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La nuova avventura di Francesca Marti: Latin Lover per caso.

Chi è veramente il latin lover tra i protagonisti?

L’attrice Francesca Marti ha cominciato una nuova avventura con una nuova compagnia, questa volta la commedia “Latin Lover per caso”, una piece teatrale che parla di incomprensioni e casualità. Chi sarà il Latin Lover tra i protagonisti?

Francesca Marti é un attrice poliedrica, la creta che ogni regista vorrebbe avere; come le sue maschere, come i suoi personaggi, é una danzatrice del volto che ora ti offre il pane e un momento dopo ti accoltella un fianco, l’aria che ti fa drizzare i peli sul collo e il fuoco che ti brucia l’anima, lei é le tre immagini della donna: la bimba portoghese che corre incontro all’oceano, la donna in carne e ossa il cui calore ti scalda di giorno, la madre che ti coccola la notte.

Francesca Marti ha cominciato a recitare giovanissima e questo, come lei dice, é stata la sua fortuna perché poteva studiare e lavorare allo stesso tempo, da allora non ha mai smesso e questo é stato lo scheletro portante su cui ha edificato la bravura e i successi del suo corpo di attrice: quando ha interpretato “L’abito fa la diva o no?” si é calata nel ruolo di ben quattro grandi attrici del passato attraverso i sogni di una donna che non accettava di essere una semplice casalinga, ripercorrendo i profondi turbamenti, le profonde sofferenze fisiche e mentali che queste grandi attrici si imponevano o ancor peggio subivano dagli altri.

L’amore per la recitazione ha portato Francesca Marti a partecipare non solo in molti spettacoli teatrali ma anche alla radio, al cinema e in una rubrica in televisione, Francesca Marti come gli abiti delle dive che ha interpretato risulta un’attrice consumata nei suoi sforzi di essere ogni giorno una persona nuova e sempre se stessa: lei é la Pigmalione della mitologia classica, una statua che si anima in una bellissima donna, e allo stesso tempo la Pigmalione del teatro di Bernard Shaw, sempre pronta a una nuova eleganza o a un nuovo sfottò.

Ciò che amo del mio lavoro è il potermi esprimere- dice Francesca Marti- il canto, la recitazione, il ballo, mi danno la possibilità di farlo in maniera completa”. Le sue partecipazioni nel teatro spaziano sempre dal genere comico al genere drammatico in una vena di grande elasticità mentale e fisica, ricordando l’antichità in cui il teatro era fatto da chi come lei voleva fare l’attore e non c’era distinzione tra i diversi generi di recitazione.

©Francesco Spuntarelli