stilistica milanese. Il creativo pugliese ha lavorato anche per Dolce & Gabbana, Gucci, Philosophy di Lorenzo Serafini e The Attico lanciando inoltre il suo brand omonimo nel 2021. Presenterà la sua prima collezione per Rochas durante la prossima Paris Fashion Week (28 febbraio – 5 marzo).
Il lusso sta gradualmente mutando includendo stilisti della nuova generazione con una visone completamente diversa e innovativa.