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Autore: Matteo Platania

Global Compact sì o no? …La risposta di Sacino

…QUANDO LA GLOBALITA’ NON E’ LA SOLUZIONE, MA UN PROBLEMA!

Martedì presso la Sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Montecitorio, organizzato dal Centro Studi Machiavelli, ha avuto luogo la presentazione de I global compact su migrazioni e rifugiati. Sono compatibili con le politiche del Governo italiano? Hanno presieduto il dibattito l’autore del report Carlo Sacino, l’onorevole Paolo Formentini Lega, Capogruppo Esteri e il senatore Manuel Vescovi Lega, Commissione Esteri.

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Matera Sport Film Festival, i vincitori

Sabato 24 novembre nella capitale della cultura 2019 si è conclusa l’ottava edizione del Matera Sport Film Festival, la manifestazione che vede unite tra loro film e sport. Presso il Cinema Il Piccolo di Matera si è svolta La Cerimonia di Premiazione. È stata un’occasione per guardare il mondo dello sport sotto una luce diversa, inteso qui come luogo di cultura, mettendo da parte l’aspetto prettamente agonistico. Matera si è trasformata per tre giorni in sito dove ad essersi incontrate sono opere provenienti dai cinque continenti. La manifestazione è stata possibile grazie al sostegno di: Matera-Basilicata 2019, Regione Basilicata, Sensi Contemporanei, Mibact-Direzione Generale Cinema.

Al termine della cerimonia il Direttore Matera Sport Film Festival, Michele Di Gioia ha dichiarato: “Il Matera Sport Film Festival non finisce qui, considerato che già da gennaio torniamo subito al lavoro con la collaborazione di Matera 2019 e UISP. Crediamo nello sport come tema di riscatto sociale e di rivendicazione dei diritti. In queste otto edizioni ci siamo accorti che c’è grande interesse sulla tematica e sul territorio da parte delle produzioni cinematografiche di tutto il mondo. Il nostro obiettivo resta quello di raccontare lo sport sociale, quello per tutti.”

I vincitori decretati dalla Giuria composta da Barbara Destefanis (Presidente), Vito Cea, Giuseppe Tumino, Margherita Agata e Walter Nicoletti. Menzione Speciale per le Paralimpiadi Emotive di Pietro Reggiani e Velo di Glenn D’Hondte e Birger Platteeuw (Belgio). Miglior film straniero per Playing for the green di Josè Campos (Messico): All’ atto della premiazione il regista ha dichiarato: “Matera è una città e vincere qui significa poter continuare a credere nel mio sogno, quello di diventare un regista affermato, considerato che questo corto è la mia opera prima”. Per la categoria miglior documentario vince Straight line di Yuri Pirondi e Ines Von Bonhorst. Data l’assenza di entrambi, a ritirare il premio è stato Laurent Piemontesi, protagonista del documentario, il quale ha affermato “Dobbiamo prenderci per mano se vogliamo cambiare davvero le cose, senza attendere che qualcun altro lo faccia per noi. Questo è il messaggio che vogliamo dare con Straight Line”. Per la categoria miglior produzione TV la spunta Da Cremona in Bosnia. La solidarieta’ dopo la guerra di Simone Bacchetta. “E stata un’esperienza 4-669x420indimenticabile poter raccontare questo romanzo dello sport che è riuscito ad unire ragazzi italiani e bosniani alla ricerca di valori comuni”, queste le parole del regista. Il premio della giuria “Fausto Taverniti” è assegnato a How Hipolito Vazquez found magic where he never expected di Matias Rubio (Argentina). Per la categoria miglior film dobbimao, invece, sportarci in Puglia, a Bitonto, con la vittoria del film Il Mondiale in piazza, opera di Vito Palmieri che vede la partecipazione come protagonista di Malic Cissè: “Ho partecipato ai casting perché mi ha accompagnato un mio amico e mi sono ritrovato protagonista per puro caso. Sul set è nata una bella amicizia sia con il regista che con il resto del cast. Il cinema è anche questo. E’ una famiglia”. Per la categoria Sport & Society il premio va a Matteo Tortora con il calciatore invisibile: “Questo premio riconosce un lavoro e premia l’inclusione di una tematica sempre attuale. Rappresenta un vero passo di civiltà”, così ha commentato il regista.  Ad assegnare questo premio è stato Gabriele Di Stasio, Presidente BasilicataCinema: “E’ bello poter premiare un’opera che mette in evidenza problematiche rilevanti annesse al mondo del calcio, considerato che la nostra organizzazione è partita proprio dal voler trasmettere questi valori diversi anni fa. Un segnale positivo che conferma la nostra collaborazione con il Matera Sport Film Festival”. Vince, infine, il Matera Sport Film Festival il film americano GAME di Jeannie Donohoe.

La manifestazione ha come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico su tematiche sportive attraverso la visione di pellicole uniche e originali. Le opere giunte da tutto il mondo sono state oltre 2200,  le quali hanno come protagonista indiscusso lo sport.

