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In Roma alla Libreria Eli:
presentazione de “I teneri ingegni”

La Firenze dei Medici, tra intrighi, politica, potere e qualche gossip – Il giovane Leonardo Da Vinci protagonista di una vicenda a tinte “gialle”, in un tempo di grande splendore della Città.

Sabato 13 aprile – h.18,00

I TENERI INGEGNI  
di   BENEDETTA BELLU

Libreria Eli – Viale Somalia, 50A – Roma

Nell’ambito del proprio programma di attività del 2019, l’Associazione Giampiero Arci – Società Civile propone  la presentazione del nuovo libro di Benedetta Bellu: I teneri ingegni.

Se è vero infatti che l’attività della nostra Associazione è sempre stata ispirata agli insegnamenti culturali e civili di Giampiero Arci – che tra l’altro sottolineavano l’importanza della conoscenza e quindi della consapevolezza dei fatti e dei protagonisti della nostra storia, passata e contestuale – ci è anche sembrato naturale organizzare un incontro con i tanti amici che ci seguono, per presentare un libro di particolare qualità narrativa e di informazione, la cui autrice è peraltro una giovane scrittrice (altro aspetto, quest’ultimo, che richiama ad una precisa vocazione dell’Associazione: quella di promuovere i meriti e quindi i talenti dei giovani).

I teneri ingegni è un romanzo storico “giallo”, dalla trama avvincente e intrigante, scritto in modo particolarmente apprezzabile nel rispetto di grammatica e sintassi, con uno stile narrativo che ci fa “piombare” nella Firenze del tempo di Lorenzo de Medici, quando la Città era un “centro del mondo”, cioè protagonista attiva, oltre che di uno splendore culturale e artistico, anche di equilibri internazionali economici e finanziari: di qui gli intrighi, le politiche di potere e i “segreti” grandi e piccoli.

Proprio partendo da un “segreto”, che oggi farebbe gola a testate che fondano le loro tirature di copie sui gossip, si sviluppa la trama narrativa che vede al centro un giovane Leonardo Da Vinci, con il genio e l’originalità che poi l’avrebbe reso famoso alle generazioni future: suo malgrado si trova al centro di una vicenda umana cui si sente legato affettivamente, “delicata” per i riflessi che ne potrebbero derivare. Di qui si dipana la storia “gialla”, con intrecci di vicende e personaggi celebri della storia e della cultura del nostro Paese: tra gli altri, Angelo Poliziano, Marsilio Ficino, Verrocchio e Botticelli, lo stesso Lorenzo de Medici e lo sfortunato fratello Giuliano – che si alternano nel quotidiano che ruota attorno alla “bottega” di Leonardo, microcosmi umani e allo stesso tempo tasselli di un mosaico che riflette l’epoca della narrazione; con frequenti “cambi di scena”, l’Autrice sposta l’intrigante storia da Firenze alla Milano del Ducato sforzesco, alla Venezia con ambizioni nell’entroterra della nostra penisola, a Roma con i suoi Papi-Re, alla corte di Francia e così via. Il tutto con una informazione attenta e sempre viva sul contesto storico che fa da sfondo.

Partecipare insomma alla presentazione vorrà anche dire “ripassare” quei momenti storici importanti, affascinanti e coinvolgenti, nel solco di una tradizione di romanzistica storica che ha caratterizzato la nostra Letteratura con esempi illustri. Insomma un romanzo avvincente per la sua trama “gialla”, utile per le notizie che documenta, che ci riconcilia anche con la nostra lingua.

La presentazione di questo libro, oltre tutto, offrirà anche l’occasione per puntualizzare situazioni che oggi ricorrono con frequenza, riguardando scrittori e autori in genere (soprattutto giovani) che si trovano a confrontarsi con le “logiche” commerciali di un mercato editoriale sempre più appannaggio di gestioni demagogiche e commerciali, che non valorizzano meriti, mentre sopravanza il mercato di internet che acquisisce sempre maggiori quote di mercato: sono anche questi segnali di una realtà in grande cambiamento.

Come non approfittare dunque di un’occasione per saperne di più, partecipando alla presentazione? Ci fermiamo qui per non anticipare un “finale” cui potranno accedere quanti decideranno di leggere il libro.

Abbiamo ritenuto di affidare la presentazione del libro a persona esperta e apprezzata nel campo letterario e storico-artistico: Arnaldo Colasanti, critico letterario, scrittore e conduttore di spazi televisivi e radiofonici culturali, direttore della Rivista fondata da Enzo Siciliano Nuovi Argomenti. Roberto Gammino, attore e doppiatore, leggerà alcuni “passaggi” del libro.  Sarà presente l’Autrice.

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Benedetta Bellu, romana trentatreenne, studi classici, fin da giovanissima mostra particolare inclinazione per la scrittura e la cultura in genere.
Nel 2008 esce il suo primo romanzo Benjamin Hope Ovvero storie di amicizia a ritmo di jazz: un gruppo di amici musicisti, uniti dalla passione per il jazz, suonano insieme in una band che, sullo sfondo della New York degli anni Trenta, li lega in amicizia e nella vita di tutti i giorni. A settembre 2018 esce il suo secondo libro, I teneri ingegni: è il risultato di studi e verifiche durate ben 7 anni, un lasso di tempo per una preparazione che l’Autrice ha ritenuto necessaria per narrare la sua storia, di cui alla particolareggiata bibliografia che chiude il romanzo.
Scrive, tra l’altro, nella prefazione:  … con questo giallo storico ho passato diversi anni della mia vita … oggi posso dire di aver vissuto ogni più piccolo stato d’animo del suo protagonista … E ciò che insegna il giovane Da Vinci è proprio il coraggio d’andare, se necessario, contro tendenza, pur di affermare o far conoscere le proprie idee. Il che non vuol dire superare i soli limiti imposti dalle mode o dai pregiudizi, ma anche i propri, che spesso sono i più tenaci.

Enrichetta Arci

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Note di Aggiornamento  –  Si coglie l’occasione per informare che il romanzo in questione è stato successivamente il 15 maggio presentato dalle Scuderie del Quirinale, a dimostrazione della valenza personale di Benedetta Bellu e delle capacità dell’Associazione Gianpiero Arci di selezione basate su analisi culturale e letteraria nel solco di una esperienza quasi ventennale che ha già consentito di raggiungere concreti risultai a favore di giovani meritevoli.