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La Mitomania e Implicazioni Antropologiche

Distorsione della Memoria Storica

La mitomania è un fenomeno complesso che si manifesta come un bisogno patologico di narrare storie false, che possono spaziare dalla semplice esagerazione di eventi realmente accaduti fino alla totale invenzione di episodi inesistenti. Questo disturbo non si limita a essere un mero inganno volontario, bensì si configura come una dinamica psicologica profondamente radicata, dove l’individuo cerca attraverso la costruzione di narrazioni mendaci di colmare vuoti interiori, di ricostruire o rafforzare la propria identità, di ottenere riconoscimento sociale o di difendersi da esperienze emotivamente dolorose, traumatiche o frustranti. Lungi dall’essere solo un comportamento disonesto, la mitomania rappresenta un meccanismo complesso e stratificato di difesa psichica, una strategia di adattamento e una modalità di rielaborazione del sé che coinvolge la sfera emotiva, cognitiva e sociale dell’individuo.

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Quel Segretario PCI da “Mulino Bianco”

Andateci tutti, così vi renderete conto. Fidatevi, non vi mando chissà dove, tanto meno a quel paese, vi invito soltanto ad andare al cinema a vedere il film “Berlinguer-La grande ambizione” del regista Andrea Segre, realizzato a 40 anni dalla morte dell’ultimo Grande Leader del Partito Comunista Italiano: dopo di lui solo un giusto, inevitabile declino. Io ci sono andato in un pomeriggio infrasettimanale, quando, solitamente, pure a Roma i cinema sono meno frequentati, quindi più tranquillamente avrei potuto vivere una “full immersion” nella storia del nostrano partitone comunista attraverso le vicende di uno dei suoi maggiori protagonisti, appunto Enrico Berlinguer.

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Reinaldo Arenas e la gioventù cubana
…hasta la victoria siempre (!-?)

Quando ha cessato la giovinezza di essere una grande avventura?

Reinaldo Arenas e la gioventù cubana


un “Sogno Rivoluzionario” analizzato da FRANCESCO RICCI *

In Prima che sia notte Reinaldo Arenas, nato a Cuba nel 1943 e morto suicida a New York nel 1990, ripercorre la sua esistenza, segnata, al pari di tanti suoi connazionali, dalla rivoluzione di Fidel Castro. All’inizio l’adesione dello scrittore al nuovo regime è forte e convinta, anche se il nonno gli ha sempre detto che il comunismo rappresenta la fine della civiltà.

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Il Genitore con Disturbo Istrionico della Personalità (DIP)

La Famiglia come Ambiente Rischioso

Un genitore con DIP è per il bambino una figura emotiva instabile. Questo genitore tende ad alternare comportamenti di euforia e tristezza in modo imprevedibile, con sbalzi emotivi che creano incertezza e confusione. La persona con DIP ricerca costantemente l’attenzione e la validazione degli altri per sentirsi sicura e apprezzata, ma spesso è incapace di gestire il proprio stato emotivo in modo equilibrato. La sua identità dipende dalla reazione altrui, soprattutto dalla percezione che gli altri hanno di lui o di lei. In un contesto familiare, questa instabilità si traduce in un flusso continuo di altalene emotive, in cui l’affetto e la sicurezza sembrano dipendere esclusivamente dalle esigenze emotive del genitore.

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