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Pro “VIRGO DEBITORUM”,
Cerimonia Liturgica con Alessandro Meluzzi

per le VITTIME dell’ USURA BANCARIA 
DIVINA  LITURGIA DELLA  CHIESA ORTODOSSA

 Mercoledì 21 Marzo, alle ore 20, a Roma, in via Sallustiana n. 27 a (di fronte Ambasciata Americana), sarà celebrata da Sua Beatitudine ALESSANDRO I, al secolo Alessandro Meluzzi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, la Divina Liturgia per commemorare le vittime dell’usura bancaria. Il Primate sarà coadiuvato dal Vicario generale – Vescovo Cosma, dal Vescovo del Lazio – Filippo delle Terre di Roma, nonché dal Clero dell’Eparchia del Lazio.

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Nell’occasione il Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, dopo aver provveduto alla vestizione del magistero e dei membri della Confraternita “VIRGO DEBITORUM”,  rivolgerà una preghiera alla Madonna dei Debitori, affinché aiuti tutti coloro che sono stretti nella morsa dell’usura a svincolarsi dalle demoniache fauci di quelle istituzioni bancarie che invece di praticare una funzione sociale prestano denaro a tassi insostenibili.

Alla Vergine Santissima dei Debitori, sarà chiesto anche di illuminare le menti di quanti gestiscono la cosa pubblica affinché smettano attraverso i loro enti impositori di adottare nei confronti dei cittadini le stesse metodologie proprie delle peggiori organizzazioni usuraie che stanno gettando nella disperazione migliaia di contribuenti, le famiglie e le piccole imprese italiane. La cerimonia religiosa, oltre che alle strutture ecclesiastiche della Chiesa Ortodossa e dalla Confraternita “VIRGO DEBITORUM”,   è stata organizzata anche grazie al supporto del Centro Studi “Fierimonte-Formiconi” e dell’Associazione SdebitaItalia.

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NOTE A MARGINE    Pur condividendo l’iniziativa dei Confratelli Ortodossi, io – definendomi personalmente un Cattolico Ghibellino – desidero rilevare che anche il Pontefice di Santa Romana Chiesa – Papa Francesco – è più volte intervenuto a favore dell’ Uomo, che deve essere sempre riconosciuto quale soggetto ed artefice del lavoro e non un elemento passivo nei processi di produzione, come spesso viene considerato dalle “leggi del mercato”, suddite di una finanza apolide basata sul  globalismo. Pertanto, sulla scia della Linea Editoriale della Consul Press, apertamente e da sempre schierata a favore di determinati valori (tra cui anche ”la Socialità dell’ Impresa” e “l’Etica del Lavoro”) ritengo interessante riproporre qui di seguito un articolo (anche se non recente) a firma Roberto Cristiano e pubblicato su “PROGETTO ITALIA NEWS.net”, ove sono evidenziate alcune considerazioni sia di  Gilberto di Benedetto,  sia di Marco Saba, che ho incontrato tanti anni fa nel Principato di Seborga (ai tempi di Giorgio I) e che a volte ci invia qualche suo intervento da pubblicare, ….  nonché una riflessione dell’ indimenticabile Giacinto Auriti.
__________Giuliano Marchetti

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CONSIDERAZIONI di Marco Saba e Gilberto Di Benedetto