Skip to main content

Prodi, Cassese e la “Destra” che vince e governa

La “Destra” vince e governa …..La “Sinistra” rosica e lancia invettive 

Ancora, ci s’interroga sulle ragioni del successo, ormai, evidente, né passeggero né aleatorio, della nostra Destra più intransigente, una volta chiara erede del Fascismo, poi animatrice di un’evoluzione postfascista ed oggi palese trasformista di un partito, quello di Fratelli d’Italia. Quest’ultimo, infatti, rappresenta, sempre più, una destra liberale, fortemente conservatrice, ma strategicamente moderata e ad ampio raggio, quasi ricalcando la trasversalità politica interclassista della trascorsa Democrazia Cristiana: trasversalità sicuramente agevolata dalla caduta delle tante pregiudiziali, dei tanti stereotipi ideologici, politici della nostra Prima e Seconda Repubblica.

Continua a leggere

Debito-PIL e deficit-PIL in Italia e UE

A cura di Agostino Agamben

I numeri del secondo trimestre 2024 come sintomo di una crisi più profonda

Non è mai il numero in sé a parlare. È il suo contesto, il suo utilizzo, la narrazione che lo avvolge come una nebbia semantica a dirci cosa davvero rappresenta. E oggi, quando la Commissione europea pubblica i dati relativi a debito e deficit dei Paesi membri, lo fa come un medico che, mostrando le radiografie, tace sulla malattia sistemica. È così che si può leggere il rapporto Eurostat sul secondo trimestre del 2024: non come un elenco di percentuali, ma come il racconto di un’Europa che oscilla tra il rigore contabile e la dissoluzione del politico.

Continua a leggere

“E’ ARRIVATO IL CONTO !”
la Sinistra e i suoi blocchi di potere hanno mostrato il loro proprio volto eversivo e antidemocratico

Questa volta esco dal mio consueto ambito di competenza, quello legato all’export, al Made in Italy e all’internazionalizzazione. Ma “è arrivato il conto” da pagare per questa Nazione e di fronte alla gravità della situazione non posso esimermi da questo sfogo.

Continua a leggere

La Germania in terapia intensiva economica

A cura di Agostino Agamben

Quando il mito della solidità si sgretola la Germania e la caduta della sua tripla A come rivelazione di una crisi profonda della forma politica, economica e temporale. Un’analisi sulla recessione tedesca del 2024, il venir meno della supremazia finanziaria e il ritorno della finitezza nella governance europea, tra stagnazione strutturale, crisi di immaginazione e la necessità di inventare un nuovo nomos del tempo in un mondo che si de-occidentalizza

Continua a leggere

Il vero scandalo del Ministero dei “Mali Culturali”

IL MINISTERO DELLA CULTURA  – EX M.B.C.A.
…..UN’ ANZIANITA’ DI QUASI MEZZO SECOLO
…..ED UNA GESTIONE SENZA MAI (O QUASI) “BRILLARE”  

Un’ Analisi Storico-Scientifica a cura di FRANCO D’EMILIO

Nel febbraio 2018 sono andato in pensione dal Ministero per  i Beni Culturali e Ambientali dopo una lunga attività di funzionario scientifico, trascorsa tra archivi, biblioteche, musei e altri uffici di soprintendenze ….da allora in questi oltre sei anni di serena e fattiva pensione, mi sto dedicando infatti con continuità ad altri interessi, soprattutto nel campo della comunicazione.
Ma come spesso mi aggiornano numerosi amici, ex colleghi, tuttora in servizio – nel frattempo, poco o nulla, soprattutto in meglio è cambiato nella gestione complessiva del Ministero, preposto alla tutela del nostro patrimonio culturale, così vario ed esteso quanto prezioso e unico al mondo.

Continua a leggere

Intelligenza artificiale si nasconde una macchina insaziabile di consumo Energetico

A cura di Agostino Agamben

Mentre l’IA si espande in ogni ambito della vita umana, alimentando promesse di efficienza, progresso e automazione, cresce dietro le quinte una voragine di consumo elettrico, risorse materiali e impatti ambientali nascosti. Dall’euforia dell’innovazione al collasso delle reti, dalle miniere di litio ai data center nucleari, si delinea un nuovo paesaggio di squilibri globali, tensioni politiche e sfide ecologiche che nessun algoritmo potrà risolvere da solo. In gioco non è solo il futuro della tecnologia, ma la sostenibilità stessa del pianeta che la ospita.

Continua a leggere