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Regno Unito, il rientro dopo la Brexit

E se volessi tornare nel Regno Unito con la mia partner italiana dopo la Brexit
Finora la maggior parte dei discorsi sulla Brexit si è concentrata sul trasferimento degli inglesi in Italia, ma la pubblicazione delle nuove regole sull’immigrazione proposte dal Regno Unito ha lasciato chiedersi a molti se potranno mai tornare indietro.

Nei primi giorni di marzo, il Regno Unito ha pubblicato le sue nuove regole che hanno destato preoccupazione su entrambi i lati della Manica.

Tra le restrizioni che la Gran Bretagna vuole mettere in atto, particolare rilievo sono quelle relative al livello minimo di stipendio, la stabilità di un lavoro e la conoscenza della lingua inglese. Le sopra menzionate sono solo proposte in questa prima fase. Attualmente non siamo in grado di stabilire con certezza quali regole verranno imposte.

Siamo di fronte ad una situazione in cui gli inglesi, che arrivano nella nostra penisola, hanno più vantaggi rispetto agli italiani che desiderano andare in Inghilterra, in quanto potrebbero creare problemi politici al governo in Italia, ove il sentimento anti-immigrazione è forse più elevato.
Gli inglesi che si trasferiscono in Italia sono molti, in quale problema incorrono? Se il governo britannico seguirà i suoi piani di immigrazione, ciò potrebbe diventare molto più complicato, per esempio, per chi ha  un partner italiano.

Alcuni potrebbero trovare davanti alla scelta tra il  partner italiano e la loro famiglia nel Regno Unito. Il governo inglese è molto severo: ai cittadini britannici viene quasi imposto di vivere nel Regno Unito, in quanto, qualora decidessero di rimanere a vivere in un paese dell’UE, verrebbe negata loro la possibilità di tornare in patria.
Domanda che viene spontanea è la seguente: “E se hanno genitori anziani nel Regno Unito che necessitano delle loro cure? … Sono costretti a scegliere tra il paese in cui vivono e la loro Nazione?  Ad oggi non vi è ancora risposta, ma la premessa di base è che tutti i cittadini dell’UE che desiderano vivere nel Regno Unito avranno bisogno di un visto e dovranno soddisfare determinati requisiti per ottenerlo. 
Quali sono, invece,  i requisiti per gli italiani che desiderano trasferirsi nel Regno Unito? 
Parlare inglese ad un determinato livello (anche se non sembrano esserci linee guida su quale livello sia richiesto) ed avere un lavoro con una retribuzione annuale di € 30.820.

Non c’è menzione nel progetto di coniugi o partner dell’UE di cittadini della Gran Bretagna, ma secondo le attuali norme nazionali di paesi terzi il semplice fatto di avere un partner britannico non ti garantisce l’ingresso negli UK. 
Il documento afferma semplicemente: “Le regole per il ricongiungimento familiare sono al di fuori del sistema basato sui punti. Tuttavia, rimarranno parte integrante della trasformazione del nuovo programma del sistema di immigrazione del Regno Unito”. 
Quando saranno in vigore queste nuove regole? 
Chiunque effettui il trasloco prima della fine del periodo di transizione, attualmente fissato per il 31 dicembre 2020, sarà coperto dalle disposizioni molto più generose dell’Accordo di recesso, proprio come lo sono i britannici che si trasferiscono in Italia.

 

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