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L’ANALISI DEL COMPARTO ALBERGHIERO
E DELLE CRISI DRAMMATICHE DI IMPRESA

INVESTHOTEL CAPITAL PARTNERS
A FIANCO DELLE AZIENDE  ALBERGHIERE 
 

IL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO E’ FERMO, tanto per i flussi turistici dall’estero, così come per quelli interni tra le nostre Regioni
…L’ITALIA E’ ORAMAI SIMILE AD UNO STAGNO: la situazione in cui versa l’industria alberghiera in questi mesi è drammatica, ad un fermo totale dei mercati turistici internazionali, vera linfa vitale per il nostro Paese e per le strutture ricettive, si aggiunge una impossibilità di spostamento fra le Regioni che di fatto azzera anche il mercato interno; l’impossibilità di svolgere eventi e manifestazioni di presenza aggiunge un ulteriore livello di drammaticità ad un comparto che rischia di sparire.

Roberto Necci – imprenditore alberghiero e Chairman di Investhotel Capital Partners, specificatamente impegnata in ristrutturazioni aziendali spesso evitando il loro fallimento ha dichiarato Qualora si pensasse  che tali affermazioni siano esagerate, basterebbe fare un giro nelle proprie città e vedere quante strutture alberghiere, ormai deserte cominciano a mostrare i primi segnali di incuria e degrado“.

…e Roberto Necci quindi così prosegue;
Occupandomi di crisi di impresa ho ben chiara la situazione di alcune aziende che rischiano con queste condizioni di sparire definitivamente dal mercato. Del resto difficilmente una azienda riesce a resistere per troppo tempo senza ricavi e con un orizzonte di ripresa a dir poco incerto; gli aiuti, quei pochi arrivati si sono immediatamente esauriti ed all’orizzonte vi sono ulteriori problematiche. 
Innanzitutto molte aziende in questo periodo hanno aumentato il livello di indebitamento; gli aiuti, infatti, per la maggior parte dei casi sono stati subordinati ai rilasci di garanzie statali per favorire la liquidità, che dovrà essere rimborsata, ma – in base alle analisi di Investhotel Capital Partners e senza una modifica dei piani di ammortamento o ulteriori interventi – difficilmente le aziende saranno in grado di affrontare rimborsi.

Le aziende che non andavano benissimo prima della crisi hanno visto ulteriormente deteriorare le loro posizioni verso banche aumentando in maniera esponenziale il mondo degli NPL (Non performing loan) o UTP (unlikely to pay) ovvero crediti oramai deteriorati; una normativa europea ancora più stringente impone ulteriori sacrifici alle banche che detengono tali esposizioni, praticamente tutte le banche italiane, con ulteriore difficoltà nel finanziare l’economia e le aziende. 
Trattasi di una situazione non semplice che se da un lato ha necessità di consapevolezza da parte dell’imprenditore nell’organizzazione dei processi aziendali futuri, dall’altro vi dovrà essere una chiara analisi della situazione da parte del nostro governo.

PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI, contattare: info@investhotel.it 

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