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Matera Sport Film Festival, Programma Ufficiale della 8a Edizione

______E’ online il programma ufficiale delle proiezioni del Matera Sport Film Festival 2018

Sono ben 37 i film che saranno proiettati presso il Cinema IL PICCOLO di Matera durante le tre giornate della kermesse interamente dedicata al connubio tra Sport e Cinema, in programma dal 22 al 24 novembre nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Cerimonia inaugurale prevista giovedì 22 novembre alle ore 20.30 presso il Cinema “Il Piccolo” di Matera. A seguire lo spettacolo teatrale Pugni Chiusi di Maurizio Boschini, con Jacopo Trebbi per la regia di Gianni Marras.

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MATERA Sport Film Festival 2018

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Da lunedì 22 al 24 novembre, presso la città che è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2019, Matera, si volgerà l’ottava edizione del Matera Sport Film Festival, organizzato dall’Associazione sportiva Matera Sports Academy.

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Iniziativa nata nel 2011, il festival si pone come luogo d’incontro tra lo sport e la cultura. Il Comitato Organizzatore Locale promuove da anni i valori dello sport a livello comunicativo, educativo e sociale. Ospiti illustri come Salvatore Borsellino, Luca Barbareschi, Domenico Fortunato, Gianni Maddaloni, Carlo Paris, Lorenzo Roata, Gianpaolo Ormezzano e Luca Corsolini hanno preso parte alle precedenti sette edizioni.

La nuova edizione ha superato le precedenti per numero di opere presentate, le quali ammontanto a oltre 2200 tra film, documentari e corti. Con l’occasione verranno ricordati due eventi importanti: i 50 anni dal ’68, celebrati con Pugni Chiusi di Maurizio Boschini, e i 70 anni dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti). I film sono divisi in quattro categorie: Movie, Documentary, TV Show-New Media-Webseries-Gaming e Sport & Society. A partire da lunedì 12 novembre il programma verrà pubblicato sul sito ufficiale di Matera Sport Festival.

Di seguito la lista ufficiale dei film:

 IL MONDIALE IN PIAZZA by Vito Palmieri ÁRPAD WEISZ by Pier Paolo Paganelli DA CREMONA IN BOSNIA. LA SOLIDARIETA’ DOPO LA GUERRA by Simone Bacchetta 19’35” by Adam Selo 9.58 by Luoise Aubert WRESTLER by Kwak Ki-Hyuk OLDE E by Xavier L. Neal-Burgin VELO by Glenn D’Hondt, Birger Platteeuw MOTUS by Shotofilm Shotofilm RONALDO by Recep Bozgöz REAL MEN DON’T CRY by Lucas Rasal HOW IPOLITO VASQUEZ FOUND MAGIC WHERE HE NEVER EXPECTED by Matias Rubio BEING KEEHAN by Stephanie Zari DUNK by Martin Sophie LE PARALIMPIADI EMOTIVE by Pietro Reggiani LA FELICITA’ E’ BLU by Enza Negroni THE INVISIBLE PLAYER by Matteo Tortora STRAIGHT LINE by Yuri Pirondi, Ines von Bonhorst GIOVANNI BURLANDO’S VISION by Ugo Roffi THE WORLD OF MAO by Pablo de la Chica INSPIRATION by Daniel Parucho WHITE ELEPHANTS by Avni Shah FEEL THE WIND by Simone Saponieri FUTBOL FEVER by Savva Svet LIGA MAYOR by Felipe Belalcazar THE LION OF THE TIBER by Giuliano Cipollone LA PROMENDADE by Michel Dalle ONE HUNDRED YEARS RUNNING by Domenico G.S. Parrino FOLLOW THE WIND by Bob Van De Gronde PLAYING FOR THE GREEN José Manuel Campos Ventura MY DEAR BALL by Gaizka Urresti THE BALL by Abdul Hamid Mandgar GAME by Jeannine Donohe LIGA MAYOR by Felipe Belalcazar IRON HANDS by Johnson Cheng

A Roma un Convegno sui “Global Compact su Migrazioni e Rifugiati”

Martedì 13 novembre, dalle ore 17:30 fino alle 18:30, presso la Sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Montecitorio, organizzato dal Centro Studi Machiavelli, avrà luogo la presentazione de “I global compact su migrazioni e rifugiati. Sono compatibili con le politiche del Governo italiano?”

 

A sostenere le tesi dell’autore Carlo Sacino: l’onorevole Paolo Formentini – Lega, Capogruppo Esteri e il senatore Manuel Vescovi –  Lega, Commissione Esteri.

Di seguito sono riportati i punti essenziali che saranno oggetto della presentazione:

  • Il 10-11 Dicembre 2018, i governi del mondo saranno chiamati a firmare il global compact per una migrazione “sicura, ordinata e regolare”, e quello per i rifugiati, che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti.
  • Il global compact sulle migrazioni propone flussi continui, utilizzando motivazioni sia economiche sia demografiche; vuole inoltre creare obblighi crescenti in merito ai servizi da fornire agli immigrati, indipendentemente dal loro status giuridico, e impedire di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all’immigrazione.
  • USA, Australia, Ungheria e Austria hanno già dichiarato la propria non adesione al global compact sulle migrazioni.
  • Il global compact sui rifugiati si concentra sul rafforzamento della cooperazione internazionale, dei rimpatri volontari e sulla creazione di piattaforme di supporto temporanee per le emergenze.
  •  L’obiettivo del Governo italiano di limitare l’immigrazione e ridurre gli oneri dell’accoglienza appaiono difficilmente compatibili con quanto prescritto dal global compact sulle migrazioni.

