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Inaugurazione Anno Accademico 2021-2022
dell’ Istituto Studi Militari Marittimi

MARINA MILITARE: CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
ANNO ACCADEMICO 2021-2022
dell’ ISTITUTO DI STUDI MILITARI MARITTIMI

a cura di Alessandro Benini

Il 25 novembre 2021, nell’antico Arsenale di Venezia – Sestiere Castello 2409, presso la “Sala degli Squadratori” – ha avuto luogo la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-22 dell’Istituto di Studi Militari Marittimi (ISMM) nel centenario della fondazione dell’Istituto di Guerra Marittima (IGM) di Livorno, di cui l’ISMM è erede, alla presenza del capo di S.M. della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Enrico Credendino, con una Lectio Magistralis su “L’Italia è il mare” svolta dal Dr. Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica “Limes”.

Dopo la cerimonia d’inaugurazione è iniziata una giornata di studio dal titolo “Osservare la realtà, leggere la complessità”, incentrata sulla formazione superiore impartita nell’ambito della Forza Armata. L’evento ha fornito l’occasione sia per una serie di riflessioni in retrospettiva storica sui cento anni di formazione militare marittima – prima presso l’IGM a Livorno e successivamente presso l’ISMM a Venezia – sia sul futuro della formazione di giovani manager e leader istituzionali chiamati ad operare in scenari sempre più complessi.
L’evento ha registrato la presenza di autorità civili, militari, religiose e accademiche, oltre a quella dei militari e civili partecipanti all’87^ sessione del corso normale di Stato Maggiore e master in “Studi Strategici e sicurezza internazionale”, attualmente in corso di svolgimento presso l’istituto.

  • Per maggiori informazioni è possibile collegarsi sul canale Youtube della Marina Militare, nonché contattare l’addetto stampa di Maristudi – Capitano di corvetta Alfredo Parisi (maristudi.sp@marina.difesa.it);
  • Altre notizie e novità possono essere seguite su  #MarinaMilitare live su Twitter @ItalianNavy #ProfessionistiDelMare #UnMarediOpportunità #NoiSiamolaMarina o sul sito della Marina Militare (www.marina.difesa.it);
  • La Redazione della Consul Press cercherà di pubblicare nei prossimi giorni una sintesi della Lectio Magistralis e di alcuni altri interventi. 

Note ed Approfondimenti 

Nascita dell’Istituto di Guerra Marittima

Con il Decreto Reale 5 maggio 1921 viene costituito il nuovo Centro di studi che, il 18 maggio 1922, inizia la sua attività nella stessa sede dell’Accademia Navale di Livorno, assumendo la denominazione ufficiale di Istituto di Guerra Marittima, con questi criteri: “…affinché gli Ufficiali di Vascello possano meglio provvedere alla propria cultura negli studi che interessano la preparazione e la condotta della guerra marittima e possano acquistare maggiore attitudine e competenza per i servizi di Stato Maggiore.(…) L’Istituto deve essenzialmente costituire un libero centro di studi ove gli Ufficiali intendano la necessità di riesaminare la propria esperienza pratica in rapporto ai principi della condotta della guerra, di formarsi, con unità di criteri direttivi, l’attitudine intellettuale a considerare e risolvere i problemi di strategia, di tattica e di organica”.

L’Istituto da Livorno a Venezia (1999)

Nell’estate del 1999, nel quadro della generale riorganizzazione dei Comandi e delle strutture della Marina Militare, nonché per l’esigenza di valorizzare la sede di Venezia quale “polo culturale” della Marina, l’Istituto lascia la sede di Livorno e, senza soluzione di continuità e senza interrompere le proprie attività e funzioni, si trasferisce nella città lagunare, occupando le sistemazioni rese disponibili dal locale Comando Marina (successivamente soppresso alla data del 31 dicembre 1999).
Contestualmente al trasferimento a Venezia, la denominazione dell’Ente cambia da “Istituto di Guerra Marittima” a “Istituto di Studi Militari Marittimi”.

Oggi le attività formative, di cui l’Istituto è responsabile, comprendono:

  • il “Corso Normale di Stato Maggiore” (CNSM), con sede in Venezia – indirizzato a preparare gli Ufficiali frequentatori a ricoprire incarichi di livello gerarchico superiore, fornendo loro le conoscenze e competenze essenziali per svolgere efficacemente compiti di staff nell’alveo del contesto decisionale della Forza Armata;
  • il “Seminario per Capitani di Vascello e Capitani di Fregata designati al Comando”, con sede in Taranto – indirizzato agli Ufficiali Superiori designati per il Comando Navale di Unità Maggiore, la Direzione o Vice Direzione di Enti territoriali e il Comando di Compartimenti marittimi (Corpo delle Capitanerie di Porto); ha un carattere preminentemente informativo ed è strutturato su una serie di conferenze a carattere professionale, tese a favorire dibattiti e occasioni di confronto con colleghi più anziani e di maggiore esperienza;
  • il “Seminario per Ufficiali Ammiragli e Ufficiali Superiori impiegabili come Titolari di Comandi Complessi a connotazione operativa e “Force Commander”, con sede in Roma, nella sua prima sessione dal 19 al 23 luglio scorsi;
  • altri corsi e seminari organizzati per specifiche esigenze formative; nell’ottobre scorso è stata, per esempio, svolta la prima edizione del “Modulo Spazio” per integrare la formazione degli Ufficiali in relazione a questo nuovo ed emergente “dominio” delle attività umane.

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Alessandro P. Benini

Esperto di Finanza e di Storia dell'Economia.

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