Skip to main content

Superbugs – Strumenti di intervento nell’era post antibiotica

Venerdì 13 luglio 2018

 L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Tutelae Sviluppo dei Diritti” ONLUS è lieta di invitarLa al workshop:  

Superbugs – Strumenti di intervento nell’era post antibiotica – Strategie future per un problema attuale” 

   

Villa Brasavola de Massa

Piazza Cittadella 3 -Verona

  ore 15.30 – 17.30

 

I lavori, moderati da Raffaella Cesaroni di SkyTg24, saranno presieduti da Luca Colettoassessore alla sanità e alla programmazione sociosanitaria della Regione Veneto e Presidente di AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) . 

A Roma, a Casal Caletto …Festival della Cultura

La VII edizione si terrà a Roma dal 7 luglio al 4 agosto 2018, nell’ambito dell’Estate Romana, con numerosi spettacoli ed  incontri riuniti intorno allo slogan “Periferia e partecipazione” e al tema “Cinema e Periferie”. 

Roma, giugno 2018 – E’ giunto alla settima edizione il Casale Caletto Festival, il momento di incontro e di promozione culturale che porta, come di consueto e nell’omonimo quartiere della periferia romana, un ricco programma composto da spettacoli teatrali e di danza, proiezioni, concerti, incontri e molto altro. Il Festival, organizzato dall’Associazione Trousse, fa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE e gode del sostegno del MiBACT, della Regione Lazio della stessa SIAE nell’ambito del progetto ‘S’illumina. Il Festival è realizzato in partenariato con Accademia Togliani e in collaborazione con il Comitato di Quartiere Casale CalettoAssociazione Casale CalettoAssociazione V&C e con il patrocinio del Consiglio dei Ministri per le attività relative al centenario della Grande Guerra e del Mibact/Commissione Europea per gli eventi ufficiali dell’Anno Europeo del Patrimonio. 

Il Casale Caletto Festival si terrà dal 7 luglio al 4 agosto 2018 in via di Cervara 194 a Roma (zona Tiburtina – Cervara – La Rustica) ed è a ingresso gratuito per tutti gli appuntamenti in programma. Il Festival – che quest’anno adotta il sottotitolo “Periferia e partecipazione” – offre, all’omonimo quartiere romano con il secondo indice di disagio sociale ed economico più alto della città, un’occasione di incontro e confronto con le arti e lo spettacolo, dedica i suoi eventi alle giovani generazioni con il preciso obiettivo di dare un’opportunità di riscatto alla periferia romana. Il Festival, nato come momento di svago, ha saputo crescere negli anni trasformandosi in un appuntamento costante e autorevole, ottenendo il riconoscimento ufficiale di “Buona pratica culturale e per l’inclusione sociale” dalla Regione Lazio.

Tra gli appuntamenti più attesi del Festival vi è la proiezione del trittico di corti Quasi eroi, Se avessi le parole Obbligo o verità che vanno a comporre Viale Giorgio Morandi opera sulle vite e gli amori dei ragazzi del quartiere di Tor Sapienza e del dittico Idris e A Special day (29 luglio), e ancora del film “Chi nasce tondo” e “Cuori puri” (15 luglio). In programma è previsto inoltre lo spettacolo di carattere storico Dai Poeti armati alla Grande Guerra, che ripercorre le fasi e il clima che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale (7 luglio) e Nun je da’ retta, uno spettacolo di e con Adamo Dionisi che rende omaggio alla tradizione culturale e musicale romana attraverso le opere di Petrolini, Trilussa, Belli, e Petri (14 luglio). Grande attesa anche per gli artisti di Supermagic, che si esibiranno in sorprendenti numeri di illusione e prestidigitazione (21 luglio), dell’esibizione di danza dell’ensemble di Taipei – Taiwan e del film Come un Gatto in Tangenziale (22 luglio). Il programma accoglie inoltre, il pregevole concerto voce e violino di Vanessa Cremaschi, dal titolo La canzone è popolare, che racconta di regioni e dialetti (28 luglio) e la Street Art di Krsitina Milakovic (30 luglio – 4 agosto).

Il programma completo e gli aggiornamenti sono consultabili sulla pagina Facebook

Casale Caletto Festival.

CASALE CALETTO FESTIVAL – dal 7 luglio al 4 agosto 2018

Via di Cervara 194, Roma – (zona Tiburtina – Cervara – La Rustica)

Ingresso gratuito

 

 

Roma, Villa Torlonia riaprono il bunker e i rifugi antiaerei

 IL BUNKER del DUCE  

Dopo i lavori di recupero e messa in sicurezza, spazio alla creatività e alla ricostruzione storica, con percorsi didattici, appuntamenti teatrali e simulazioni di attacchi aerei.

ROMA- Tornano fruibili al pubblico i rifugi antiaerei e il bunker di Mussolini. Terminati i lavori effettuati dall’Associazione Roma Sotterranea, che si era aggiudicata il bando pubblico indetto ad Agosto 2017.

Continua a leggere

I Delinquenti Delicati

Al singolare, era un film con Jerry Lewis

Sbattendo le ciglia incatramate di rimmel, la signora del negozio di animali diceva ad una cliente: “sa, domani metto qualcosa di rosso“. Alla domanda del perché, la stessa rispondeva che lo faceva per via dei bambini immigrati uccisi dalle loro mafie in mezzo al mare.

Nulla di male, anzi, ma le altre domande sulla situazione dell’emigrazione estrema hanno dato delle risposte impossibili e, quel che è peggio, se esse si trovavano compromettenti, si fingeva di non aver sentito, esalando una frase fatta a casaccio, per esempio qualche brano di pistolotto papale, assolutamente non corrispondente alla richiesta, un artato “dovevai-portocipolle”.

Povera signora, non è lei sola così, ma tutto quel mondo di persone che, di bassa evoluzione, ci tengono a sembrare intellettuali. Ma i Sinistri non sono nè colti, nè informati, sono piuttosto indottrinati. I capi lo sanno, e li usano.

Così come adesso usano quei tre cadaverini per smuovere qualche lacrima, e fin qui è normale, ma essi le smuovono per tirare la gente dalla loro parte: usano le morti, per questo, sfruttano tre poveri corpicini e tutti gli altri. Non si ha pietà per essi, i morti fanno comodo come propaganda; a vantaggio di chi? È subito detto, vanno a favore dei complici italiani ed europei di quelle grandi organizzazioni globalizzanti e destabilizzanti, di quelli che inoculano il veleno del potere in modo capillare su tanti capipopolo più o meno alleati. Ma, gli altri morti, quelli che stentano per la fame e non possono curarsi per indigenza, i figli che emigrano a loro volta per un lavoro da schiavi, quelli, li considerano? No, perché è la religione cattolica è materialista e lascia illudere con la “resurrezione della carne”. Si considera il deperimento e la fine delle Nazioni impoverite per “l’accoglienza” alla quale pagano fior di tasse, subiscono stupri (uccisioni di anime), furti, rapine, sedizioni, aggressioni ai tutori dell’ordine? No, perché così vogliono i boss avvinghiati alle loro banche. Vergogna, usare i morti, vergogna! Questa è vergogna, senza coroncine, senza decenza. Non difendono i poveri immigrati, non contrastano i malavitosi nei loro paesi.

Usano i morti come slogan e manifesti. La verità è che migliori di questi sono i delinquenti, quelli diretti, quelli che si palesano. Loro, invece, sono delinquenti ipocriti, con voci melliflue, con ancheggiamenti delicati.

Marilù Giannone

Immigrazione: un fenomeno epocale

Nessun politico italiano od europeo, da quando è iniziato questo secolo, si è impegnato nel cercare di capire il fenomeno dell’immigrazione dal punto di vista antropologico, sociale, economico; lo ha colpevolmente sottovalutato e ridotto a fattore episodico emergenziale, mentre per gli osservatori non asserviti a questo o a quel politico era evidente che si trattava di un evento epocale che sarebbe durato per parecchi decenni come accaduto in passato per le grandi migrazioni della storia.

Continua a leggere