Cinema Delle Provincie: un altro pezzo di storia capitolina che rischia di scomparire

A ROMA, NEL QUARTIERE “ITALIA – NOMENTANO”, CITTADINI IN FERMENTO PER UN CINEMA CHE NON DEVE SCOMPARIRE 

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È iniziato tutto circa una settimana fa, quando Padre Manlio Asta, parroco della Chiesa Sant’Ippolito di Roma, alla fine di una funzione religiosa, aveva annunciato, davanti ai fedeli, la chiusura del cinema Delle Provincie (1*) di Roma. “La possibilità che la gestione del cinema sia un costo per la chiesa piuttosto che una risorsa è altissimo. … Che la nostra parrocchia soffra di carenze di spazio è evidente… per cui ho deciso per una riflessione di tipo pastorale”. Queste le sue parole al termine della Messa di Domenica 30 settembre.

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Marco Pavone presenta “L’eterno viaggio del Conte di Cagliostro”

Cagliostro: un mito che vive nel tempo

Un Libro di Marco Pavone, recensito da Matteo Platania 

 Lunedì 17 settembre presso la libreria/caffè letterario HoraFelix si è svolta la presentazione del libro “L’eterno viaggio del Conte Cagliostro” di Marco Pavone, medico chirurgo presso l’ospedale Fatebenefratelli di Palermo. Il progetto sul Conte nasce un anno e mezzo fa, da un accurato studio sul personaggio per l’Accademia Templare. I precedenti scritti di Pavone riguardano la Pala d’Altar in Belgio e la storia di Maria Maddalena.

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La Grecia, vittima di un “Golp Economico” in un Libro a firma di Alterio e Fracassi

Uno scorcio di luce e verità su un COLPO DI STATO,

narrato da Franco Fracassi e Tiziana Alterio

ripercorrendo le tappe del debito greco, dall’800 ad oggi

di MATTEO PLATANIA

La crisi greca del 2015 è andata quasi nel dimenticatoio: né i quotidiani, né i giornalisti ne parlano più. A tornare sull’ argomento il libro “Colpo di Stato” di Franco Fracassi e Tiziana Alterio, con prefazione di Elio Lannutti,  presentato alla libreria/caffè letterario Horafelix mercoledì 26 settembre.

Per colpo di Stato s intende il rovesciamento illegale del potere costituzionale da parte di più soggetti in modo non conforme alla legge, spesso violenta, al fine di causare un mutamento di regime. Questo è avvenuto in Grecia nel 2015, fatto sta che il sottotitolo recita “l’assalto dell’Europa e della finanza alla Grecia e ai paesi del Sud Europa”. Un solo testo affronta tre grandi temi: politica, storia ed economia.

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L’ONU propone una soluzione per la Siria

Per consentire le elezioni in Siria, è atteso un incontro tra il mediatore delle Nazioni Unite (ONU) e i rappresentanti di 10 paesi per discutere una riforma costituzionale. L’incontro avrà luogo a Ginevra.

Dall’inizio della guerra in Siria, nel marzo 2011, nessuno sembra aver creduto troppo ai negoziati di pace sponsorizzati dalle Nazioni Unite a Ginevra . I viaggi di andata e ritorno delle delegazioni del governo e dell’opposizione al mediatore Staffan de Mistura sono rimasti intrappolati in una sorta di loop temporale. Dopo i primi colloqui, che si sono risolti in un nulla di fatto, sotto l’arbitrato dell’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan nel 2012 (scomparso il 18 agosto), il diplomatico algerino Lajdar Brahimi ha tentato, senza successo, un secondo colloquio nel 2014.  Il lavoro di  De Mistura è stato quello di trovare una soluzione politica alla guerra civile nel Paese arabo. Per riuscire a intrapreso diversi negoziati che sono durati fino a settembre dello scorso anno, ma l’aspra battaglia e la disputa sul ruolo futuro del presidente Bashar al-Assad  hanno finito per rovinare il dialogo.

Il mediatore internazionale non convoca nuovi colloqui da un anno, mentre i fronti ribelli si stanno sgretolando uno dopo l’altro prima dell’avanzata delle truppe governative appoggiate dalla Russia e dalle forze sciite guidate dall’Iran. Anche la Turchia, che sostiene diversi gruppi ribelli nella Siria nord-occidentale, è intervenuta direttamente nel conflitto per cacciare le milizie curde, alleate degli Stati Uniti nella lotta allo Stato Islamico, dal confine comune

Il mediatore delle Nazioni Unite, venerdì, ha ricevuto i rappresentanti degli Stati Uniti, Regno Unito, Arabia Saudita, Giordania, Germania, Francia ed Egitto, per informarli sulla creazione di un comitato costituzionale. Attualmente l’iniziativa diplomatica dell’ Onu è servita almeno a bloccare l’offensiva militare generale contro Idlib annunciata dall’esercito governativo.

Trump contro le proteste dei giocatori della NFL durante l’inno nazionale

Se i giocatori di football della National Football League (NFL) continueranno ad inginocchiarsi, Donald Trump non darà loro il  suo aiuto. Il presidente non sostiene il gesto compiuto dai giocatori durante l’inno per protestare contro le violenze della polizia contro i neri e le altre minoranze negli Stati Uniti. Da settembre 2017, un anno dopo l’inizio di questa pratica simbolica, Trump ha chiamato coloro che l’hanno adottata “figli di puttana”, ha chiesto il boicottaggio della concorrenza, ha fatto pressioni per la sospensione dei ribelli. Il nuovo round di attacchi è arrivato dopo che almeno cinque giocatori afroamericani si sono inginocchiati o sono rimasti negli spogliatoi durante l’inno nazionale.

I giocatori della NFL si stanno inginocchiando di  nuovo quando dovrebbero essere orgogliosi davanti all’inno nazionale. Numerosi giocatori, di squadre diverse, hanno voluto mostrare la loro ‘indignazione’ per qualcosa che la maggior parte di loro non è in grado di definire. Stanno facendo una fortuna facendo ciò che amano “, ha scritto Trump su Twitter.

  In un secondo tweet, il presidente commenta: “Sii felice, sii buono! Una partita di calcio, per la quale i tifosi pagano un sacco di soldi per vedere e divertirsi, non è un posto per protestare. La maggior parte di quei soldi va ai giocatori. Trova un altro modo per protestare. Difendi con orgoglio il tuo inno nazionale o vieni sospeso senza pagare!

Dopo che due giocatori dei Miami Dolphins si sono inginocchiati giovedì e un altro della stessa squadra ha alzato il pugno, la NFL ha rilasciato una dichiarazione: “L’inno continuerà a suonare prima di ogni partita e tutti i giocatori dovrebbero alzarsi in piedi. Durante la presentazione della bandiera e l’esibizione dell’inno. Chi non lo desidera può scegliere di rimanere nello spogliatoio “, ha spiegato il portavoce della Lega Brian McCarthy.

“A Spasso per Montecitorio”… intervista ad Alberto Ciapparoni

 A SPASSO PER MONTECITORIO: intervista all’autore

Alberto Ciapparoni è un brillante giornalista e corrispondente di Radio Rtl 102.5. Nato a Bergamo, è cresciuto a pane, pallone, e politica. Dopo essersi laureato in giurisprudenza prova a realizzare il suo sogno: fare il giornalista… Ci riesce frequentando la Scuola di Specializzazione dell’Università Luiss di Roma. Poi vince l’ardua impresa di trovare un lavoro e, dopo uno stage al Corriere dello Sport, inizia a collaborare con l’Indipendente e con il Venerdì di Repubblica. Infine arriva il contratto Fnsi con Rtl 102.5. Ora fa il capo-servizio del politico.

Siamo riusciti ad intervistarlo in occasione del suo primo libro “A spasso per Montecitorio”, un pamphlet sulla sua esperienza giornalista alla Camera. Il libro è edito dalla Casa Editrice Mursia.

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Social World Film Festival Vico Equense

 Social World Film Festival Vico Equense

Giovedì 5 luglio presso l’Università Telematica Pegaso di Roma a Palazzo Bonadies Lancellotti si è svolta la presentazione dell’ottava edizione del Social World Film Festival che avrà luogo nella città di Vico Equense dal 29 luglio al 5 agosto.

  

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Il festival è già approdato nei cinque continenti grazie a 37 eventi che hanno visto coinvolte principali città quali Los Angeles, Rio de Janeiro, Tunisi, Sydney, Tokyo, Hong Kong, Parigi, Lisbona, Londra, Jackarta, e San Francisco. Protagoniste del Festival sono in primis le opere a tematica sociale, seguono anteprime, giurie di giovani e professionisti, workshop, contest, presentazioni e la partecipazione di migliaia di spettatori. La mostra internazionale del cinema culturale si prefigge da una parte l’aggregazione culturale e sociale, dall’altra momenti di denuncia e riflessione. Il corso internazionale raccoglie il meglio del cinema sociale italiano e straniero, in concorso ci sono lungometraggi, documentari, cortometraggi.

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Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, con l’occasione, ha ricordato che a Santa Maria del Toro (Vico Equense) è stato girato uno dei primi cortometraggi italiani a colori, “Totò a colori”, pellicola del 1952 con la regia di Steno Vanzina, padre di Entico e Carlo, quest’ultimo venuto a mancare l’8 luglio. Durante il festival, alle vie della città vengono assegnati nomi di volti noti del cinema italiano, per citare un esempio Piazza Mercato di Vico Equense si chiamerà Arena Loren, la quale campeggia sulla locandina dell’evento e alla quale verranno dedicati incontri e una mostra fotografica. Alle varie edizioni hanno partecipato Giancarlo Giannini, Maria Grazia Cucinotta, Luis Bacalov, Franco Nero.

Il direttore generale e regista Giuseppe Alessio Nuzzo si è mostrato molto entusiasta dal momento che c’è stato il record di opere selezionate: 600 in concorso e fuori concorso tra cortometraggi, lungometraggi e documentari; 100 in anteprima, provenienti da 48 nazioni. Tema del festival sarà :“Passione. Sentimento, sensazione, sacrificio”.  A valutare le pellicole 7 giurie: Qualità, Critica, Ragazzi, Giovani, Doc, Studenti e Popolare. Ecco alcuni degli eventi presenti in programma: l film “Sconnessi” di Christian Marazziti, il concerto di Eugenio Bennato e “Le Voci del Sud” e un omaggio a Paolo Villaggio.

Novità dell’ottava edizione sarà la cospicua collaborazione con RAI Cinema Channel, che oltre a disporre un premio in denaro di 3 mila euro che consiste nell’acquisto di un cortometraggio, presenterà una sua retrospettiva con tutte le opere che hanno ottenuto questo speciale riconoscimento e sarà presente un focus sulle serie tv a sfondo sociale come “Braccialetti Rossi”, “Don Matteo”, “I Bastardi di Pizzo Falcone” e “Tutto può succedere”.

Al festival saranno presenti 3 workshop gratuiti: Young Media Campus, Young Music Academy e Young Film Factory; inoltre seminari sulla direzione della fotografia e sui costumi del cinema, il concorso Social Photo Contest e le masterclass di recitazione e regia cinematografica.

Tornando a parlare di film, a questi ultimi saranno dedicati 11 sezioni competitive e non: “Grande Schermo”, “Concorso Internazionale”, “Focus, Occhio al Sud”, “La notte del Cinema”, La città del Cortometraggio”, “Fuori Concorso”, “Smile, Sociale con sorriso”, “School, Cinema a scuola”, “Mercato”, “Nuovi linguaggi” e Screen Play”. Le ultime due ripartizioni sono le novità del 2018.

Di seguito sono riportate  categoria di appartenenza, il regista, il paese e la durata dei film presenti in gara

SELEZIONE “CONCORSO INTERNAZIONALE”

CATEGORIA LUNGOMETRAGGI:  CHI M’HA VISTO? by Alessandro Pondi (Italy, 105′)  //  GLI ASTEROIOI by Germano Maccioni (Italy, 91′) // LES FANTOMES D’ISMAEL by Arnaud Desplechin (France, 130′)  //  MOBILE HOMES by Vladimir de Fontenay (France, 105′)  //  RICCARDO VA ALL’INFERNO by Roberta Torre (Italy, 90′)’  // TOM OF FINLAND by Dome Karukoski (Finland, 115′)  //  TULlPS: LOVE, HONOUR AND A BYCICLE by Mike Van Diem (Holland, 90′)

CATEGORIA DOCUMENTARI:  9 HUMANS FROM GAZA by Luca Galassi (Italy – Palestine, 36′)  //  AHORA ES CUANDO ES by Guido Mignogna (Argenti ne, 15′)  //  CCA’ SEMU by Luca Vullo (ltaly, 30′)  //  L’ARIA SUL VISO by Simone Saponieri (Italy, 80′)  // LA BUONA NOVELLA by Selin (Italv, 15′) // MAS ARRIBA OE TODOS by Elisa Bucchi (Ita!y – Peru, 36′)  //  VOLAR by Bertha Gaztelumendi (Spain, 70′)

CATEGORIA CORTOMETRAGGI:  AINHOA by Ivan Salnz-Pardo (Spain, 19′)  //  ALES by Faical Ben (Marocco, 16′)  // AMORE BAMBINO by Giulio Donato (Italy, 14′)  //  BEAGLE by Mario Vezza & Giovanni Mazzitelli (ttalv, lO’)  // BIR VAPUR MASALI (A FERRY TALE) by Mehmet Tigli (Turkey, lO’)  //  CALAMITY by Séverine De Streyker & Maxime Feyers (Belgium, 23′) //  CRISTALLO by Manuela Tempesta (Italy, 15′)  //  HAY ALGO EN LA OSCURIDAD by Fran Casanova (Spain, 14′) //  INTRINSIC MORAL EVIL by Harm Weistra (Holland, lO’)  //  JE NE VEUX PAS MOURIR by Massimo Loi & Gianluca Mangiasciutti (Italy, 6′)  //  LAST RESPECT by Reut Dagbar Agami (lsrael, 25′)  //  MAGIC ALPS by Andrea Brusa & Marco Scotuzzi (Italy, 15′)  //  MISCREANT by Rocky Ramsey (United States, 11′)  //  MUSE – NAGHAM HAYATI by Fatma Racha Shehadeh (Lebanon, 14′)  // NOWY BRONX (NEW BRONX) by Filip IgnatoWicz (Poland, 15′)  //  NISI POZABIL (YOU DIDN’T FORGET) by Simon Intihar (Slovenia, 14′)  //  PEGGIE by Rosario Capozzolo (Italy – United States,’ 9′)  //  SIDLlSKOVA POVIEDKA (MOM IS COMING) by Michal Kunes Kovac (Slovakia, 20′)  //  THE MAGICIAN by Anthony Vita (Australia, 20′)  //  TOUCH by Noel Harris (Canada, 15′)  //  WATERBABIES by Andrew Simpson (United Kingdom, 11′)  //  YOU by Rahul Nangia (India, 7′)

