Da Venezia, con amore e con dolore, …….. “La Tempesta Perfetta”
Testimonianza del “Veneziano” Mattia Carlin*
A volte il tedio, il cruccio e l’umor nero possono prendere il sopravvento sul nostro spirito. Dopo la scorsa notte trascorsa a Venezia città luogo in cui vivo per scelta: questo non deve più accadere. E’ stata una serata matrigna, dove l’acqua ha invaso Venezia e la Sua dignità. Vi era un senso di inquietudine, paura e impotenza; si percepiva che si stava generando una sorta di “tempesta perfetta”, con raffiche di vento a 100 Km all’ora, con onde in Piazza San Marco come se fossimo in riva al mare.
L’Edil PAF, con sede in Fiano Romano (RM) è stata costituita nel 2015 come una nuova realtà per operare nel settore edile grazie all’entusiaasmo di due giovani imprenditori già in attività con le loro relative aziende familiari, avvalendosi di personale particolarmente qualificato da più di 20 anni….
La Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus, la Libera Università Maria SS. Assunta – LUMSA di Roma, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti
presentano la
IV edizione del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale.
Il Premio è rivolto a tutti i giovani Giornalisti e agli studenti delle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine.
Il Premio ha il Patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, del Vicariato di Roma (Ufficio Comunicazioni Sociali), dell’Istituto Superiore di Sanità, della Regione Lazio, del Consiglio Regionale della Basilicata, di Farmindustria.
In allegato il bando ufficiale del concorso. Per maggiori informazioni visitare i seguenti link:
1917 cambiano le carte per l’Italia: entra l’America esce la Russia dal conflitto. La “Piccola guerra” del 1911 del regno d’Italia contro l’Impero ottomano e i rapporti con la Russia zarista fino alla Grande Guerra 1915-18
Raffaele Panico
La conquista della Libia e Isole dell’Egeo – sancite con la Pace di Losanna del 1912 era stata garantita dagli accordi di Racconigi, tra l’Italia e la Russia zarista, nell’insieme delle alleanze e degli equilibri tra le potenze del “Concerto europeo”, accordi che sono stati fondamentali per l’espansione geopolitica italiana fino alla rivoluzione d’Ottobre. Nel 1917, dopo tre anni di guerra in tutta Europa durante lo sforzo senza vie d’uscita, o di annientamento totale o di ricerca della pace tra gli imperi centrali, di Germania, d’Austria-Ungheria e degli Ottomani, da un lato, e britannici, francesi, italiani e russi sul fronte opposto, cosa avviene per cambiare le carte in gioco sul tavolo militare e poi a guerra finita della diplomazia? La Germania dal 1914 combatteva su due fronti, accerchiata e in difficoltà sicura di facile vittoria come a Sedan nel 1870 con la guerra franco-prussiana, vedeva risolutiva la possibile uscita dalla guerra della Russia. Opzione questa auspicata anche alla corte di Nicola II dal monaco Rasputin, assassinato nel 1916 a Pietroburgo con complicità inglesi, che volevano ovvio la Russia loro alleata impegnata in guerra, lunga mano inglese coadiuvata da aristocratici russi che odiavano il monaco, Rasputin, per la sua grande influenza politica presso la corte imperiale.
Milano 6 novembre, Siro Badon (foto in evidenza), Presidente di Assocalzaturifici afferma:“Per superare questo momento non facile è necessario investire su noi stessi e sulle nostre competenze. È fondamentale formare nuove figure professionali in grado di innovare le aziende del calzaturiero Made in Italy”. Le esportazioni sono l’unico segnale confortante del comparto, ma diminuiscono le quantità. Sul fronte occupazionale prosegue il calo nel numero di aziende e nella forza lavoro: -119 calzaturifici (tra industria e artigianato), pari al -2,6%, e -492 addetti (-0,7%) su dicembre 2018.