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Autore: Torquato Cardilli

Tamburi di Guerra

La settimana scorsa tre paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti d’America, la Gran Bretagna, tradizionale alleata militare, e la Francia che aspira al ruolo di galletto nell’Europa continentale di un’Unione europea a pezzi, hanno fatto rullare i tamburi di guerra, quelli fatti con pelle d’asino dal suono più cupo, emesso per intimorire come preludio a nuove operazioni.

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L’inconsistenza dell’Italia nell’arena internazionale

La classe governante in Italia, dedita a considerare con spregiudicatezza la politica come un’attività autonoma e lucrosa, come strumento per il mantenimento del potere e per il tornaconto personale, avvezza a spaccare il capello in quattro sulle alchimie dei rapporti di forza tra partiti, sulle percentuali e sulle poltrone da spartire, sugli algoritmi e i calcoli obbligati da una legge elettorale incostituzionale, non ha capito che la politica estera è la principale attività che condiziona la vita interna di ogni nazione. 

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La “Terza Repubblica” sotto il segno delle 5 Stelle ?

È NATA LA TERZA REPUBBLICA IN 3 D

La legislatura del 2013, durata cinque anni e morta il 3 marzo 2018, si è consumata in un delitto perpetrato contro il M5S, già allora primo movimento politico per consensi popolari, e contro gli interessi del popolo italiano. Di esso dovranno rispondere, di fronte ai cittadini ed alla storia, tutti i politici che hanno servilmente obbedito a chi inseguiva il sogno di imporre il proprio volere a colpi di fiducia su una riforma costituzionale scritta con la zappa e su una legge elettorale pessima, pasticciata e per nulla democratica.

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POST 5 MARZO: il fallimento di una classe di incapaci

LA PROVA DEL NOVE

Un’analisi dell’Ambasciatore Torquato Cardilli

Nei giorni prima del voto i cittadini sono stati rimbambiti da un profluvio di promesse mendaci fatte da politici imbroglioni con tutti mezzi, per accalappiarne il consenso, e inondati da insulsi, inutili, e ripetitivi spot televisivi per analfabeti sull’età dei votanti, sul colore delle schede, sull’orario dei seggi, che non hanno mai spiegato le conseguenze pratiche di votare per Tizio e ritrovarsi eletto come parlamentare Caio, non votato.

Dovrebbe essere conferito ai primi il premio dell’ipocrisia e agli autori dei secondi, che si nascondono nella Presidenza del Consiglio e nel Ministero dell’interno, il premio dell’imbecillità per aver ripetuto fino alla noia, che la crescita si era consolidata, che la disoccupazione era scesa senza spiegare i trucchi e gli inganni di una legge mal fatta.

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Le “Caste” & il “Popolo”

Il potere della CASTA INDUSTRIALE e MILITARE

e il sudore del POPOLO

di  TORQUATO  CARDILLI 

Il generale Eisenhower, che aveva sperimentato di persona il rischio del disastro nell’attacco alla fortezza nazista in Normandia, il pericolo di morire nella battaglia delle Ardenne, le sofferenze dei suoi soldati, i lutti di tanti civili estranei al campo di battaglia, poco dopo l’elezione a Presidente degli Stati Uniti pronunciò, nel 1953, uno storico discorso alla nazione, di cui vale la pena riportare un passo significativo: «Ogni arma da fuoco prodotta, ogni nave da guerra varata, ogni missile lanciato significa, in ultima analisi, un furto ai danni di coloro che sono affamati e non sono nutriti, di coloro che hanno freddo e non sono vestiti. Questo mondo in armi non sta solo spendendo denaro. Sta spendendo il sudore dei suoi operai, il genio dei suoi scienziati, le speranze dei suoi giovani. […] Questo non è affatto un modo di vivere, in alcun senso legittimo. Dietro le nubi di guerra c’è l’umanità appesa ad una croce di ferro.»

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Election Day

Ad un mese dalle ELEZIONI PIÙ PAZZE DEL MONDO

causa l’alto tasso alcolico del ROSATELLUM

I partiti che hanno approvato la legge elettorale demenziale, intestata al capo gruppo dei deputati PD Rosato, e perciò chiamata “rosatellum”, nel vano tentativo di nobilitare con un latino maccheronico un testo pazzoide, bugiardo e truffaldino, hanno fatto credere al popolo italiano che con essa viene garantita la stabilità, sventata ogni ipotesi di avventurismo, ristabilita la democrazia della libera scelta e rivalutata la rappresentanza territoriale. Nulla di più falso. L’elettorato si dividerà grosso modo in quattro fette: per il M5S, per il PD, per la Destra e per l’astensione. Dunque il risultato di tre forze elette, senza che nessuna sfiori il 40% dei voti, sarà utilizzato, da chi intende rimanere aggrappato allo status quo, come movente per resuscitare dal sarcofago il patto leonino tra FI e PD con l’obiettivo ad escludendum del M5S che sarebbe l’unica forza di rinnovamento del paese.

