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Per Barbara Capovani, il cordoglio dei Colleghi
….. e l’intervento delle “Istituzioni”

ADDIO A BARBARA 

A seguito del feroce e rabbioso omicidio di Barbara Capovani – Medico Psichiatra,  su questa nostra Testata è stato pubblicato in data 29 aprile un messaggio dell’AMAD – OdV .
In tutta Italia questo ennesimo atto di violenza, oltre alla commozione, dolore e rabbia dei Colleghi, del personale infermieristico ed ausiliario, dei Familiari ed Amici, nonché di una stragrande maggioranza delle persone, ha suscitato anche una giusta richiesta per una necessaria tutela a favore di tutte le categorie coinvolte.
E, questa volta, sembrerebbe che le Istituzioni abbiano finalmente risposto adeguatamente e sollecitamente.

Al riguardo, la Regione Lazio – ove Francesco Rocca è il nuovo Governatore dal 2 marzo, provenendo da precedenti incarichi come Presidente della Croce Rossa Italiana e Internazionale – ha emanato una propria direttiva a firma della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria indirizzata a tutti i Direttori Generali delle Aziende e degli Enti del SSR, direttiva che ci auguriamo sia recepita anche dalle altre Regioni e sostenuta, anche da chi di dovere, in ambito nazionale.

Qui di seguito riportiamo il testo ufficiale del Documento:
REGIONE.LAZIO -Registro Ufficiale U.0464501.28-04-2023 –

Da parte nostra, dopo aver già espresso la sincera solidarietà nei confronti degli Amici, Familiari e Colleghi della Vittima, nonché il dovuto plauso alla Regione Lazio per la suddetta iniziativa, desideriamo condividere l’appello a partecipare alla fiaccolata prevista per mercoledì 3 Maggio che avrà luogo a Roma, come in molte altre Città d’Italia.
In merito riportiamo il testo di un comunicato pervenutoci, tramite l’AMAD, da un Comitato Organizzativo a firma del Medico Carla Romano in cui convergono varie Associazioni Professionali:

Com. Stampa Comitato Organizzativo

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La CONSUL-PRESS da molti anni dedica notevole attenzione alle tematiche riguardanti “Salute & Sanità” e, pertanto, desideriamo ricollegarci ad un nostro iniziale intervento sul dualismo tra Sanità Pubblica e Sanità Privata e precisamente: “Pianeta Italia: la Sanità tra inefficienze ed eccellenze” ripubblicato il 7/7/2019.
Ritenevamo allora e così anche oggi che lo Stato dovrebbe privilegiare sempre il settore pubblico, pur operando in sinergia con le strutture private, con le loro attività ed iniziative, in un’ottica di collaborazione per agevolare e migliorare l’assistenza a favore dell’intera Popolazione che dovrebbe rappresentare la “Nostra Comunità”.
Riteniamo che la mala sanità dipenda spesso non dal personale medico, infermieristico ed ausiliario – a parte certi “scandali indegni”, da reprimere immediatamente e da evitare successivamente, o determinate eccezioni comunque individuabili e rimuovibili – ma sovente da una “Dirigenza Politica” non qualificata per i compiti e ruoli affidatile, designando ai vertici di particolari comparti e relative strutture amministratori e manager non per le loro specifiche competenze e specializzazioni, ma in base alle lottizzazioni imposte dal sistema partitocratico.
Nella specifica sezione dedicata a tali tematiche la Consul Press, seguendo una propria linea editoriale, ha sempre cercato di evidenziare le eccellenze delle strutture ben funzionanti, la preparazione e l’abnegazione delle persone che ivi operano, pubblicando articoli, inchieste ed interviste, con ferme prese di posizione riguardanti l’Era Covid. 
Al riguardo riteniamo opportuno ricordare le nostre critiche per una serie di scelte politiche sbagliate, tra cui l’incuria e lo scellerato abbandono dell’Ospedale Forlanini, la sciagurata dismissione dell’Ospedale San Giacomo nella Regione Lazio, così come tanti altri episodi verificatisi in altre Regioni.
Ed è stato dissacrante constatare come – a fronte dell’impegno e sacrifici dei medici e loro ausiliari – si sia dovuto riscontrare una speculazione finanziaria intrapresa da alcuni gruppi di  squallidi “imprenditori e faccendieri”.
Desideriamo altresì evidenziare di avere sempre giornalisticamente sostenuto il “dovere etico” delle Istituzioni di tutelare la sicurezza psico-fisica di tutti coloro che operano nei così detti “presidi di frontiera”, come Ambulatori, Pronto Soccorso e Guardia Medica, rammentando in merito l’ultima manifestazione pubblica organizzata dall’AMAD – OdV in data 13 marzo presso il Teatro 7 a Roma, unitamente all’OMCeOOrdine Medici Chirurghi e Odontoiatri ed altre Associazioni.
E su questi punti la Consul Press si dichiara ben disponibile ad intervenire a supporto di tutte le iniziative necessarie ed opportune _____________________Giuliano Marchetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AMAD-odv, Barbara Capovani, OMCeO, Regione Lazio