Ospedale Israelitico in campo per l’emergenza Supporto allo Spallanzani e ai Pronto Soccorso del Lazio ROMA – In queste ore l’Ospedale Israelitico di Roma è impegnato, come la maggior parte degli ospedali italiani, a dare supporto al SSN per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Il comandante italiano Gennaro Arma, a capo della nave da crociera Diamond Princess, che è rimasta ferma in isolamento nelle acque del Giappone, tornerà presto in Italia. Oggi si trova all’aeroporto di Narita, dal quale raggiungerà lo Stivale con un volo previsto a brevissimo. Il capitano ha fatto sapere tramite l’Ansa di essere “molto felice di rientrare nel nostro Paese insieme agli altri ragazzi italiani del mio equipaggio e di riabbracciare finalmente la mia famiglia”.
Gennaro Arma è stato lodato dai 3.700 passeggeri della Diamond Princess e dalla stampa internazionale per il supporto logistico e morale offerto durante il periodo di emergenza sanitaria a bordo, quando la crociera è rimasta ferma nella baia di Yokohama. Ha inoltre ricevuto un’onorificenza dal presidente della Repubblica.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO il seguente “COMUNICATO STAMPA”
In Nome di Dio
L’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran esprime i suoi complimenti a tutte le Rappresentanze Diplomatiche a Roma, ai mass media, ai Centri di Ricerca e alle Università; in considerazione delle accuse rivolte in alcuni media contro la Repubblica Islamica dell’Iran nella lotta contro il coronavirus, desidera comunicare quanto segue al fine di promuovere una diffusione corretta delle informazioni nei confronti dell’opinione pubblica:
Questa Ambasciata ringrazia tutti i media e i social media che trasmettono notizie vere sul Covid-19.
Crisi nera almeno fino all’autunno di questo anno bisesto
Raffaele Panico
Roma si è spopolata di turisti tutti, a parte alcuni pochi e sparsi. È l’emergenza, di una pessima informazione e di esperiti tentativi di lotta al virus, sottovalutato per settimane, con ironia e una buona dose di satira durante lo svolgersi quotidiano degli affari italiani, con forti varianti di un certo sensazionalismo condito anche da slogan ormai stereotipati da decenni. Il virus non si politicizza. Non lo si fa neanche in Cina dove regna il partito comunista e quando questo organo politico dirigente decide tempestivo si agisce senza se e senza ma, figuriamoci in una cosiddetta democrazia occidentale, dove l’espressione dei governanti sappiamo spetta ai cittadini italiani. Difatti, nell’Unione europea altri Paesi minori – la Spagna è minore – hanno votato diverse volte in un solo anno, e tanto negli Stati Uniti quanto nella repubblica islamica dell’Iran dove esistono le elezioni di mezzo termine. Dare ossigeno ovvio e il ricambio e mettere in prova i migliori cittadini già testati, provati e capaci per governare la cosa pubblica, la Res Publica.
Come Bulgari e Dolce & Gabbana, Etro anche Armani si è fatto avanti per sostenere gli ospedali nella lotta contro il coronavirus, rendendo nota la decisione di donare 1 milione e 250 mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele e Istituto dei Tumori di Milano, Spallanzani di Roma e a supporto dell’attività della Protezione civile.