Educazione finanziaria, online il portale “Cura i tuoi soldi”
È online Cura i tuoi soldi, il nuovo portale di educazione finanziaria che avvicina i cittadini ai temi della gestione consapevole del denaro e del risparmio grazie a contenuti di facile consultazione e ad un linguaggio semplice e diretto.
Nonostante di martedì, giorno che diverse sedi di eventi considerano in sordina, la sera del 14 febbraio – tra l’altro festa di San Valentino, all’”Universale” erano presenti molte persone.
L’evento focalizzava un tema interessante ed in parte inusuale: i contatti amichevoli in tutto il corso dei secoli dopo la fine dell’Impero Romano fra l’ Ungheria e l’Italia; il convegno è stato aperto dal Direttore dell’Accademia d’Ungheria, Prof. ISTVAN PUSKAS al quale si è unito un regista noto, GILBERTO MARTINELLI, che al termine del saluto ha presentato un suo film.
Nei giorni scorsi la nostra agenzia, al pari di pochi altri organi di informazione, ha scritto circa i contratti in “derivati” che il nostro Ministero dell’Economia ha stipulato, negli anni, con alcune banche straniere con conseguenze drammatiche per le casse dello Stato che ora rischiano di essere prosciugate. Il danno che i titolari del Dicastero dell’Economia potrebbero aver provocato alla casse dello Stato, giocando con questi strumenti di rarefatta finanza, è incalcolabile. Al momento potrebbe essere stata creata una voragine di 50 miliardi di euro. Calcolando che alcuni contratti si estingueranno nel 2050, tutto potrebbe essere anche che si possa scatenare una apocalisse economica sulle spalle del “Bel Paese”.
Seicento docenti universitari in Italia stanno dichiarando guerra all’ignoranza istituzionalizzata ….. ed era ora, finalmente !
da questa Testata Giornalistica più volte sono state evidenziate le misere condizioni della istruzione nazionale, così come da altre parti. Ma oltre a ciò che si è scritto, che ha indotto gli studiosi a prendere le armi, vi è l’impossibilità a leggere elaborati e testi di concorsi, ricerche e semplici articoli, gonfi di orrendi errori di grammatica, sintassi, e di travisamenti. Vale a dire non solo le pagine giornalistiche sono state efficaci, ma le prese dirette sulle indegnità che hanno ridotto fino in alto loco la comunicazione con le spalle al muro.
QUEI DERIVATI CHE STANNO CONTRIBUENDO ALLA DERIVA DELLO STATO ITALIANO
Da qualche tempo nei più esclusivi club finanziari, circola una notizia la cui generalizzata diffusione potrebbe avere conseguenze drammatiche e devastanti per la nostra economia. Si tratta di questo. Da diversi anni il Governo italiano ha sottoscritto con 19 banche internazioni una serie di “derivati” a condizioni capestro che hanno generato perdite economiche da capogiro. Per capirci, tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 furono poste “inaspettatamente” all’incasso da Morgan Stanley le proprie partite aperte con lo Stato Italiano, facendo sfiorare al nostro Paese il default. Parliamo di cifre da capogiro calcolati in miliardi di dollari, di sterline ed euro.
“Preghiera per i Martiri delle Foibe“composta nel 1959 da Mons. Antonio Santin, Arcivescovo di Trieste e Capodistria.
O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre, dalle profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te. Ascolta, o Signore, la nostra voce. De profundis clamo ad Te, Domine. Domine, audi vocem meam. Oggi tutti i Morti attendono una preghiera, un gesto di pietà, un ricordo di affetto. E anche noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti.