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Silent Hill, un ottimo film

Si c’è Sean Bean e non muore…ma non ne sono sicuro

Ho voluto dedicare uno spazio a quello che ho considerato un ottimo film horror, fedele da un lato alla tradizione dei videogiochi da cui è stato tratto e dall’altro all’impatto con la cinepresa che molte volte non è facile (ogni riferimento alla serie di pellicole su resident evil è casuale).

                            La trama della pellicola

Silent Hill, è un film del 2006 diretto da Christophe Gans. I coniugi Rose (Radha Mitchell) e Christopher de Silva( Sean Bean) sono molto preoccupati per la loro figlia adottiva Sharon (Jodelle Ferland), che da qualche tempo manifesta sintomi di sonnambulismo accompagnati dall’ossessiva ripetizione del nome ‘Silent Hill’.
Convinta che sua figlia abbia necessità di tornare nella città per superare i traumi del suo passato, Rose decide di partire nonostante l’opposizione di suo marito. Dopo essersi imbattuta nell’agente Cybil Bennett (Laurie Holden), Rose ha un incidente che le provoca uno svenimento. Al suo risveglio, Sharon è scomparsa e la sua vettura è avvolta da una coltre di nebbia e cenere. Mentre si addentra a Silent Hill, seguendo le tracce di sua figlia, Rose assiste a fenomeni inspiegabili e agghiaccianti, come una pioggia di sangue scatenata dall’attivazione della sirena cittadina. La cittadina di Silent Hill in cui si trova è maledetta e vive due nature differenti mosse dall’attivazione della sirena.

Dopo aver seminato un gruppo di terrificanti bambini deformi, Rose segue la strada principale scoprendo che essa si interrompe bruscamente, tagliando la città fuori dal mondo. Seppur terrorizzata, la donna continua la ricerca di sua figlia mentre anche Cybil giunge in città e rimane frastornata dallo scenario apocalittico che vi trova.
Nel frattempo, Christopher si unisce alla ricerca dello sceriffo Thomas Gucci (Kim Coates) che è sulle tracce della sua collega. Giunti a Silent Hill, tuttavia, i due trovano una normalissima città fantasma. Seppur impossibilitati a comunicare, Rose e Christopher continuano ad indagare nelle rispettive realtà parallele, scoprendo l’atroce segreto della famiglia Gillespie, condannate come streghe e portatrici della maledizione della cittadina.

La fine del film pone tutto quanto in dubbio: la bambina torna a casa con la madre e il padre le avverte…. ma sono ancora in due dimensioni differenti e quindi inarrivabili

                  L’idea alla base della sceneggiatura

Lo sceneggiatore Roger Avary si è ispirato ai racconti del padre, un minatore, circa la città di Centralia in Pennsylvania in cui un incendio alla miniera costrinse gli abitanti a fuggire per non morire respirando i fumi velenosi. Originariamente la sceneggiatura conteneva soltanto personaggi femminili e per questo fu rimandata indietro a Christophe Gans dalla produzione con la nota «Non ci sono uomini!». Per questo fu inserita la parte di Christopher Da Silva, interpretato da Sean Bean, il cui nome fu scelto da Avary come “omaggio” al regista.

La maggior parte delle creature viste nel film sono state interpretate realmente da persone in carne e ossa (come ballerini) e sono state soltanto appena ritoccate con la computer grafica in post produzione. Ho ritenuto questo concetto alla base del mio buon giudizio della pellicola ma il mio è un giudizio di parte essendo un’appassionato degli horror degli anni 80, quando il CGI era ancora usato poco o per niente.

                            Accoglienza della critica

Sebbene il film sia stato pesantemente bocciato dalla critica, ha comunque riscosso un certo apprezzamento da parte del pubblico. Viene criticata soprattutto la scarsa recitazione degli attori e la trama intricata, che viene risolta in un unico lungo monologo finale. Ciò che invece ha colpito è sicuramente l’accurata fotografia, la scenografia e gli effetti speciali del passaggio di realtà e delle creature. I fan del videogioco si sono divisi tra quelli che danno il merito al regista di essere riuscito a fare una conversione, migliore dei tentativi passati, di un videogioco, mantenendo intatte atmosfere e alcune caratteristiche. Mentre altri si sono soffermati a obiettare che comunque la trama di Silent Hill ha subito alcuni cambiamenti che ne hanno in parte stravolto il senso e per questo non può ritenersi effettivamente una traduzione cinematografica fedele all’originale. Tuttavia lo sceneggiatore Roger Avary afferma che la traduzione a film non deve necessariamente riprendere ogni minimo particolare della trama e dei personaggi principali; dice infatti che l’elemento fondamentale di un Silent Hill sono principalmente il pathos, le ambientazioni e la “mostruosità” delle loro trasformazioni e bisogna rimanere fedeli allo spirito del materiale.

                      Ritorno a Silent Hill 2023

Protagonisti di Return to Silent Hill sono Jeremy Irvine e Hannah Emily Anderson. Il primo interpreterà James, un uomo distrutto dopo essere stato separato dal suo unico amore (Anderson). Quando una lettera misteriosa lo richiama a Silent Hill per cercarla, trova la città irriconoscibile e trasformata da un’ignora malvagità. Mentre James scende sempre più profondamente nell’oscurità, incontra delle figure terrificanti sia nuove che conosciute e inizia a mettere in dubbio la sua salute mentale, mentre lotta per mantenere il senso della realtà e resistere abbastanza a lungo da salvare il suo amore perduto.

Cristopher Gans ha detto “Return to Silent Hill è una storia d’amore mitologica su una persona così innamorata che è disposta ad andare all’inferno per salvare qualcuno. Sono felicissimo di avere i meravigliosi talenti di Jeremy Irvine e Hannah Emily Anderson per accompagnarci nel viaggio in un mondo di horror psicologico che spero soddisfi e stupisca i fan di Silent Hill”. Il produttore Victor Hadida ha aggiunto: “Christophe ed io abbiamo lavorato a stretto contatto coi nostri partner della Konami, mentre loro aggiornano il videogame, per creare anche una versione di Silent Hill per il pubblico cinematografico contemporaneo. Troverete ancora gli iconici mostri, ma ci saranno anche nuovi design. Siamo convinti che questo nuovo film e il gioco aggiornato della Konami, uniti spingeranno il franchise negli anni futuri”.

foto amazon my movies Silent Hill wiki             dei miriam    Francesco Spuntarelli