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La “Dinastia Agnelli”….. una Storia di Soldi e di Misteri

DA PLENIPOTENZIARI DI UN REGNO ITALO SABAUDO,
A PROCONSOLI DI UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA 

“GLI AGNELLI”____________________________________________
Una breve recensione di un nuovo libro inchiesta scritto da Antonio Parisi

Quando il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, insieme con altri eminenti piemontesi, tra cui Giovanni Agnelli da Villar Perosa, decise di far nascere la FIAT, mai avrebbe immaginato che avrebbe dato il “la” alla nascita di una dinastia che per oltre 100 anni avrebbe regnato sui destini industriali dell’Italia.
Si parla della famiglia Agnelli, che riuscì a conquistare la proprietà della FIAT e a divenire la numero uno del capitalismo italiano.
Una famiglia al centro di intrighi, misteri e morti sospette. Quella di Edoardo Agnelli, padre dell’Avvocato, decapitato dall’elica di un aereo o quella misteriosa di Giorgio Agnelli, fratello dell’Avvocato, caduto dalla tromba delle scale di una clinica svizzera, una morte che ricorda quella del nipote Edoardo, precipitato da un viadotto.
Rapporti familiari avvelenati e compromessi da eredità controverse, come quella dell’Avvocato e, ora, della moglie Marella.
E che dire della vita sopra le righe di Lapo Elkann? Quale è oggi il futuro della azienda e, soprattutto, chi sono i veri proprietari della FIAT?”
I dubbi sulla morte di Edoardo, la controversa eredità dell’ Avvocato ed ora della moglie Marella … La storia della “Dinastia Agnelli”, una famiglia al centro di misteri e sfortunate morti premature.   
 
Il libro “Gli Agnelli”, pubblicato a fine maggio del 2019 da Diarkos Edizioni ed in vendita da ieri in tutte le Librerie, fa seguito ad un precedente libro scritto dallo stesso autore  “I misteri di casa Agnellie pubblicato nel 2011 da Aliberti Editore 

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Antonio Parisi è nato il 23 gennaio 1960 a Ginosa, Cittadina Tarantina di origine Greca, famosa anche per aver lungamente ospitato Pitagora e Roberto il Guiscardo.   
Da giovanissimo ha collaborato con Umberto II di Savoia sino al 18 marzo 1983 (giorno della  morte dell’ultimo Re  d’ Italia ), rivestendo anche l’incarico di segretario nazionale del F.M.G e di co-fondatore del movimento politico Fert. Successivamente ha collaborato con l’ Arciduca Otto d’Asburgo, sino al 2000 ed ha ricostruito in Italia l’Unione Paneuropea, con Gustavo Selva.

Dopo aver lavorato al quotidiano ”Commercio Estero” – organo dell’ INCE, nel 1992 viene chiamato a dirigere il mensile economico Europa Finanza, poi  la Tv toscana Tele 90, quindi la Tv Rete Mia, dal 1994 e per 9 anni, subentrando nell’incarico a Ruggero Orlando, infine per 2 anni “Il Meridiano”,  quotidiano a tiratura nazionale. 
Antonio Parisi continua ad essere oggi un brillante e poliedrico giornalista, autore di saggi storici (con una approfondita indagine sulle foibe piemontesi e sugli eccidi successivi al 25 aprile 1945), di libri specialistici e di numerose inchieste, tra cui il caso Emanuela Orlandi, la morte di Edoardo Agnelli, la Sacra Sindone, alcuni segreti dello S.C.V.   
Nel 2006 è stato insignito a Venezia dall’Accademia dei Sbandai dell’omonimo premio per i suoi scritti sulla Casa d’Asburgo.
Nel 2013, per il suo libro sul caso Parolisi, ha vinto il premio “I sapori del giallo”, rassegna di letteratura poliziesca e gastronomia che si tiene ogni anno a Langhirano
Nel 2019, nel mese di maggio, al Salone del Libro di Torino per il volume “Ucraina – una guerra geopolitica tra Stati Uniti e Russia” ha ricevuto insieme a Fabrizio Bertot, il Premio Internazionale “Volterrani”.

Per meriti maturati e per la sua attività, Antonio Parisi è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, di Cavaliere dell’ Ordine della Corona d’ Italia, di Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano. 
Dalla fine del 2015 è il portavoce ufficiale della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, di cui è Primate Sua Beatitudine Alessandro I, al secolo Alessandro Meluzzi.     

a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI