All’Ospeale MIULLI il primo trattamento in Italia di Aritmia Ventricolare con Radioterapia Stereotassica
I farmaci, i defibrillatori impiantabili e l’ablazione transcatetere rappresentano le opzioni più comuni per i pazienti affetti da aritmie ventricolari minacciose per la vita. Alcuni pazienti, tuttavia, non possono giovarsi di queste metodiche a causa della loro storia cardiaca, fatta di interventi cardiochirurgici precedenti, della presenza di valvole cardiache meccaniche o di trombi nel ventricolo sinistro.
Per venire incontro alle esigenze di queste persone, all’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA) per la prima volta in Italia è stato trattato con radioterapia stereotassica (STAR) un paziente con aritmie ventricolari a rischio imminente di vita.
Il trattamento è stato realizzato grazie a un lavoro interdisciplinare che ha coinvolto le UOC di Radioterapia Oncologica e di Cardiologia dell’Ente, che hanno effettuato l’innovativo trattamento con l’acceleratore lineare di ultima generazione TrueBeam della Varian.