Finalmente! Dai e dai, dopo un’interminabile settimana di disagio si è concluso il Giubileo dei Giovani, praticamente sette giorni davvero caotici e critici, molto più di quanto già solitamente accada a Roma, città da sempre problematica e ora, da oltre un semestre, duramente provata dall’anno giubilare.
IL CORAGGIO DEI POMPIERI EVITA LA TRAGEDIA
NELL’INCENDIO DIVAMPATO A CENTOCELLE
L’alacre ed esperto regista Michele Soavi, che ha dato il meglio di sé nei film horror col cupio dissolvi sugli scudi e nel controverso apologo storico “Il sangue dei vinti” illuminando le zone d’ombra dell’atroce conflitto civile autoctono a dispetto dei cosiddetti gendarmi della memoria, si è fatto le ossa prestando servizio da giovane nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La Conferenza con immagini, occasionata dal Centenario della Battaglia del grano, che trovò la sua Vittoria nella Bonifica Integrale, illustrerà attraverso le opere magistrali dell’artista romano Duilio Cambellottila Redenzione dell’Agro.
Un artista poliedrico, attento osservatore della realtà, profondo conoscitore del mondo classico, dotato di una grande capacità di sintesi plastica, operò allo “scopo immediato di raccogliere una forma attorno a un pensiero”.
La Conferenza con immagini, occasionata dal Centenario della Battaglia del grano, illustrerà le diverse fasi di questa importante Impresa di Stato, che vide il suo apice nella Bonifica Integrale. Un processo, che si mise in movimento già alla fine dell’Ottocento e che vide il suo compimento negli anni trenta del Novecento, sulla spinta dello sviluppo industriale Europeo.
L’Italia di Vittorio Veneto si trovò ancora una volta in prima linea, individuando l’elemento agrario, come il primo motore del futuro avvenire, nella certezza morale che era fondamentale equilibrare il rapporto tra Urbanesimo e Ruralità. Le Città di Fondazione ad Arte.
Quest’anno ricorre il Centenario della cosiddetta “Battaglia del Grano”, un alimento vitale per l’anima e il corpo. Fin dall’Antichità il grano è stato emblema della Primavera, simbolo di rinascita, di fertilità e di speranza per il futuro.