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Dettati Costituzionali ed Analisi Geopolitiche

L’ultimo sfregio alla Costituzione,

… a spese del Popolo

____________di TORQUATO  CARDILLI

Nel lontano 1854 l’Inghilterra  e la Francia dichiararono guerra alla Russia in difesa dell’impero ottomano. Il conte di Cavour, primo ministro e ministro degli esteri del Piemonte, giocò un’abilissima partita diplomatica con finalità strategica. Avendo ottenuto le dovute garanzie delle due suddette potenze imperiali e il contributo diretto della Gran Bretagna che oltre al prestito di 1 milione di sterline, si era impegnata a trasportare gratuitamente con le sue navi il corpo di spedizione piemontese fino alla Crimea, convinse Vittorio Emanuele II che la partecipazione all’impresa militare sarebbe stata un’importante carta da far valere a guerra finita per regolare i conti con l’Austria. Fu così che all’inizio del 1855 il Piemonte si affacciò sull’arena internazionale gettando le fondamenta per la futura unità d’Italia.

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Promesse & Proposte Pre-Elettorali

Dal 5 marzo, dopo tante promesse, le tasche degli italiani resteranno vuote, a meno che…

A novembre 2017 la Commissione europea aveva chiesto per iscritto al Governo italiano di rientrare di due decimali di Pil per recuperare il mancato taglio del deficit e rispettare i parametri del debito sui quali si era impegnato. Ove non lo avesse fatto, Bruxelles non avrebbe avuto scrupoli ad aprire, dopo Pasqua 2018, in occasione del routinario riesame quadrimestrale, la proceduradi infrazione. A questo punto è intervenuto il jolly dello scioglimento delle Camere.
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BankItalia, B.Popolari, Consob & Dintorni

AFFARI PROPRI e GUAI NOSTRI

di TORQUATO CARDILLI

La campagna elettorale si sta trasformando nel più grande imbroglio mediatico dei tempi moderni, avvelenata da notizie false, da notizie ingigantite a sproposito e da notizie non meno micidiali che vengono tenute nascoste o sminuite a livello bagatellare appena vedono la luce. La notizia del giorno, tenuta celata ai più per due anni ed emersa nella commissione parlamentare di inchiesta sulle banche, è quella che riguarda gli affari del “duo di denari” a proposito della speculazione in borsa sulle banche popolari.

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BankItalia, BankEtruria…

IL PERENNE “CONFLITTO D’ INTERESSI”…

NELL’ INTERESSE DI CHI ?

Si è fatto un gran parlare, amplificato a sproposito, da parte dei gazzettieri dell’informazione di regime e dei corifei del PD, del fatto che il Segretario del Partito da Presidente del Consiglio e la Ministra delle riforme, non abbiano esercitato nel 2014 alcuna pressione sui loro interlocutori della vigilanza bancaria per il salvataggio della Banca Etruria. Renzi e Boschi, secondo questa vulgata, si sarebbero limitati a chiedere a Ghizzoni, a Vegas, a Panetta, a Visco, solo un’informazione.

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Renzi & Co. V/ M-5 stelle

INGERENZA E DISINFORMAZIONE

Una settimana fa scrivevo nell’articolo “la lunga marcia” che in questa campagna elettorale, all’insegna di una legge voluta da alcuni imbecilli del PD apposta per far fuori il M5S, «a Renzi e a Berlusconi, accomunati nel motto “auro quaeque ianua panditur”, interessa prima di tutto inquinare la mente degli elettori ed addossare al M5S la responsabilità dei mali che le loro politiche hanno causato al paese.  Contro le loro manovre occorre una maschera antigas”. Quanto accaduto negli ultimi giorni mi costringe a ricordare questo passaggio “Renzi appoggiandosi alla sponda americana (l’opinione pubblica mondiale è stata bombardata dalle notizie di interferenze russe nella campagna presidenziale per la Casa Bianca) ha accusato direttamente il M5S di essere un propalatore di notizie false… Renzi dimentica che a fare ricorso alla propaganda non sono i cosiddetti “populisti”, ma i detentori del potere che l’hanno storicamente utilizzata in pace e in guerra. Come si fa a dimenticare che il mondo è stato precipitato in una guerra contro Saddam Hussein accusato falsamente dagli USA di possedere armi di distruzione di massa con la plateale esibizione di finte fiale velenose e di filmati costruiti ad arte dal controspionaggio americano davanti al Consiglio di sicurezza dell’ONU

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Generali, Procuratori e Banchieri

I due generali, i due procuratori, i due banchieri, ecc.

_______ di TORQUATO CARDILLI

Chi ha una certa età ricorderà un film tipico della commedia all’italiana, di oltre cinquanta anni fa, intitolato “i due colonnelli”, ambientato in un villaggio della Grecia durante il  secondo conflitto mondiale: da una parte il principe della macchietta Totò nelle vesti del colonnello di fanteria Di Maggio e dall’altra l’attore inglese Pidgeon in quelle del colonnello dell’esercito britannico Henderson. Tra una gag e l’altra ciascuno rivela e mette a nudo i difetti o i pregi della propria tradizione militare, del senso della disciplina e dello Stato, della saldezza dei principi, o del cameratismo alla buona e delle inclinazioni goderecce.

