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Bulgari: Roma come Venezia

“Perché non eliminiamo i pullman turistici dal centro di Roma? Sono come le grandi navi a Venezia. Se un turista viene a Roma deve farlo alle nostre condizioni: è una città fragile, piena di buchi, dobbiamo preservarla”.È Paolo Bulgari a lanciare provocazione durante il suo intervento al laboratorio di “Saggi per Roma”, convocato in collaborazione con la Camera di commercio di Roma.

Il laboratorio è nato per elaborare entro i prossimi tre anni un progetto di rigenerazione, riscatto e ricostruzione della città, condividendo gli elementi principali del suo attuale degrado e le azioni concrete per contrastarli.

“La nostra esperienza come mecenati di Trinità dei Monti è stata positiva ma fare un regalo alla città di Roma è molto difficile – ha spiegato Bulgari – ci abbiamo messo due anni per colpa della burocrazia ma l’intervento è stato molto bello anche se la discussione che c’è stata dopo è stata raffazzonata. Che cosa si dovrebbe fare per salvare Roma da se stessa? Una parte dei romani dovrebbe fare delle cose positive; noi, ad esempio, siamo tra i sostenitori dell’Accademia di Santa Cecilia, abbiamo finanziato interventi alle Terme di Caracalla, ma mettere insieme i romani è difficile. Roma non è una città amata dai suoi cittadini”.