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Aviation Security – Train the Trainers

I nuovi Istruttori certificati “made in Italy” di Aviation Security  

Si è concluso Sabato 26 maggio, con la visita didattica al Training Center, di ADR Security all’Aeroporto di Fiumicino, il Corso di 44 ore per “Aviation Security – Train the Trainers” organizzato dalla società di formazione Security Training Project di Roma ed autorizzato dall’ENAC. Dieci“formatori” della sicurezza aeroportuale si avvieranno, con la fine del corso d’istruzione in Metodologia didattica e dopo un successivo esame presso l’ENAC, alla carriera di “Istruttori Certificati” di Aviation Security.

L’organizzatore, Luigi Cola è laureato in giurisprudenza, con esperienza come Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato e responsabile della sicurezza dell’aeroporto di Fiumicino, istruttore certificato ENAC, Senior security manager UNI 10459/2017 è certificato Docente Formatori dei Formatori UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 dalla KHC – Know How Certification, attualmente è l’AD di Security Training Project.

Dott. Cola come mai l’idea di organizzare un corso per formare i nuovi istruttori certificati?

“Security Training Project era già stata autorizzata da ENAC a precedenti corsi di aggiornamento biennale degli Istruttori certificati che si sono svolti nell’estate 2017 e che avevano ricevuto l’unanime apprezzamento da parte di tutti i frequentatori, rivelandosi così un elemento di indiscutibile successo. Siccome “l’appetito vien mangiando” insieme a Francesco Liguoro (Security manager di Security Training Project) e GiacomoCarleschi (ADR Security), proprio durante una cena successiva ad un corso di aggiornamento, abbiamo lanciato l’idea di organizzare un corso di metodologia didattica per quei formatori che volevano intraprendere la carriera di istruttori certificati, cosi come previsto dalla Circolare Enac SEC 01/A – cap. 5. La sfida vera e propria è stata di quella di riuscire a dimostrare che in Italia esistono realtà organizzate e specializzate in tale segmento di formazione che non hanno nulla da invidiare a organizzazioni estere e che sanno fare e fare bene il loro lavoro”.

Pensato e fatto…

Non direi, il corso ha richiesto molte settimane di preparazione e studio della miglior asset, che ci hanno portato all’autorizzazione dell’ENAC a Marzo del 2018. Con l’autorizzazione ci siamo resi conto di essere la prima ed unica, società di formazione «made in Italy» ad organizzare un corso di questo tipo. Abbiamo messo in piedi una organizzazione ed una procedura interna finalizzata alla definizione dei processi di apprendimento, alla analisi e gestione delle esigenze formative che hanno fornito una esauriente illustrazione delle metodiche didattiche, degli strumenti di comunicazione e delle tecnologie multimediali utili ad incrementare la «cassetta degli strumenti» dei formatori”.

Quali sono stati i punti vincenti di questo corso?

“Direi l’attenzione verso i frequentatori: dalla selezione dei docenti, al confort della location, alla pubblicazione delle presentazioni power point delle lezioni, fino alla cura dell’alimentazione nei “light lunch”. Il tutto ad un prezzo equo. Abbiamo messo in campo il meglio del meglio per quanto riguarda i docenti, sia in funzione della multidisciplinarietà, sia in funzione dell’esperienza sul campo. Oltre a quelli «in-house», ci hanno onorato della loro presenza esperti della formazione e professori universitari,che hanno saputo interpretare al meglio la progettualità e gli obiettivi formativi, come: Federica Arrigoni docente universitario e formatrice della Scuola di Palo Alto; Fabio D’Andrea, docente di Sociologia all’Università degli Studi di Perugia e direttore vicario del corso di studi in Scienze dell’investigazione e della sicurezza; Ester Fadda, Vice Questore della Polizia di Stato, già Seconded National Expert presso la Training Unit dell’Agenzia Europea delle Frontiere Frontex, esperta di comunicazione interpersonale; Daniele Giugliarelli direttore della certificazione delle competenze dell’organismo di certificazione internazionale AJA Europe; Valeria Gilestro responsabile dell’unità formazione dell’Ospedale San Giovanni Battista di Roma e dell’Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Militare Ordine di Malta; Ugo Terracciano docente di Scienze Criminologiche presso l’Università di Bologna e presidente dell’Associazione Italiana Criminologi per l’investigazione e la sicurezza; Giacomo Carleschi istruttore certificato ENAC ed ICAO, training manager di Aeroporti di Roma, rappresentante presso gruppo di lavoro security di Assaeroporti ed ACI Europe security Committee. Attualmente responsabile formazione e qualità presso ADR Security e Training Manager del gruppo ADR”.

Dott. Carleschi, quale l’importanza della visita nel centro Security di ADR?

Ritengo che concludere un percorso formativo di tale rilevanza con la visita presso il Training Center ADR Security di Fiumicino e, più in generale, dare la possibilità a futuri istruttori certificati di aviation security di osservare direttamente sul campo le diverse attività di sicurezza, rappresenti un momento di apprendimento importante di una realtà che fa dell’eccellenza il suo principale obiettivo”.

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Il giorno dell’esame, girando tra i discenti che, dopo aver affrontato (e superato) un test scritto, sono in attesa di dare il meglio nella prova d’insegnamento, tra le ansie e le stanchezze, raccolgo qualche commento su come è andato questo corso. Seduto in disparte ma concentrato, pronto ad entrare in aula per la sua performance c’è Ivan Mazzi, Security Manager e Formatore, che mi dice: “Temi, contenuti e programmazione del corso sono stati estremamente curati. Ottima la dotazione, la levatura e l’esposizione dei relatori, chiara ed efficace, ha appassionato ciascuno di noi, valorizzando e contestualizzando le responsabilità del formatore per la security nello svolgimento del suo ruolo nella trasmissione della sicurezza. Attenta, cordiale ed ospitale la disponibilità e l’offerta del catering”.

Michele Scalisi, Security Manager per la sicurezza aerea di Poste Italiane è appena uscito dalla stanza dell’esame: “Il corso è stato interessante e molto motivante. E’ stato bello ricostruire le regole e applicare con cognizione di causa sperimentando, insieme al gruppo, nuovi scenari. Alta la cultura dei docenti che hanno saputo cogliere il senso degli interventi di vita vissuta”.

Per Michele Bardi, Formatore della Sicurezza Aeroportuale “la parte delle principali metodologie della formazione e la possibilità di avere riscontro immediato da parte dei docenti” è stata la più esaustiva.

Per Giuseppe Deriu:il corso è stato impressionante sotto il profilo dell’elevata ed indiscussa professionalità e caratura dei docenti che porta a notevoli riflessioni personali e costringe a rimettersi in gioco ed a rimodulare la propria attività per come svolta fino ad oggi”.

Mi avvicina Paolo, un attempato signore baffuto, che tra una patatina e l’altra mi dice: “il corso è stato bello, istruttivo ed efficace ma adesso facci ripassare, pare che la commissione d’esame sia selettiva.

______________ servizio a cura di LEANDRO ABEILLE 

1- visita ADR (Fiumicino)3 - Lezione Francesco Liguoro