Le Cartoline Amare di Mughini Uffa presentazione a Roma
Giovedì 20 febbraio 2020
presentazione del nuovo volume di Giampiero Mughini
UFFA
Catoline amare da un tempo in cui accadde tutto
Hotel Hive – Via Torino, 5 – Roma
ore 18.00
Giovedì 20 febbraio 2020
presentazione del nuovo volume di Giampiero Mughini
UFFA
Catoline amare da un tempo in cui accadde tutto
Hotel Hive – Via Torino, 5 – Roma
ore 18.00
Ma veniamo al sodo:
Secondo il Presidente della camera Roberto Fico i conflitti con i partigiani comunisti Titini (con migliaia di italiani tra cui donne e bambini barbaramente massacrati, torturati, stuprati e poi infoibati nelle terre del Venezia Giulia) “furono il risultato di un’italianizzazione forzata condotta dal fascismo e dovuta alle dure attività di repressione condotte dalle forze nazifasciste in Jugoslavia”.
Sono queste le precise e folli parole che ieri per il giorno del ricordo, dallo scranno più alto della camera, il Presidente Roberto Fico ha pronunciato avvalendosi sempre a suo dire: “della forza e l’autorevolezza che gli offre la nostra costituzione che si fonda proprio sui valori antifascisti e della resistenza!”
1. Vorrei ricordare a quell’ignorante capra di Roberto Fico che il nome “Venezia Giulia” gli fu attribuito nel 1863 da uno dei più grandi glottologi del XIX secolo: il Goriziano Graziadio Isaia Ascoli.
2. Vorrei ricordare a quell’ignorante capra di Roberto Fico che la Regione è stata da sempre italiana o almeno negli ultimi 2000 anni, per ragioni geografiche, storiche, di lingua, di costume e soprattutto, fatto non certo trascurabile, di libera scelta di quelle genti!
3. Vorrei ricordare a quell’ignorante capra di Roberto Fico che nel 27 A.C. Il Venezia Giulia era una delle 11 Regioni d’Italia con il nome di “X Regio Venetia et Histria”.
4. Se la capra ignorante di Roberto Fico avesse mai letto o sfogliato la Divina Commedia di Dante Alighieri, saprebbe certamente che nel IX canto dell’Inferno, lo stesso Dante Alighieri l’aveva posta entro i termini naturali della penisola italica.
5. Vorrei inoltre ricordare alla capra ignorante di Roberto Fico che se avesse avuto cura di studiare quello scrittore a lui del tutto sconosciuto che fu Giosuè Carducci, avrebbe scoperto che nel 1885, scrivendo all’amico Giuseppe Caprin, così aveva descritto quella terra: “…bellissima e nobilissima Regione Italiana, tutta romana e veneta, della grande Patria Italiana…”.
6. Vorrei inoltre sottolineare alla capra ignorante di Roberto Fico che quella terra per sei secoli (600 anni) fu Romana e godette della “Pax Romana”.
Non ci fu alcuna italianizzazione forzata dal fascismo! Capra ignorante che non sei altro! Studia! Capra! Ignorante e capra! Studia! ???
Porcaccia miseria quando sento certe fregnacce dette in parlamento mi va il sangue al cervello! Ma chi cavolo l’ha messo lì sto coso assurdo???!!! ??
#Nota: E pensare che solo pochi istanti prima, la Casellati, aveva concluso il suo discorso dicendo queste giuste parole: “un popolo senza la verità completa del proprio passato, non può aspirare né guardare al futuro”.
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* Antonio Strangis – #IoSonoItalia?? –
già T.Colonnello dei Carabinieri attualmente in congedo,
esperto in scienza della sicurezza, vive a Lamezia Terme.
In precedenza è già stato pubblicato un suo intervento
sulla Consul Press con il titolo “Dei Diritti e delle Pene”
«Ballata di un soldato» di Grigorij Chukhrai, URSS, Mosfilm, 1959
Nell’ambito delle celebrazioni del 75° anniversario della Vittoria, al Centro è stato rievocato e proiettato il film «Ballata di un soldato» di Grigorij Chukhrai (URSS, Mosfilm, 1959, 90 min.).
La commovente storia di guerra è diventata un cult non solo nell’Unione Sovietica, dove il film è stato visto da più di 30 milioni di persone, ma anche in tutto il mondo. Campione assoluto di premi tra i film sovietici, ha totalizzato più di 100 riconoscimenti internazionali, tra cui due premi speciali della giuria a Cannes.
La pellicola è stata nominata come miglior film del 1960-1961 negli Stati Uniti, in Giappone e in Grecia, e la stampa internazionale aveva riservato un posto speciale alle fotografie dei protagonisti, i manifesti e le locandine del film. Tra i grandi sostenitori della pellicola vi erano Pier Paolo Pasolini e Liza Minnelli. Infine, nel 1962 il film è stato candidato all’Oscar alla migliore sceneggiatura originale.
AVVOCATI ALLO SPECCHIO – Momenti di Vita Forense
E’ uscito il nuovo libro dell’Avvocato Emilio Ponticiello, incentrato su “Racconti di Avvocati” che si vedono allo specchio nella loro vita professionale e privata, nelle loro cause e nelle loro vicissitudini.
Ritratti di avvocati rivisitati dai protagonisti.
Le storie narrate sono tutte frutto degli incontri avvenuti negli anni e che tratteggiano caratteri delle persone e accadimenti singolari, e spesso surreali, della vita forense.
Il libro può essere acquistato su Amazon https://www.amazon.it/dp/1095734679
#Avvocati #EmilioPonticiello #Libri #Racconti #Roma #Avvocato #Esquilino
Sabato 15 febbraio
Presentazione dell’ultimo libro del Sen. Riccardo Pedrizzi:
“Il Salvadanaio. Manuale di sopravvivenza economica.“
Sala Convegni del Museo Diocesano
Piazza Cardinale Tommaso De Vio n.7 – Gaeta
ore 17:30
Il mondo cattolico attraversa un particolare momento di confusione e non è in grado di respingere l’attacco che il laicismo sta portando all’avvenimento cristiano. Restano pertanto di estrema attualità le “profezie” di Augusto Del Noce del quale ricorre il trentennale della scomparsa. Per questo riteniamo opportuno riproporre questa intervista che Riccardo Pedrizzi fece al filosofo in occasione del Bicentenario della Rivoluzione francese:
Intervista ad Augusto Del Noce di Riccardo Pedrizzi :
“Meglio Robespierre che i moderati”