Sociale e Sostenibilità del DIP
L’integrazione sociale delle persone affette da Disturbo Istrionico di Personalità (DIP) e la sostenibilità del loro percorso terapeutico rappresentano due dimensioni fondamentali e strettamente interconnesse nella gestione di questo complesso disturbo psicologico. La difficoltà di chi vive con il DIP non si limita infatti alla gestione interna dei sintomi o al superamento delle sfide emotive e relazionali che caratterizzano la condizione, ma si estende a una realtà sociale spesso ostile e poco inclusiva, dove il pregiudizio e lo stigma rappresentano ostacoli quotidiani profondi e duraturi. A ciò si aggiunge la necessità di un modello di cura che non si limiti a un intervento episodico, ma che si sviluppi in modo continuativo, flessibile e integrato, capace di accompagnare la persona nel suo percorso di crescita, consapevolezza e miglioramento del benessere psicologico. In questa prospettiva, diventa essenziale analizzare come la società possa trasformare l’approccio al Disturbo Istrionico di Personalità, lavorando sia sulla riduzione dello stigma, sia sull’inclusione reale e attiva delle persone con DIP, sia infine sulla costruzione di sistemi di trattamento sostenibili, accessibili e partecipativi.