SELEZIONE “FOCUS, OCCHIO AL SUD”

CATEGORIA LUNGOMETRAGGI:  ESSERE GIGIONE by Valerio Vestoso (Italy, 70′)  //  HANAA by Giuseppe Carrieri (Italy, 58′)  // TERRA BRUCIATA by Luca Gianfrancesco (Italy, 97′)

CATEGORIA CORTOMETRAGGI:  08 GIUGNO ’76 by Gianni Saponara (Italy, 17′)  //  19’35” by Adam Selo (Italy – France, 11′)  //  E#VISIONE by Carlos Solito (Italy, 5′)  //  FUECU E CIRASI by Romeo Conte (Italy, 11′)  // IL NOSTRO SEGRETO by Letizia Lamartire (Italy, 11)  //  IL REGALO DI ALICE by Gabriele Mariano (Italy, 17′)  // IL SIGNOR ACCIAIO by Federico Cappabianca (ltaly, 20′)  //  L’AVENIR by Luigi Pane (Italy, 15′)  //  LA GIORNATA by Pippo Mezzapesa (Italy, 11′)  //  LA RISORSA UMANA by Luigi Russo (Italy, 2′)  //  NINA by Mario Piredda (Italy, 12′)  //  PIOVE by Ciro D’Emilio (Italy, 8′)  //  UCCIA by Elena Starace & Marco Renda (Italy, 11′)  //  UN GIORNO ALLA VOLTA by Carmelo Segreto (Itelv, 14′)  //  WHAT GOD WANTS by Michele Innocente (Italy – Germany, lO’)

SELEZIONE “LA CITTA’ DEL CORTOMETRAGGIO”

ABCD by Daniele Morelli (Italy, 9′)AMORE PANICO by Christian Patané (Italy, 23′)  //  ARIANNA di David Ambrosini (Italy, 13′)  // DIVRUM – VIVIDO RACCONTO DI UN DELICATO INCANTEVOLE MATIINO by Armando F. Serrano (Italy, lO’)  //  IL VALORE DI GIULIO by Luigi Russo (Italy, 8′)  //  LYPSO by Vincenzo Capaldo (Italy, 15′)  //  NO SHARE by Riccardo Roan (Italy, 20′)  //  NON TEMERE by Marco Calvise (Italy, 20′)  //  NOS JOURS BENIS by Valentina Casadei (ltaly – France, 13′)  //  PARTENZE by Nicolas Morganti Patrignani (Italy, 17)  //  RAILS by Samuele Alfani (Italy, 20′)  //  STAKHANOV by Alex Scarpa (Italy, 12′)  //  UNA PARTITA AI CONFINI DEL MONDO by David Valolao (Italy, 14′)  //

SELEZIONE “LA NOTTE DEL CINEMA”

ASPETIANDO LA BARDOT by Marco Cervelli (Italy, 92′)  //  EL HIJO DE FATIMA by Carlotta Piccinini (Italy – Spain, 12′)  //  FREEZER by Dimitris Nakos (Greece, 16′)  //  HOJE NAO by Mattia Petullà (Italiy – Portugal, 9′)  //  IDIOTUL by Alexandru Ranta (Romania, 12′)  // INFILL AND FULL SET by Hai Due Dao (Vietnam, 15′)  //  MOZZARELLA NIGGA by Demetrio Salvio (Italy, 80′)  //  LA MACCHINA UMANA by Adelmo Togliani & Simone Siragusano (Italy, 20′)  //  NOI SIAMO FRANCESCO by Guendalina Zampagni (Italy, 90′)  //  OFFLINE by Emanuela Mascherini (ltaly, 15′)  //  TEARS IN HEAVEN by Nicola Barnaba (Italy, S’)  //  UNA SEMPLICE VERITA’ by Cinzia Mirabella (Italy, 14′)  //  STATO DI EBBREZZA by Luca Biglione (Italy, 90′)  //  TWO TIMING by Maria Grazia Nazzari (Italy, 15′)  //  VICO EQUENSE È … NOI by Flavio Ricci (Italy, 30′)

SELEZIONE “SMILE, SOCIALE CON SORRISO”

Le proiezioni della selezione “Smile” si tengono entro la fine del 2018.

