Per il “Si al Referendum” sulla Riforma della Magistratura
Artisti e Professionisti in collegamento con 3 Continenti
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Giustizia e Pianeta Magistratura.
A Roma, sulla Terrazza del Reboa Law Firm,
Professionisti ed Artisti in collegamento con Tre Continenti per il Si al referendum
LA SOCIETA’ CIVILE ha avviato la campagna per il Referendum Confermativo della riforma costituzionale con il l’adesione del “Primo Comitato Nazionale“(*1), costituito la scorsa settimana per atto del Notaio Claudio Togna, nonché le diramazioni già formatesi sul territorio nazionale in varie città d’Italia ed all’estero.
“E’ con grande soddisfazione che posso comunicare che, dopo poco più di una settimana dalla costituzione del Comitato per il SI, abbiamo ricevuto le adesioni degli Italiani residenti all’AIRE sia in Asia che in America, che ritengono che questa sia una battaglia di libertà e civiltà per la quale impegnarsi per dare un futuro ai figli” ha commentato il Presidente del Comitato, Avv. Carlo Scala.
Presso il Reboa Law Firm, sede del Comitato Nazionale, vi è stata la prima riunione operativa dei promotori, con i collegamenti con i responsabili dei comitati in alcuni stati dell’Asia e degli Stati Uniti d’America. L’ARTE ha deciso di impegnarsi subito in favore del SI, scoprendo l’opera appositamente realizzata dalla già affermata Anfissa Vassé, che vuole rappresentare un nuovo concetto di giustizia.
Il responsabile per gli Artisti del Comitato, Michele Crocitto, ha ricordato che, così “si vuole dare un’interpretazione anche artistica all’iniziativa referendaria, sostenendo la riforma costituzionale che, quando entrerà in vigore, vedrà la giustizia non essere più un peso per la gente, ma un’aquila che la protegge con la leggerezza delle piume delle sue ali e la forza dei suoi artigli“.
Molto apprezzati sono stati gli interventi del Sen. Domenico Gramazio, promotore ed ideatore del Comitato, e dei vice presidenti, il padrone di casa, Avv. Romolo Reboa e l’economista, Prof. Fabio Verna, il quale ha dichiarato: “La separazione delle carriere porterà anche un vantaggio di natura economica, in quanto favorirà una riduzione dei tempi processuali: infatti, in questo sistema malato per commistione, spesso i Giudici preferiscono far arrivare i processi in prescrizione, piuttosto che smentire i loro colleghi P.M.“.
Particolarmente polemico l’Avv. Romolo Reboa sui costituendi comitati per il NO: “gli organizzatori dei primi comitati per il NO non sono i partiti politici sconfitti in aula, come sarebbe logico in un sistema democratico, bensì quei Magistrati che da anni si oppongono alle decisioni del Parlamento, che viceversa sarebbero istituzionalmente chiamati a far rispettare“.
Tutti gli intervenuti concordano che, attraverso la riforma, l’Italia si è adeguata allo spirito dei Padri Costituenti, conferma lo spirito democratico della Costituzione Repubblicana, eliminando attraverso la separazione delle carriere una distorsione che si era creata, attribuendo potere politico a delle istituzioni che da esso devono essere indipendenti e ridando prestigio alla Magistratura Giudicante, la cui funzione verrà esaltata all’attuazione della riforma.
Tra i presenti, sia sulla terrazza del Reboa Law Firm, sia in video collegamento, si segnalano tra gli altri gli Avv.ti Michele Arnoni, Filippo Carusi, Gabriele Germano, Edoardo Polacco, Massimo Reboa, Rinaldo Reboa, Massimo Rossi, Roberta Verginelli, nonché altri Professionisti impegnati in diversificati ambiti tra cui la Dr.ssa Beatrice Scibetta, il Dr. Luigi Mancini, il Dr. Fabio Sabbatani Schiuma, Coordinatore del Comitato Riva Destra, Filippo Ortensi, della Chiesa Ortodossa Italiana.
Dall’estero Salvatore La Barbera dalla Thailandia, Paolo Dussich dalla Repubblica Dominicana, Alssandro Folchitto dalla Giorgia, Giuseppe Garufi dalla Florida, Andrea Bassi dal Vietnam, Rocco Papapietro dalla Malesia, Patrizio Innocenti dal Marocco, Andrea Michelini dall’Irlanda.
Al suddetto COMITATO sul “REFERENDUM PER IL SI” ha aderito formamlmente anche
l’Agenzia Giornalistica Consul Press
segnalandone l’avvenuta costituzione con un intervento pubblicato in data 10.10.2025