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MObile JOurnalism: giornalismo con lo smartphone

10 e 11 ottobre corso base e avanzato in mobile journalism

 2 GIORNATE – 16 CREDITI  
CON POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE ANCHE ALLE SINGOLE GIORNATE (8 CREDITI)
FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA DEI GIORNALISTI

 

10 OTTOBRE – CORSO BASE
INTRODUZIONE AL MOBILE JOURNALISM

In questa giornata, ci avvicineremo al Mobile Journalism, impareremo come realizzare video professionali con lo smartphone, come utilizzare il girato per un efficace racconto giornalistico per immagini, con cenni alla realizzazione di prodotti creati su mobile per utilizzo su mobile.
Ecco alcuni dei temi trattati: evoluzione del video giornalismo come e perchè siamo arrivati al mojo; elementi di grammatica dell’immagine; esempi dalla produzione mondiale in mobile (giornalistica e non); uso di FilmicPro ed elementi di “fotografia”; cenni di montaggio non lineare, cenni di montaggio mobile (KineMaster, iMovie…anticipazioni su LumaFusion).

11 OTTOBRE – CORSO AVANZATO
IL MOJO IN PRATICA

In questa giornata metteremo in pratica le competenze acquisite nel corso base. Verranno realizzate delle simulazioni di alcune tra le più ricorrenti condizioni di ripresa. A titolo indicativo: la conferenza stampa; l’intervista.
I partecipanti realizzeranno il proprio prodotto girato e montato, affrontando condizioni prossime a quelle reali sul campo. I prodotti verranno poi revisionati insieme alla classe, condividendo pro e contro del lavoro.

Le simulazioni vengono qui descritte titolo indicativo perché nei limiti di tempo i docenti tenteranno di prendere in considerazione anche le richieste della classe rispetto ad altre condizioni di utilizzo, purchè non eccessivamente settoriali e quindi a beneficio di tutti i partecipanti. Nel caso verrà presa in considerazione anche un’uscita in esterna.

 

Il Centro di Documentazione Giornalistica, attraverso il Centrostudi Giornalismo e Comunicazione organizza il corso di formazione “Mobile Journalism (mojo): giornalismo con lo smartphone“. Il corso si articola in due giornate che assegnano ciascuna 8 crediti per la formazione professionale continua dei giornalisti.

La quota di partecipazione è di 102,00 euro per la singola giornata, e di 162,00 euro per le due giornate.

Per l’occasione i partecipanti al corso potranno acquistare il libro “Mobile Journalism“, scritto dal docente Nico Piro, ad un prezzo scontato di 20 € anzichè 29 €.

 

 

Convegno su “La Sovranità torni al Popolo” un saggio dell’Avv. Antonio Pulcini

LA  SOVRANITA’  TORNI AL  POPOLO :

RILANCIO  E  SVILUPPO DELL’ ECONOMIA NAZIONALE 

A Roma,  presso la Sala ANEC in l.go Italo Gemini 1,  venerdì 21 settembre si è svolto un Convegno sul tema della “Sovranità Popolare” e sul rilancio e sviluppo dell’ economia nazionale, in occasione della presentazione di un libro scritto dall’ Avv. Antonio Pulcini, che svolge la Professione Forense con patrocnio innanzi alle Magistature Superiori. 

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Un nuovo libro di Alessandro Curti “SIAMO SOLO PIATTI SPAIATI”

IL TERZO ROMANZO,  dopo “Padri imperfetti” e “Mai più sole” 

Siamo solo piatti spaiati è la storia di Davide, un giovane che si trova a fare i conti con i propri errori, lontano da casa e dalla sicurezza della famiglia. Il romanzo racconta il mondo degli adolescenti attraverso il filtro del loro sguardo fresco e onesto sul mondo, e di come sia spesso difficile per loro fidarsi e confrontarsi con gli adulti.

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Cagliostro: una biografia realistica

Oltre il velo del mistero, con la maestria del Dott. Pavone, Chirurgo

Si è scritto tanto su Cagliostro senza mai lasciare il lettore pienamente soddisfatto di averne compreso la personalità: la parola “mistero” è di moda, attira curiosi e poi, li delude. Questa volta il racconto della vita, meglio, del passaggio di Cagliostro, sia pure senza donare il voluto finale deciso, è chiaro.

Giuseppe Balsamo, ripreso e descritto da un medico siciliano come lui, uomo di grande cultura anche in materia di simboli, Mario Pavone, ha la dimensione giusta: è un Sapiente, un illuminato, un Fratello Massone profondamente esperto nel seguire la via che porta alla costruzione della Pietra Filosofale. L’autore di questa biografia ha lasciato da canto le falsità tese a fare dell’oggetto del libro un essere strano, pericoloso, o illuso: Giuseppe Balsamo ha finalmente una dimensione regolare, è un uomo con una straordinaria facoltà, teso a raggiungere ciò che egli stesso ha espresso: una voce che chiama le voci di ognuno eguali alla sua.

Il dottor Pavone è anche Presidente di un settore dell’Accademia dei Filaleti, Federico II° di Palermo, segue la sapienzialità Templare, ha dunque tutte le chiavi per comprendere il discusso conterraneo e lo fa in modo assolutamente convincente. Balsamo è un uomo di volontà, di sapere, che ha difetti e mende come tutti, Pellegrino che cerca se stesso attraverso i suoi simili e con arti diverse figlie di una sola, quella Regia, mediante la quale fa del bene e non smette di approfondire questa via. Arte che spesso lo lascia indifeso, e, nella comprensione della missione che lo carica, Balsamo non si ribella e muore. Ma cosa muore? Già una volta è morto e rinato, diventando Cagliostro. Muore ancora, o si libera per una missione più alta, o ancora non muore, dimostrando il livello del suo spirito?

Questa è la tesi, accattivante, di Mario Pavone, che dona, insieme a notizie e commenti ineccepibili su Cagliostro, studiato a fondo, un rapido compendio di cosa sia Alchimia, e del nuovo sentire culturale del Settecento, con uno stile espressivo inciso in brevi periodi ed alta qualità di lingua. Un libro questo che si legge di un fiato e che si rilegge per memorizzare le tracce dorate di quella scienza vera, generosa, biecamente definita diabolica e che non ha altro scopo che migliorare l’uomo.

Marilù Giannone

“Se fossi padre”… un libro di Pietro Spirito

Un’interessante indagine sui rapporti fra padri e figli oggi

Padri e figli: un amore imperfetto
I racconti di Pietro Spirito affrontano il divario tra le generazioni

Firenze, 13 settembre 2018 – Figli che odiano i padri, figli che invece vorrebbero seguirne le orme, o magari solo conoscerli. E poi padri, fieri o delusi, assenti o ingombranti, padri che si vergognano dei figli o di se stessi: sono i protagonisti dei racconti di Pietro Spirito, che spaziando tra luoghi e tempi diversi affrontano il difficile tema del divario tra le generazioni. La raccolta, intitolata Se fossi padre” (pp. 120, euro 8), uscirà il 15 settembre nella collana «Le ragioni dell’Occidente» dell’editore Mauro Pagliai

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