I GONDOLIERI A VENEZIA, …..DA UN ANNO SENZA LAVORO
“Mesi terribili, anche se la città è splendida nella sua solitudine” …..così dichiara Maurizio Galli, coordinatore dei Gondolieri
____________a cura di Sandra Biasutti
Venezia come non si era mai vista nei tempi moderni: splendida nella sua solitudine, “in mano” solo ai residenti. Ma c’è il rovescio della medaglia e, tra le categorie più colpite dallo stop al turismo causato dalla pandemia da Covid-19, ci sono i gondolieri. «Ormai è da più di un anno cheil reddito è pari a zero», conferma Maurizio Galli, il coordinatore dei gondolieri della stazione gondole Santa Maria del Giglio.
La terza spedizione di vaccino inviata a Teheran è di 200.000 dosi
Giovedì 5 marzo, l’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Russia ha annunciato che “la terza spedizione del vaccino “Sputnik V“, la quantità è di 200.000 dosi, è stata inviata all’Iran da Mosca nella giornata di giovedì scorso 5 marzo.
Kazem Jalali, durante l’invio di questa spedizione ha osservato che con “La prima e la seconda spedizione sono state inviate in Iran per un importo di 120.000 dosi il 6 e 7 febbraio e secondo l’accordo firmato tra il Ministero della Salute dell’Iran e il Fondo russo per gli investimenti diretti in questa fase dell’accordo, un totale di due milioni di dosi di vaccino Sputnik V saranno inviate all’Iran”.
Il vitalismo è essenziale a un relativismo di parte dell’informazione
Raffaele Panico
Prologo
Informazioni appaiono in rete da testate giornalistiche, agenzie stampa nazionali o estere, o da blogger indipendenti, e da professionisti, medici, storici della medicina, paleopatologi ed altri ancora studiosi afferenti al tema della attuale pandemia. Quelli che al tempo dei Lumi erano definiti uomini del libero nel pensiero non omologati alle corti regnanti, oggi Mainstream o pensiero dominante.
La storia in tema di virus e pandemia ha dei cicli storici che si sono ripetuti innumerevoli volte. Sulla scena la “dialettica” è apparsa agli albori delle società umane primitive, dal tempo dell’addomesticamento degli animali e il possibile salto epidemiologico tra animale e uomo dell’agente patogeno. È il campo e oggetto di studio del paleo-virologo o paleopatologo. La pandemia appare vieppiù nei grandi quadri urbani delle città e delle civiltà, dove troviamo la stessa sceneggiatura ma in scala maggiore, gli stessi primi attori passivi e attivi in scale economico-sociali differenziate e specializzate; le stesse reazioni di paura e pànico, isterie e stress collettivi, insomma reazioni stereotipate alla paura della malattia financo al decorso mortale…pertanto i cosiddetti additati e forse anche in una certa dose gli adulatori, ossia gli untori e gli speculatori.
Atto I
La frase riportata nel titolo è di un’opera di Bertold Brecht: “ci sarà un giudice a Berlino”. È la storia di un suddito -scusate! Un cittadino – che lotta da tempo con caparbia e tenacia contro un abuso che vuole sia riparato proprio dal suo imperatore.
In occasione della 60° Festa Nazionale e del 30°anniversario della Liberazione del Kuwait, l’Ambasciatore Sheikh Azzam Mubarak Al-Sabah ha organizzato nella sua residenza un evento celebrativo riservato alla piccola comunità kuwaitiana in Italia.
“Esprimiamo il nostro sincero ringraziamento e gratitudine al popolo italiano amico, al suo governo e al suo coraggioso esercito che hanno contribuito a sostenere il diritto del Kuwait di liberare le sue terre e ripristinare la sua sovranità, e questo è ciò che il popolo e il governo del Kuwait non dimenticheranno”, ha affermato l’ambasciatore intrattenendosi con i pochi ospiti presenti all’evento, fortemente selezionati per rispettare le norme nazionali anti-covid.
Sezze, tra i più antichi centri del Lazio meridionale, non si è mai fermato in questi ultimi difficili mesi
Raffaele Panico
Sezze, uno dei 33 comuni in provincia di Latina, è tra i più antichi del Lazio meridionale. Vanta una nota lodevole e di ribalta nazionale. Dopo 64 anni di buio e di polvere, la città di Sezze è tornata a riappropriarsi e ad ammirare alcuni dei luoghi storici e più caratteristici di un sito che da sempre appartiene alla memoria, alla storia e alla cultura del centro lepino. È il Teatro Sacro Italiano comunemente chiamato “Anfiteatro”. Un recupero dovuto all’opera meritoria dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze che, dal 1933 organizza la Sacra Rappresentazione del venerdì santo. L’evento è noto in tutta Italia e anche a livello internazionale.
Attestati di merito sono da sempre una significazione di rapporti di amicizia, di stima e anzitutto di lontane origini e legami tra la Madrepatria, l’Italia, e la nuova, l’America. Rinsaldano vicinanza e lontane origini che hanno legato, e legano, la terra in mezzo al mare Nostrum alle terre d’oltr’Atlantico. È dai tempi dei grandi navigatori, CristoforoColombo, GiovanniCaboto, i fratelli Verrazzano e molti altri navigatori minori ma, pensiamo tra i nominati, ad AmerigoVespucci da cui, alcuni anni dopo la scoperta del Nuovo Mondo si volle battezzarla la nuova terra a suo nome.