La settimana scorsa tre paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti d’America, la Gran Bretagna, tradizionale alleata militare, e la Francia che aspira al ruolo di galletto nell’Europa continentale di un’Unione europea a pezzi, hanno fatto rullare i tamburi di guerra, quelli fatti con pelle d’asino dal suono più cupo, emesso per intimorire come preludio a nuove operazioni.
Rafforzare la rappresentanza associativa degli italiani nel mondo come condizione di cambiamento positivo, solidale e partecipato
ROMA – Il Consiglio Direttivo del Forum delle Associazioni degli italiani nel mondo (FAIM) si è riunito venerdì 6 aprile, a Roma. La discussione si è concentrata su una analisi del quadro sociale e politico e ha approvato le linee di sviluppo organizzativo e operativo proposte dal Comitato di Coordinamento (CD). Alla riunione hanno partecipato i componenti delle diverse federazioni associative italiane e regionali e quelli giunti da Francia, Argentina, Svezia, Australia e Spagna.
Razzismo, immigrazione,schiavitù sono termini che sembrano rimandarci ad un passato lontano, ma in realtà sono le parole più usate e abusate dai mass media negli ultimi tempi. Sono diventate le parole magiche urlate da “molti” per ricevere consensi, depistando così la gente dal loro vero significato e dal concetto di rispetto che tutti dovremmo avere nei confronti dell’altro senza distinzione di razza e di sesso.
La schiavitù e il razzismo, oltre ad essere parte integrante dell’odierna società, costituiscono il patrimonio storico-culturale-sociale di una fetta di mondo che urla ancora per i propri diritti. Esistono varie forme di schiavitù o di razzismo, e tanti modi di raccontarli attraverso il tempo.
Pertanto mi soffermerò in questo articolo sull’analisi letteraria delle radici di tale realtà che parte da uno studio dettagliato delle slave narratives, ovvero testi pubblicati prima della guerra civile in America , autobiografie scritte dagli ex schiavi generalmente fuggiti al nord, che sono all’origine della cultura e della letteratura afroamericana.
Per tutti gli appassionati di gare automobilistiche, un ampio ed avvincente panorama dell’ambiente, fra avventura ed esperienze, della grande industria italiana delle macchine, oggetto non solo utile, ma anche fonte di brivido e di divertimento. Il libro “Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld” diPaola Rivolta, che uscirà a breve, è edito da Liberilibri, casa editrice particolarmente attenta a diffondere letture di rara qualità e sulla ribalta della nostra storia.
MOTOR LEGEND FESTIVAL – Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola
Domenica 22 aprile, ore 15.15
Sala Conferenze Ayrton Senna
Presentazione in anteprima assoluta del libro
Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld di Paola Rivolta, Liberilibri
Intervengono:
Paola Rivolta
Luigi Scarfiotti
Mauro Forghieri
Gianni Cancellieri
L’evento è organizzato dal Motor Legend Festival in collaborazione con la Libreria dell’Automobile e FormulaPassion.it. Il libro è in uscita nei prossimi giorni in tutte le librerie d’Italia.
Ventimiglia, Amsi e UMEM: “Rispetto per i diritti umani e della salute! Così la Francia dal Paese della democrazia diventa il Paese delle discriminazioni e del populismo…”
Foad Aodi: “Che il Governo francese faccia chiarezza sugli ultimi episodi di razzismo e discriminazione”
La classe governante in Italia, dedita a considerare con spregiudicatezza la politica come un’attività autonoma e lucrosa, come strumento per il mantenimento del potere e per il tornaconto personale, avvezza a spaccare il capello in quattro sulle alchimie dei rapporti di forza tra partiti, sulle percentuali e sulle poltrone da spartire, sugli algoritmi e i calcoli obbligati da una legge elettorale incostituzionale, non ha capito che la politica estera è la principale attività che condiziona la vita interna di ogni nazione.