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Al Teatro di Villa Torlonia, incontro con i Poeti Maledetti

Uno spettacolo d’avanguardia quello di Andrea Trapani; il primo di una trilogia dedicata ai poeti maledetti.
I POETI MALEDETTI_n.1 Io e Baudelaire | Who wants to live forever? , regia di Francesca Macrí, ha debuttato ieri, 29 novembre al Teatro Villa Torlonia.
Una scenografia minimale: un pianoforte, una testa d’asino e l’energia del protagonista, Andrea, che suonando e recitando racconta un po di sé. Il pubblico, seduto sul palco insieme al pianista, diventa parte dello spettacolo, lo psicologo al quale Trapani racconta i suoi più reconditi pensieri e ragiona sul senso della vita, dell’arte e della natura umana.
Cosa vuol dire essere un poeta?
Se uno da piccolo vuole essere come Baudelaire, da grande che cos’è?
La ricerca costante di novità, il confronto con i grandi del passato, con se stessi, la paura che ti accompagna, giorno per giorno e non ti abbandona mai, neanche quando sei Pollini, neanche quando sei Freddie Mercury.
La morte quale costante, quale incognota che segna il destino di tutti, artisti, poeti, mercanti, persino Baudelaire, morto a 45 anni.
La solitudine, di cui siamo tutti portatori, che spaventa, che inquieta, che rende vigliacchi.
È dalla morte e dalla solitudine che Andrea cerca di sfuggire. Si mostra sul palcoscenico. Si rende disponibile ad attraversare e a essere attraversato. Si fa strada nella notte, si fa canto alla luna, si fa cielo tetro e greve, si fa albatro e prova a volare. Cercando la strada per vivere per sempre; ma in fondo: chi vuole davvero vivere per sempre?!

LA COMPAGNIA BIANCOFANGO nata nel 2005 dall’incontro tra Francesca Macrì e Andrea Trapani, sarà a Roma al Teatro di Villa Torlonia con I POETI MALEDETTI _ n.1 Io e Baudelaire – Who wants to live forever? sino al 1º dicembre. Lo spettacolo, del costo di 16 euro, sarà in scena il 29 e 30 Novembre ore 20:00, e il 1° Dicembre ore 17:00.

 

Confagricoltura, con l’ accordo UE-Giappone vola l’ export agroalimentare.

L’accordo commerciale UE-Giappone ha fatto bene all’export agroalimentare italiano. In vigore dal 1° febbraio scorso ha fatto volare l’export del Made in Italy alimentare dell’80% a 1,12 miliardi nel periodo febbraio-agosto e, nello stesso lasso di tempo, le esportazioni di prodotti agricoli sono balzate del 18%.

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All’Archivio Centrale dello Stato di Roma documenti di violenze terrificanti da parte francese contro i civili italiani

Le terribili violenze da parte da parte francese contro i civili italiani

Raffaele Panico

Non intendiamo dare il conto esatto delle violenze “registrato”, annotato, stilato da uno Stato d’Europa con tutti i doveri e diritti e giurisdizione. Uno Stato che era al crepuscolo del Regno d’Italia e Albania e al sorgere della Repubblica Italiana. Repubblica che si vanta essere fondata sulla tutela dei diritti verso i più deboli. Qui si tratta di qualcosa che è a metà strada tra gli orrori dei Nazisti con le immagini di scavatori che rimuovevano centinaia di corpi esanimi e i Khmer Rossi di Pol Pot che schiacciavano i corpi ancora vivi…  Il presidente dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate, Emiliano Ciotti, ha rinvenuto altri documenti presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, che contengono notizie di violenze terribili da parte da parte francese contro i civili italiani. Non solo le foibe nella Venezia Giulia e gli annegamenti in mare a Zara e Dalmazia. Terre queste oggi fuori dai confini giuridici dello Stato italiano. E in Italia la Repubblica cosa fa per tutelare i suoi cittadini? Tutto iniziò con quel maledetto sbarco in Sicilia voluto dagli americani, Churchill voleva sbarcare in Grecia e risalire i Balcani, ma prevalse la linea diciamo sicula-americana o la lunga mano di Lucky Luciano, ma questa è un’altra storia. Eccolo, è lui, una carta sporca e già segnalata dalla Polizia di New York che riportò i mafiosi in Italia.

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Regione Carabinieri Forestale “Lazio” Gruppo di Roma

Attività di contrasto al bracconaggio – Operazione re-call 4

Roma, 27 novembre 2019, conclusa l’attività di contrasto alla caccia illecita svolta dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma con la collaborazione delle Guardie Venatorie Volontarie della LIPU. Soddisfacenti i risultati: 29 persone denunciate per l’utilizzo di richiami elettromagnetici, abbattimento di specie non consentite, porto abusivo di arma, uso di fucile senza limitatore di colpi e resistenza a pubblico ufficiale; 29 fucili da caccia e 18 richiami elettronici sequestrati a cacciatori in corso di attività venatoria; 36 violazioni amministrative per un importo di € 6.000 complessivi, contestate per differenti violazioni, nella fattispecie, omesse indicazioni della giornata di caccia, appostamenti ravvicinati, eccesso di animali abbattuti.

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“Venezia, la Serenissima” …..con San Marco e i suoi Leoni

VENEZIA, una CITTA’  d’ AMARE e RISPETTARE
…..CHE NON DEVE ESSERE ABBANDONATA 

una riflessione di LIDIA D’ANGELO 

In questi giorni di novembre, tutti noi stiamo assistendo al triste spettacolo dell’acqua alta a Venezia; un fenomeno che si verifica con una certa frequenza nella stagione autunnale a causa di accadimenti meteorologici  concatenati che, per l’intervento di forti venti di scirocco, spingono l’acqua in laguna e  per le piene dei fiumi che, sfociando nella stessa laguna, frenano il reflusso della acque dal bacino.

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