Come farmaceutiche, energia e geopolitica intrecciano interessi opachi che influenzano l’accesso alle cure, la stabilità economica e la sostenibilità globale, rivelando disuguaglianze sociali e tensioni geopolitiche nascoste dietro la pandemia e la crisi energetica.
Dalla marginalità clinica a paradigma di innovazione sistemica: il campo delle malattie rare si impone oggi come uno dei motori più potenti di trasformazione globale, capace di ridefinire le coordinate della sanità, della giustizia sociale, dello sviluppo economico e della cooperazione internazionale. Con oltre 7.000 patologie note e circa 30 milioni di persone colpite solo in Europa (dati Orphanet), queste condizioni non sono più un capitolo minore della medicina, ma il punto di partenza per costruire un nuovo modello di società. Le malattie rare si configurano come una lente interpretativa avanzata attraverso cui comprendere la complessità del nostro tempo, un laboratorio di frontiera dove si sperimentano soluzioni che anticipano il futuro della salute pubblica.
L’emergere della variante Omicron nel novembre 2021 ha segnato una svolta decisiva nella pandemia, svelando fragilità profonde del sistema globale. Oltre a una nuova minaccia sanitaria, Omicron ha amplificato disuguaglianze economiche, tensioni geopolitiche e fragilità sociali, evidenziando i limiti delle risposte nazionali isolate, la carenza di cooperazione multilaterale e le disparità nell’accesso a vaccini e risorse. Questo approfondimento esplora come la pandemia si intrecci a dinamiche di potere, sviluppo economico e governance globale, ponendo l’urgenza di ripensare la salute pubblica come bene comune essenziale per la stabilità e la giustizia sociale nel mondo post-pandemico.
Le malattie inguaribili in età pediatrica non sono solo una questione sanitaria, ma un nodo cruciale che coinvolge il sistema economico, sociale e politico di un Paese. Con oltre 35.000 bambini affetti in Italia, la scarsità di cure palliative pediatriche adeguate evidenzia un modello di welfare frammentato e diseguale, con conseguenze economiche significative per famiglie e comunità. Affrontare questa fragilità significa investire in un nuovo patto civile e geopolitico, dove inclusione, innovazione e governance integrata diventano leve strategiche per una società più giusta e resiliente.
Il colpo di vento agli occhi come riconoscerlo, trattarlo e prevenirlo con soluzioni terapeutiche efficaci, strategie preventive e approcci economici che migliorano la salute oculare e riducono il rischio di complicazioni a lungo termine, contribuendo a diminuire i costi sanitari e migliorare la qualità della vita quotidiana.
Dalla prevenzione cardiovascolare alla Biopolitica dei dati sanitari: come le malattie croniche stanno ridisegnando gli equilibri economici, sociali e strategici del mondo. Un viaggio attraverso le sfide della sanità pubblica, tra innovazione tecnologica, giustizia distributiva e sovranità industriale.