Conservatori e Liberali nell’era Trump e del Governo Conte

“IL PENSIERO CONSERVATORE  DA BURKE A ELIOT”  

UN LIBRO di RUSSEL KIRK, PUBBLICATO DA FRANCESCO GIUBILEI

Lunedì 25 giugno, a Roma, per iniziativa del Centro Studi Machiavelli, presso la Sede del Centro Studi Americani ha avuto luogo il convegno per la presentazione del libro in oggetto. Sono intervenuti Alessandro Campi – Docente di Storia Dottrine Politiche all’Università di Perugia, Daniele Dell’Orco – Giornalista di “Libero”, che ha svolto il ruolo di moderatore, Simone Billi – Deputato Lega alla Camera, Daniele Capezzone  – Direttore Editoriale di “Atlantico”, Maurizio Gasparri – Senatore FI, e Francesco Giubilei – editore e scrittore.

Il convegno si è svolto in occasione per la presentazione dell’edizione italiana del libro “Il pensiero conservatore da Burke a Eliot” di Russell Kirk, a cura di Francesco Giubilei per la Casa Editrice Giubilei Regnani.

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Accademia dei Lincei: Chiusura Anno Accademico 2017 – 2018

CERIMONIA SOLENNE per la CHIUSURA dell’ ANNO ACCADEMICO 

Venerdì 22 giugno presso l’Accademia dei Lincei ha avuto luogo la cerimonia per la chiusura dell’Anno Accademico 2017-2018, il 415° dalla fondazione. Al convegno era presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto per la  occasione solenne, nonché  il Presidente di International advisory board di Unicredit, Romano Prodi.

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La Cyber Security Italiana: Prospettive a confronto

Lo stato dell’arte della Cyber Security italiana: prospettive a confronto

Lunedì 11 giugno, a Roma, presso il Centro Studi Americani ha avuto luogo il convegno di cui in epigrafe. Durante la giornata sono intervenuti Nimvrod Kozlovski (Associate Prof. for cyber studies TAU and Kellogg), Francesco Talò (Ambasciatore, Coordinatore Cyber Security del MAECI), Nunzia Ciardi (Direttore Servizio Polizia Postale), Emanuele Spoto (CEO Telsy Elettronica), Pierluigi Paganini (Chief technology officer CSE Cybsec SpA),  Marco Castaldo (A.D. di CSE Cybsec SpA), Gianluca Santilli (Senior Partner di Lexjus Sinacta), Pier Luigi Dal Pino (Responsabile Relazioni Istituzionali e Industriali Microsoft), Andrea Rigoni (Partner Deloitte, cofondatore Intellium), Domenico Raguseo (Europe Security System Technical Sales Manager IBM), Walter Arrighetti (CISSP Professor, John Cabot University), Giulio Maria Terzi di Sant’Agata (Presidente CSE Cybsec SpA), Valerio De Luca (Direttore Dipartimento Relazioni Internazionali della Fondazione Luigi Einaudi), Francesca Voce (Ricercatrice Sc. Superiore Sant’Anna di Pisa ed Università di Trento). A coordinare e dirigere gli interventi Michele Pierri (Direttore Cyber Affairs).

Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha illustrato il proprio lavoro, che consiste nel contrastare il Cyber in tutte le sue declinazioni: dalla pedopornografia online, agli attacchi informatici fino al cyber crime, propaganda online del fenomeno terroristico. Preoccupante il panorama italiano descritto. L’Italia è avanzata al quarto posto per attacchi informatici. E’ stato anche il primo paese nell’Europa centro meridionale per attacchi ransomware, un tipo di malware che cripta dati di un dispositivo, richiedendo un riscatto per rimuovere il malware. I dati del rapporto Clusit del 2017 sulla sicurezza ICT in Italia non invitano all’ottimismo, anche in relazione al fatto che il Cyber Crime è quintuplicato. Un altro tema importante è quello dell’asimmetricità. Per attaccare un’azienda è sufficiente un capitale esiguo, mentre le aziende, per difendersi, hanno bisogno di un capitale maggiore.

Le grandi aziende italiane in tema di sicurezza sono avanti rispetto le piccole imprese perché possono investire maggiormente in informatica. Un esempio di ransomware è Wanna Cry (ho voglia di piangere). Wanna Cry colpì sistemi operativi non aggiornati, come Windows Xp, sistema che non rilascia aggiornamenti da anni. Per difendersi dagli hacker la prima cosa da fare è aggiornare i sistemi operativi. Preoccupa il fatto che questi attacchi informatici potrebbero esser fatti su sistemi primari come l’elettricità. Se un hacker riuscisse a trovare il modo di entrare nel sistema elettrico e manometterlo, avrebbe ripercussioni sull’intera economia del paese.  In Italia si sta cercando di creare una cyber sicurezza capillare sul territorio regionale. Ultimo tema trattato dal direttore della polizia postale è il Financial Cyber Crime.  Ci sono stati esponenziali truffe economico-commerciali. Esistono 2 tipi di truffe: il Bank Fraud e SEO Fraud, anche detta “la truffa dell’amministratore delegato. Ci sono criminali che riescono a rubare le credenziali delle mail di un’azienda e si inseriscono nelle relazioni economiche, riuscendo a intestare ad IBAN truffaldini reali bonifici. La dottoressa Ciardi conclude il suo intervento evidenziando il fatto che, se la denuncia viene fatta in tempo, è possibile annullare i bonifici.

