L’onore e la dignità innanzitutto
Sembra che le tre figure politiche di governo più rilevanti in Italia vogliano interpretare la trilogia di Pirandello del “gioco delle parti”, o “questa sera si recita a soggetto”, o “ciascuno a suo modo”.
Sembra che le tre figure politiche di governo più rilevanti in Italia vogliano interpretare la trilogia di Pirandello del “gioco delle parti”, o “questa sera si recita a soggetto”, o “ciascuno a suo modo”.
di Mario Ciampi
Può un ente territoriale consultare il corpo elettorale per attribuirsi una maggiore autonomia organizzativa, regolamentare e finanziaria, in ordine a materie e funzioni costituzionali? La questione, a ben vedere, riguarda la legittimità, prima ancora che la legalità costituzionale. Certo, la sua stessa proposizione segnala le incertezze in cui versa l’ordinamento repubblicano italiano, almeno a partire dalla riforma del 2001, con le contraddizioni aggravate negli ultimi anni dalla crisi globale e dal neocentralismo da essa indotto. Regionalismo compiuto e tendente al federalismo, che convive insieme alle spinte neocentraliste tese a limitare la frammentazione del potere politico: questo è il quadro che abbiamo dinanzi.
I furbetti del cartellino sono il risultato del sistema politico corrotto e del potere occulto. L’assenteismo e le furberie varie scaturiscono da raccomandazioni e facilitazioni profuse per il fenomeno politico dei cosiddetti “voti di scambio” e dall’aiuto del “padrino” di turno
di Biagio Maimone *
I cosiddetti “furbetti del cartellino”agiscono, molto spesso indisturbati, quasi esclusivamente nel settore pubblico sia nel Sud Italia, sia nel Nord Italia.
Il lavoro è un valore per ogni essere umano, in quanto determina il suo reale ed indiscutibile inserimento sociale. Il disoccupato, infatti, resta ai margini della vita sociale. Ciò sfugge a quanti nella Pubblica Amministrazione ricorrono ad ogni tipo di escamotage per lavorare poco o niente, proprio in quanto certi di essere comunque retribuiti alla stessa stregua di chi adempie il proprio dovere lavorativo con onestà.
PER UN PUGNO DI €URO-DOLLARI
o DI UNA MANCIATA DI DROGA
Mai come in questi ultimi decenni stiamo vivendo sempre più il degrado della nostra civiltà, della nostra comunità umana, dei nostri costumi…. Questi sono i risultati di una “ineducazione di massa”, di un “imbarbarimento umano”, della mancanza di cultura, della caduta dei valori, della cieca sottomissione al consumismo neo-liberista e alle “leggi di mercato” !