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Un Ponte Tra Corpo e Mente

Danzaterapia

La danzaterapia è un approccio psicoterapeutico che utilizza il movimento del corpo come strumento principale per favorire la salute psicologica e fisica. Questa disciplina si basa sulla convinzione che corpo e mente siano profondamente interconnessi e che il movimento corporeo, spontaneo o strutturato, possa rivelare emozioni nascoste, stimolare la comunicazione interpersonale e favorire il cambiamento psicologico. A differenza della danza tradizionale, la danzaterapia non richiede abilità tecniche o esperienza pregressa, ma si concentra sull’espressione libera e autentica del corpo. In questo contesto, il corpo diventa il mezzo privilegiato per esplorare e liberare emozioni che spesso sono difficili da esprimere con le parole.

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l’Amore e la Consapevolezza dell’Individuo

a cura di Fulvio Muliere

Nel profondo di ogni cuore umano si nasconde il seme di un cambiamento potente e trasformativo: un raggio di luce che, se coltivato con pazienza, dedizione e compassione, ha il potere di riverberarsi nell’intero tessuto sociale. In questo viaggio poetico e riflessivo, esploriamo come il cammino verso l’autoconsapevolezza e la crescita personale possa dar vita a una società più giusta, empatica e interconnessa, in cui ogni individuo è protagonista di una grande opera collettiva di amore, comprensione e rinnovamento. Un invito a credere nella possibilità di una rivoluzione gentile, che non si impone ma che cresce dal cuore, come un fiore che sboccia lentamente sotto la carezza della luce e del tempo.

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L’infrastruttura della diseguaglianza

A cura di Ottavia Scorpati

Nel cuore delle trasformazioni globali del XXI secolo – tra sfide ecologiche, riconfigurazioni geopolitiche e ridefinizione degli assetti economici – la violenza contro le donne persiste come struttura sistemica, profondamente intrecciata con i meccanismi del potere, dell’economia e della rappresentanza democratica. Non si tratta di un’emergenza episodica, ma di una logica radicata che compromette la qualità dello sviluppo, la giustizia sociale e la tenuta delle istituzioni. Senza un’azione politica e culturale radicale, che metta al centro la piena partecipazione femminile e decostruisca il paradigma patriarcale, nessuna trasformazione sarà davvero equa, né sostenibile.

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