S.S.N.: dal Comparto Ospedaliero
…..un preoccupante “Esodo dei Medici”
“Medici sì, ma non in ospedale ! ….. È questa la preoccupante deriva che, almeno per ora, la nostra sanità non riesce ad arrestare. La vita giornaliera in corsia per i nostri ‘camici bianchi’ è sempre più stressante. Carichi di lavoro eccezionali, impossibilità di fruire in tempi e modi adeguati di riposi o ferie, incolumità personale messa a rischio da aggressioni. Questi alcuni degli elementi che hanno contribuito a quella grande fuga che, per ora, non si riesce a frenare con molti professionisti che si sono arresi lasciando il SSN per accettare le migliori condizioni di lavoro ed economiche offerte dall’estero o passando in regime privato”.
Il disastro violento della scuola italiana
Ormai, quasi ogni giorno, la cronaca riporta episodi di violenza, grave intolleranza all’interno della scuola italiana. Sono casi di studenti o loro genitori, qualche volta persino gli uni complici degli altri, contro insegnanti, presidi, addirittura contro personale subalterno, insomma casi di insofferenza, rivolta di giovani e familiari, dunque di parte di numerose famiglie, contro il sistema scolastico nazionale.
La Rivoluzione Gentile del Cibo e della Comunità
Come il Restaurant Day trasforma le città in luoghi di incontro, cultura e sostenibilità
L’eccezione permanente la guerra normalizzata e la fine della sovranità
a cura Agostino Agamben
Nel tempo in cui ogni guerra si traveste da missione di pace e ogni invasione si giustifica come atto difensivo, la democrazia si svuota, il diritto si ritira e la sovranità si dissolve nella paura dell’atomica. L’Ucraina diventa emblema di una civiltà che ha smarrito la capacità di decidere, mentre l’Europa osserva, paralizzata, la trasformazione dell’ordine internazionale in una macchina imperiale che parla il linguaggio della libertà per giustificare la dominazione.
Dal flash mob di Helsinki a fenomeno globale
Restaurant Day 2024. La Rivoluzione Gentile del Cibo che Trasforma le Città in Comunità, oltre 15.000 cucine temporanee in 45 Paesi per un’esperienza che unisce culture, sostenibilità e partecipazione sociale, riscoprendo il valore autentico del cibo come atto di condivisione e resistenza alla standardizzazione.