Emanuele Spoto, Ceo di Telsy Elettronica, ha introdotto l’azienda Terzi, fondata nel 1971 che si occupava di sicurezza nazionale e delle comunicazioni, acquistata in seguito da Telecom Italia.  Un dato inquietante è il numero di attacchi cibernetici che viene fatto generalmente alle ora 3, dopo mezzanotte. Dietro questi attacchi ci sono organizzazioni ben strutturate in senso piramidale e, pertanto, bisogna rimuovere dalla propria testa la pseudo-visione che a volte nell’immaginario collettivo ci fa pensare al ragazzo con il cappuccio, che si trova davanti al pc.

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Pierluigi Paganini, chief technology officer CSE Cybsec SpA, riprende il tema della struttura gerarchica delle organizzazioni criminali. Gli elementi ai vertici conducono l’attacco e si occupano del cash out, conversione dell’attività criminale in denaro.  Distingue 3 tipi di crimini: crimini contro sistema hardware e software; crimini finanziari; abusi alla persona. Introduce il dark web, un mondo digitale dove è possibile trovare i crimini sopra descritti e dove è possibile noleggiare architetture per compiere attacchi informatici. Conclude il suo intervento, informandoci che esistono siti nei quali è possibile vedere come la nostra mail sia stata utilizzata, per cui  prudenzialmente sarebbe saggio cambiare periodicamente le credenziali d’accesso o la c.d. password.

 Gianluca Santilli, senior partner di Lexjus Sinacta, ha ribadito la necessità di iniziare un percorso di cultura digitale. Le aziende devono proteggersi  e giocare in difesa.  Di quest’opinione è Pier Luigi Dal Pino, responsabile delle Relazioni Istituzionali e Industriali Microsoft, il quale aggiunge che l’Italia deve alzare il livello di difesa, anche in relazione da quanto detto dalla dottoressa Ciardi. Conclude il suo intervento parlando del Tech Accord, un impegno tra più di 30 aziende globali per proteggere i civili online e migliorare la sicurezza. Andrea Rigoni, partner Deloitte, cofondatore Intellium, ragiona sul rapporto inversamente proporzionale tra security e privacy: “più privacy, meno security”.

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Ci sono molti sistemi di autentificazione: password, ma anche impronte digitali. Con il tempo le misure di sicurezza legate alle impronte digitale dovranno essere sostituite, in quanto i criminali non si fanno alcun problema a sciogliere le persone nell’acido. Rigoni conclude il suo intervento parlando dell’ AI, intelligenza artificiale. L’AI è basata su 2 elementi: la macchina apprende, quando ha appreso qualcosa diventa autonoma e inizia a dare risposte in funzione di input. Gli hacker, con malware sviluppati, riescono a modificare il sistema di apprendimento.

Un intervento molto applaudito è stato quello di Giulio Maria Terzi di Sant’Agata, Presidente di CSE Cyber SpA. presentando il libro Il ruolo dell’Italia nella sicurezza cibernetica. Minacce, sfide e opportunità”, una notevole ricerca condotta insieme a Valerio De Luca e Francesca Voce, entrambi co-autori. L’ Ambasciatore si è soffermato sul tema della globalizzazione, sempre più collegata agli scambi di beni e servizi, nonché sulla necessità di differenziare l’economia reale da quella digitale. La politica italiana dovrebbe pertanto trattare il tema dell’economia digitale e il suo impatto sull’economia reale con particolare attenzione, in quanto ciò consentirebbe alle imprese italiane di compiere un salto di qualità sul piano della trasformazione dell’economia.

La conferenza ha riscosso un notevole successo, registrando un afflusso di presenti superiore alle aspettative degli stessi organizzatori. I temi trattati sono infatti risultati molto interessanti e, per concludere, si può senz’altro concordare come l’Italia è un paese che in termini di sicurezza non parte da zero, ma la politica italiana deve trattare il tema con maggiore attenzione al fine di limitare le manipolazioni di sistemi da parte degli hacker.

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Cultura e Tradizioni dei Tartari a Roma

ALLA SCOPERTA dei TARTARI

con l’ Associazione Culturale “TARTARE IN ITALIA”

Sabato 9 giugno, tramite l’ ACCADEMIA ANGELICO COSTANTINIANA, nella maestosità del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, l’ ASSOCIAZIONE CULTURALE  “TARTARE IN ITAIA” ha organizzato il Festival della Cultura Tartara, con il sostegno del Governo della Repubblica autonoma del Tatarstan, nonché del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma.

L’Associazione “Tartare in Italia”, istituita nel febbraio 2014, ha tra i suoi principali scopi la promozione e divulgazione in Italia e all’estero la conoscenza dell’intero patrimonio culturale del popolo tatartaro in ambito letterario, storico, artistico e musicale, nonché come insieme di tradizioni etnografiche, antropologiche, enogastronomiche e popolari in senso omnicomprensivo.

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