La Globaldistruzione
La Globaldistruzione
L’intelletto: Muscoli potenti, ma senza guida
“Dovremmo badare a non fare dell’intelletto il nostro Dio. Esso ha dei muscoli potenti ma nessuna personalità. Non può guidare: non può che servire e non è esigente nella scelta di una guida. Questa caratteristica si riflette nei suoi sacerdoti, negli intellettuali. Ha una vista acuta quanto ai metodi e agli strumenti ma è cieco quanto ai fini e ai valori. Non c’è da meravigliarsi che questa cecità fatale sia passata dai vecchi ai giovani ed oggi affligga una intera generazione. Il progresso tecnologico non ha aumentato il benessere e la sicurezza dell’umanità. Perfezione dei mezzi e confusione dei fini sembrano caratteristici del nostro tempo.. La sottile ricerca e l’attento lavoro scientifico hanno spesso avuto tragiche conseguenze per l’umanità, poiché hanno sì prodotto, da un lato, invenzioni che hanno alleviato la sua fatica, ma hanno introdotto una grave inquietudine nella sua vita, lo hanno reso schiavo del suo mondo tecnologico e, cosa più catastrofica ancora, hanno creato i mezzi della sua stessa distruzione di massa. In verità una tragedia spaventosa” –
ALBERT EINSTEIN.
Come reagirebbero le religioni ad un incontro con gli alieni
Mork chiede Orson rispondi Orson (Mork e Mindy)
Nerone era davvero così Nero?
“Non si tiene in nessun conto la musica che resta nascosta” Nerone e la sua lira
L’arte “diversa”: tra ‘400 e ‘600, i tormentati artisti di Mario Dal Bello
L’arte è senz’altro –per usare la storica definizione di Benedetto Croce– “espressione sentimentale immediata”. Ma come nascono l’ispirazione e il processo artistico? Quali facoltà umane mettono in moto? Con quali criteri e meccanismi? Primo ad avviare studi specifici in questo campo fu il padre stesso della psicanalisi, Sigmund Freud, il quale capì che la supposta separazione (e, per alcuni, addirittura antitesi) tra conscio e inconscio, normale e patologico, umano e divino, in realtà è inesistente.
Triologia della Prima Legge, Joe Abercrombie
Logen era arrivato allo stremo contro i testapiatta, ma lui era “il Sanguinario”, una macchina da guerra per la distruzione dei testapiatta.