La frase che, in un sol colpo, meglio potrebbe sintetizzare profilo umano e intellettuale di Anna K. Valerio la ricaviamo dalla parte finale della sua biografia, scritta in terza persona: «…intanto, ha messo al mondo quattro figli, dai quindici anni ai dieci mesi». Perché questa filologa classica, è un unicum nel panorama contemporaneo. Scrive e si occupa di cultura nel senso più ampio del termine ma è distante dai radar del mainstream.
Lontana dai salotti proprio perché altrimenti difficile diverrebbe, per lei, inseguire con uguale trasporto e intensità letteratura, arte e meta-politica mantenendo fede a quelli che un tempo venivano chiamati ‘valori di riferimento’.
Una arguta analisi “fuori dal Coro” a cura di NICOLA COSPITO
Non sono un simpatizzante del centrodestra. Tutt’altro. Ho antipatia per Berlusconi che già tanti danni ha fatto al paese, non capisco l’esistenza di Fratelli d’Italia che ormai non è più né carne né pesce e che ha riciclato personaggi squalificati da tempo. Non capisco Salvini che, se avesse abbandonato Berlusconi avrebbe fatto la cosa giusta, ma nemmeno ho simpatia per Mattarella che, comunque, avendo firmato una legge elettorale improponibile, ha pesanti responsabilità nello stallo attuale.
“L’archeologia come scienza globale interdisciplinarietà e ricostruzione delle società del passato” è il titolo della conferenza che la Prof.ssa Marcella Frangipane dell’Università Sapienza di Roma terrà all’Accademia dei Lincei il giorno 11 maggio alle ore 11.00 in via della Lungara,10 Roma.
Claudio Bacilieri I borghi più belli del mediterraneo
L’eterna seduzione del Mare Nostrum e del suo entroterra raccontata attraverso 135 località tutte da scoprire
Fino a quando avremo occhi per la bellezza, nel mondo resterà la speranza. E fino a quando sapremo guardare il mare, interrogarlo, respirarlo, ci sarà motivo di gioia. Il Mediterraneo è un incontro fatale. Naufraghi al tavolino di un bar, vediamo la sua luce brillarci davanti. L’abbiamo cercata nelle pietre, nei cibi, nei piccoli paesi dimenticati, nei marmi e nei bronzi di un museo deserto. Abbiamo cercato il Mediterraneo in una stretta di mano e in un caffè, nei profumi della macchia, nella rete di canali e ruscelli disegnata su un tappeto orientale, nelle vie carovaniere che conducevano ai porti del Levante. Questa guida non vuole essere esaustiva: vi abbiamo inserito i borghi dove siamo stati e che ci sono piaciuti, ma molti altri mancano all’appello. Ora sono 135 di 17 Paesi, più sette itinerari. Ognuno di questi luoghi è una traccia di salvezza, un angolo dove rifugiarsi, nascondersi e vivere.
Claudio Bacilieri, giornalista, è stato tra i fondatori nel 2002 de I Borghi più belli d’Italia. Fa parte del Comitato scientifico dell’associazione ed è autore dal 2003 della guida I Borghi più belli d’Italia, giunta alla XV edizione. Dal 2015 è direttore della rivista mensile BorghiMagazine.