L’ex Ceo di Volkswagen tra gli anni ’80 e ’90, Carl Hahn, divenuto famoso per aver reso ilMaggiolino una icona pop e per aver esportato il marchio VW dagli Usa fino in Cina, oggi primo mercato della casa automobilistica, si è spentoall’età di 96 anni a Wolsburg.
Dopo il primo drastico abbassamento dei costi della vettura di punta di Tesla, Model Y e Model 3, a ottobre in Cina e a dicembre negli Usa, Canada, Messico, la casa diElon Musk sorprende il mercatoautomobilisticocon degli sconti importanti che coinvolgono tutta l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).
A Venezia l’ennesima conferma quanto, ormai, la sinistra sia allo sbando, senza una meta definita, insomma alla frutta e, presto, senza neppure più una apprezzabile, seppur minima, dignità politica.
La notizia è sconcertante: il Partito Democratico e la CGIL di Venezia hanno manifestato la loro contrarietà all’attuale esposizione di un’icona della Natività, quindi con Gesù, la Madonna e San Giuseppe, nel reparto di ginecologia ed ostetricia del locale ospedale cittadino, quindi ne chiedono la rimozione. Naturalmente, la sacra rappresentazione è stata collocata col consenso dell’Azienda Sanitaria Locale, accogliendo una proposta del personale sanitario dello stesso reparto.
Esplorazione delle dimensioni normative, etiche e relazionali della giustizia e delle loro interconnessioni nelle dinamiche sociali contemporanee
Il concetto di giustizia è da sempre un elemento centrale nella riflessione filosofica, giuridica e politica. Esso ha subito nel corso della storia numerosi sviluppi, assumendo forme diverse e talvolta contrastanti. Tradizionalmente, la giustizia è stata intesa come il rispetto delle leggi e l’applicazione di norme generali che regolano la vita in comunità. Tuttavia, la giustizia non si limita alla mera osservanza di regole scritte, ma si intreccia anche con altre dimensioni fondamentali della vita umana, come il perdono e le relazioni sociali. Il perdono, infatti, sfida spesso l’aspetto punitivo della giustizia normativa, mentre la giustizia relazionale suggerisce che ogni atto di giustizia deve essere valutato anche in funzione dei legami e delle dinamiche sociali in cui è inserito.
Riflessioni sull’Equilibrio tra Libertà Personale e Responsabilità Collettiva nell’Edificazione di una Nuova Visione
La parabola del Figlio Prodigo, raccontata nel Vangelo di Luca (Lc 15, 11-32), è uno dei racconti più significativi non solo nel contesto religioso, ma anche nella filosofia dell’educazione e nella psicologia della crescita. Questa parabola, che ci parla della misericordia, del perdono e della riconciliazione, può essere letta anche come una riflessione profonda sulla libertà individuale e sulla crescita personale. Essa si inserisce perfettamente nel dibattito contemporaneo sui temi della libertà, della responsabilità, dell’autoconsapevolezza e della trasformazione interiore, che sono alla base delle pratiche educative e psicologiche moderne.
Esplorando le parabole di Gesù: un invito alla giustizia divina, alla misericordia e alla condivisione per costruire una società più giusta e inclusiva
Il Vangelo di Gesù Cristo, con il suo messaggio di salvezza e amore incondizionato, non è solo un invito a vivere una relazione intima con Dio, ma anche una proposta di rinnovamento delle relazioni umane e sociali. In un mondo che si fonda su logiche di competizione, distinzione e accumulo, il messaggio evangelico si presenta come una radicale inversione di rotta, promuovendo una visione della vita che si fonda sulla grazia divina, sulla solidarietà e sull’amore per il prossimo. Le parabole di Gesù, che costituiscono uno degli strumenti più potenti del suo insegnamento, sono una manifestazione diretta di questi valori, rivelando una giustizia che non si misura secondo criteri di merito o di guadagno, ma che si basa sulla generosità e sull’inclusività.