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Un proverbio cinese tra “Militanza Fascista” e “Militanza Comunista”

                             

Alcune recenti letture sulla storia del fascismo e del comunismo in Italia, pure attraverso la biografia di taluni dei loro protagonisti, mi inducono al confronto tra due affermazioni; la prima di Giovanni Gentile, celebre filosofo, intellettuale e sostenitore del regime; la seconda di Paolo Robotti, noto esponente del PCI clandestino e antifascista, al sicuro, però, nel suo rifugio in URSS dal 1932 al 1947.

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“Mussolini e il Fascismo”: autore di questo recente saggio
il suo bisnipote Caio Giulio Cesare Mussolini

Riportiamo qui di seguito alcune note sul recentissimo volume “Mussolini e il Fascismo”, edito da “EDISTORIE srl”, opera di notevole interesse storico,  il cui autore Caio Giulio Cesare Mussolini ha iniziato a presentare in varie Città d’Italia, sia presso Librerie, sia presso Circoli ed Associazioni Culturali, riscuotendo positivi apprezzamenti e consensi.  

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Rinaldo Cordovani e la Custodia del Tempo Fragile

a cura Agostino Agamben

Nell’epoca della frenesia e dell’oblio, la figura silenziosa di Padre Rinaldo si staglia come soglia vivente tra parola e silenzio, tra memoria e attesa: un’ermeneutica dell’umano che si compie nei gesti minimi, nella cura dell’archivio, nell’ascolto del testo classico, nella preghiera che diventa forma di abitare il mondo senza possederlo.

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“Chi ha le chiavi di casa?”

 
a cura Agostino Agamben

“Sovranità, Linguaggio e Memoria nella Crisi della Politica Nazionale”

In un tempo in cui ogni decisione sembra presa altrove, in cui il linguaggio è dettato da poteri esterni e la memoria collettiva è smarrita, il vero conflitto non è tra blocchi geopolitici o ideologie contrapposte, ma tra la capacità di una nazione di riconoscere se stessa come soggetto politico e la sua rassegnazione al ruolo di oggetto. Tornare ad avere le chiavi di casa non è gesto simbolico, ma atto fondativo; significa restituire senso alla sovranità, abitare il linguaggio con consapevolezza e costruire un futuro che non sia semplicemente ereditato, ma scelto.

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