Un’Integrazione di Corpo, Mente e Spirito
da James Hillman, George Engel e Roberto Assagioli
Un viaggio tra teoria biopsicosociale, psicologia archetipica e psicosintesi
da James Hillman, George Engel e Roberto Assagioli
Un viaggio tra teoria biopsicosociale, psicologia archetipica e psicosintesi
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) rappresentano una realtà complessa che interessa molte persone, soprattutto bambini e adolescenti, ma anche adulti, in vari ambiti legati all’acquisizione delle competenze fondamentali come la lettura, la scrittura e il calcolo. Questi disturbi non devono essere intesi come un deficit generale di intelligenza, bensì come delle difficoltà di natura neurobiologica che coinvolgono specifiche funzioni cognitive, compromettendo quindi la normale acquisizione di determinate abilità scolastiche. È fondamentale sottolineare che i DSA non sono legati a una carenza intellettiva, bensì a modalità di funzionamento cerebrale differente che rende più complesso il processamento di informazioni in specifiche aree. Questa distinzione è cruciale per evitare stigmatizzazioni e per orientare adeguatamente l’intervento educativo e terapeutico.
Differenze, competenze e collaborazioni nel sostegno agli studenti con Bisogni Educativi Speciali
Nel panorama attuale dei servizi alla persona e alla salute mentale, la presenza di professionisti con ruoli, formazioni e responsabilità differenti richiede chiarezza e consapevolezza, specialmente da parte di coloro che fruiscono di tali servizi o che si trovano a collaborare nei contesti educativi, clinici, scolastici o riabilitativi. Una delle distinzioni più rilevanti e al tempo stesso frequentemente oggetto di confusione è quella tra la figura dello psicologo e quella del tecnico ABA, ovvero il tecnico che opera nell’ambito dell’Analisi Comportamentale Applicata. Queste due professioni, sebbene talvolta affianchino le stesse tipologie di utenza, in particolare bambini con disturbi del neurosviluppo o diagnosi di autismo, differiscono profondamente per formazione, approccio, finalità, strumenti e grado di autonomia.
Teoria PsicoEconomia
La PsicoEconomia emerge come un paradigma innovativo che intreccia due domini apparentemente distinti ma profondamente interconnessi: la psicologia e l’economia. Questo approccio multidisciplinare riconosce che le scelte economiche non sono mai puramente razionali, ma sono influenzate da una vasta gamma di fattori psicologici, emotivi e, in alcuni casi, spirituali. La gestione delle risorse materiali è quindi inestricabilmente legata a quella psicologica, e comprendere questa relazione complessa è essenziale per una vita equilibrata e soddisfacente. In questo contesto, la PsicoEconomia non si limita ad esplorare i meccanismi economici, ma indaga come l’interiorità dell’individuo — la sua psiche, le sue emozioni e convinzioni — plasmi il suo comportamento economico.