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da CANTERBURY a Paestum, in pellegrinaggio tra BECKET e Matteo Renzi

Dalla TRAGEDIA alla FARSA

_____________di  TORQUATO CARDILLI 

Storicamente gli avvenimenti di rilievo ed i personaggi che ne sono protagonisti si presentano sul palcoscenico della vita politica due volte. Questa immagine della ripetizione storica degli eventi fu pensata un secolo e mezzo fa da Engels che in una lettera a Marx scriveva: “…sembra che tutto si presenti due volte, la prima come tragedia, la seconda volta come farsa pidocchiosa… “. Dov’è la ripetizione che ci interessa? Si svolge in un luogo sacro ed ha come protagonista un uomo di potere.

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La Corte Costituzionale e il reddito di cittadinanza

LA CORTE COSTITUZIONALE HA DATO RAGIONE AL M5S

Uno dei pilastri fondamentali dell’impalcatura di politica socio-economica del M5S, per ridare dignità ai cittadini, per rimettere in moto gli scambi, i consumi interni, il lavoro e quindi per riattivare il ciclo economico depresso da tanti anni di crisi, è il reddito di cittadinanza. Questa proposta, formulata nelle aule parlamentari agli albori della legislatura iniziata nel 2013, è stata respinta e giudicata con disprezzo dalle altre forze politiche e dai commentatori dei vari talk show sempre pronti a lisciare il pelo al potere.

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L’Orlando fumoso in un governo di gaffeurs

UN GOVERNO PIRANDELLIANO, pieno di Uno , Nessuno … e  Centomila

Il politico che ama il potere per il potere si circonda di mezze cartucce o di persone che subiscono la sua soggezione e, incapaci di realizzare un’idea, di perseguire un obiettivo a favore della società, si prestano all’obbedienza ottusa. Così è stato quando dal cilindro del Quirinale sono usciti, in luogo dei nomi di personalità quelli di ministri inadeguati ed inetti da imporre al ragazzotto che si era permesso di conquistare la poltrona di segretario del PD e di sfrattare in malo modo l’inquilino di Palazzo Chigi (le riforme della Madia e della Boschi sono state massacrate dalla Corte Costituzionale, dal Consiglio di Stato e dal popolo italiano).

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Lo dici a tua sorella

Mentre il mondo è con il fiato sospeso per la follia di un pazzo nord coreano che sfidando l’ONU, i trattati internazionali e gli Stati Uniti lancia missili per divertimento e provoca un terremoto devastante per eseguire un esperimento atomico sotterraneo proibito, in Italia assistiamo all’ennesima performance di un guitto di periferia.

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Dove nasce e si nutre il terrorismo

IL TERRORISMO TRA EDUCAZIONE E INCLINAZIONE

Aspetti sociologici.

Se parlo di acido desossiribonucleico, potrò essere compreso all’istante solo da specialisti, mentre se dico DNA la maggioranza delle persone capisce che mi riferisco al patrimonio genetico di ciascuno. Così se parlo di educazione senza aggettivi, viene subito in mente quella di tipo comportamentale, tanto è vero che con il termine educato si indica qualcuno che segue una condotta sociale codificata nel galateo, mentre con quello di maleducato chi viola le regole con un comportamento ritenuto riprovevole dalla società.

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La morte della democrazia

SENZA REGOLE, LA DEMOCRAZIA MUORE

L’IMPORTANZA  DI RILEGGERE LA POLITEIA  di  PLATONE  

 

Non c’è studente italiano che non abbia fatto i conti con la viltà del comportamento di Don Abbondio, così abilmente descritta da Manzoni. Un curato di campagna, attaccato alle proprie abitudine ed a quel tipo di comoda neutralità tra il bene e il male riassunta nella frase “il coraggio uno non se lo può dare” che in fondo è la perifrasi di un celebre aforisma di Platone secondo cui non si può dare o insegnare ad altri ciò che non si possiede, né si conosce.

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Fuck Imrcc !

ERRORI STRATEGICI E OLTRAGGIO

 Non è una novità se esprimo il mio disaccordo con la politica estera di questo governo e di questo parlamento, eletto con una legge incostituzionale, interessato solo al privilegio.

L’ho scritto in tutte le salse e lo ripeto oggi a proposito della Libia mettendo in luce gli errori strategici derivanti da un’analisi approssimativa, da una palese ignoranza del contesto storico-politico, da un’ingenua fiducia nella propria capacità di strappare un risultato a politici imbroglioni e corsari. Credendo di convincerli come si faceva con i primitivi vendendo perline e specchietti, abbiamo vantato l’ingiustificata ambizione di voler contare di più di quanto ci potessimo permettere nel far valere le nostre ragioni rispetto ad alleati pronti a lusingarci a parole e ad abbandonarci e poi agire alle nostre spalle.

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