Pil in calo del 2,4% secondo Confcommercio
Frena ancora il Pil italiano che a marzo fa registrare un -1,7% su febbraio, consolidando la tendenza al rallentamento emersa nei mesi scorsi. Nel confronto annuo la crescita si dovrebbe attestare all’1,3%, in ridimensionamento rispetto ai periodi precedenti.
Catasto, umiliato il Parlamento – di Riccardo Pedrizzi
Facciamo la storia di come si è arrivati a confermare l’articolo 6 (quello sul Catasto per intenderci) della delega sulla Riforma fiscale presentata dal Governo alla Camera dei Deputati.
In data 11/11/2020 viene varata l’indagine conoscitiva sulla riforma dell’“Imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema fiscale”.
Nel gennaio iniziano le audizioni di soggetti tra rappresentanti delle istituzioni, delle Associazioni e di numerosi esperti
Federproprietà: “La riforma del catasto va bloccata”
Comunicato Stampa 7 marzo 2022
“Quell’assurda norma sulla revisione degli estimi catastali va bloccata con un atto bipartisan di ribellione di tutto il Parlamento, non può esserci spazio per alibi ‘bellici’ per giustificare un voto favorevole che compatti la maggioranza in questa delicata fase di politica internazionale: la guerra in Ucraina non può giustificare un sovvertimento dei poteri da parte del Governo nei confronti del Parlamento su questioni fiscali interne che riguardano i cittadini italiani e nel caso specifico i piccoli proprietari, che con la riforma del catasto, se dovesse passare, vedrebbero triplicare il peso fiscale sugli immobili, già tartassati dall’Erario. Per non parlare delle conseguenze devastanti sull’Isee di tutti gli italiani che pagano i servizi essenziali sulla base di quel riferimento reddituale”.
I requisiti per la pensione non cambieranno nel 2023
L’Inps precisa che “i requisiti per l’accesso alla pensione nel 2023 non cambiano“, si andrà in pensione di vecchiaia a 67 anni e in pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne), sulla base del decreto del ministero dell’Economia e di quello del Lavoro di ottobre
Ombrelloni e politica estera
(di Stelio W. Venceslai)
La crisi nei rapporti con Mosca non è nuova e non è fatale. Putin ha giocato il suo ruolo di rivendicatore dell’influenza della vecchia Unione Sovietica, e tutti hanno tremato. Missili e carri armati sono un deterrente decisivo a fronte di un pacifismo a oltranza e, soprattutto, nel sostanziale disinteresse americano per le vicende europee.