RITORNA IL CONSUETO APPUNTAMENTO MENSILE DELLA MOSTRA MERCATO DEL COLLEZIONISMO D’EPOCA PRESSO LA LIBRERIA HORAFELIX A ROMA, PER APPASSIONATI E COLLEZIONISTI, GIUNTA ALLA DODICESIMA EDIZIONE. MEDAGLIE, MONETE, SOLDATINI, CARTOLINE, MODERNARIATO, STAMPE, LIBRI, RIVISTE D’EPOCA.
Presentazione del Libro “Potevamo Vincere” dell’autore Gianfranco Giulivi, dedicato alla Storia Militare della Seconda Guerra Mondiale. Un’occasione per approfondire un tema storico e culturale interessante.
“Questo libro di Storia è stato realizzato in occasione dell’80° anniversario della partecipazione dell’Italia al secondo conflitto mondiale, avvenuta in data 10 giugno 1940. Pur nella scarsa preparazione del Regio Esercito e nell’impiego di materiali in parte obsoleti o di tecnologia carente, sia da parte dell’Esercito, sia in parte della Regia Aeronautica, la scelta politica del momento di intervento e la sostanziale impreparazione e povertà di risorse messe in campo contro di noi dall’unico avversario che in quel momento doveva confrontarsi con noi e con la nostra alleata Germania, permette di dire che noi POTEVAMO VINCERE, se la guerra dichiarata a giugno fosse stata effettivamente combattuta per mare, per terra e per cielo, con le risorse (che non erano affatto poche) che complessivamente avevamo, ma che non utilizzammo negli unici due fronti di scontro con l’unico nemico che fronteggiavamo: la Gran Bretagna, con il suo impero coloniale”. (Tratto dalla copertina del Libro)
IL RUOLO DELLE FORZE ARMATE IN SUPPORTO AL PAESE CONVEGNO NAZIONALE presso CAMPUS -X (Università T0r Vergata)
L’UNIVERSITA’ POPOLARE “TOMMASO MORO” HA ORGANIZZATO IL PRESENTE CONVEGNO
PRESSO IL CAMPUS X – UNIVERSITA’ DI TOR VERGATA
PER DIBATTERE SULLA EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLE FORZE ARMATE
A FAVORE DELL POPOLAZIONE DURANTE I PERIODI DI CALAMITA’
CELEBRAZIONE ECAURISTICAPER I CADUTI MILITARI E CIVILI PRESSO IL TEMPIO NAZIONALE DEL PERPETUO SUFFFRAGIO A ROMA, IN PIAZZA SALERNO, DOMENICA 7 NOVEMBRE
AVRA’ LUOGO L’ANNUALE CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE,
PRESIEDUTA DASUA ECC. REV.MAMONS. MARCELLO BARTOLUCCI
L’APOTEOSI DEL SOLDATO IGNOTO NEL SEGNO DELLA ROMANITAS
Per onorare il Soldato Ignoto il Regno d’Italia attese il 1921 determinando, così, una felice coincidenza tra questo importante Eventodel Milite Ignoto e altre due celebrazioni fondative della Storia d’Italia, la Proclamazione di Roma Capitale e la ricorrenza della Morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Questi tre Eventi sono legati da un comune denominatore, l’affermazione dell’Identità Italiana.
Il Compimento del Processo
Identitario, Unitario e Nazionale
In occasione del Centenario del Milite Ignoto è fondamentale celebrare la memoria dell’Evento più suggestivo della Storia del Regno d’Italia.
La Grande Guerra si concluse grazie al sacrificio di circa 650.000 martiri ed eroi, che ebbero il coraggio di credere e di realizzare un ideale con “Fede Incrollabile”, e di “Amare la Patria fino al Dono della Vita”. Non a tutti purtroppo fu data degna sepoltura e proprio per rendere Onore al Sacrificio e agli Eroismi dei Combattenti, si scelse la Salma di un Soldato senza nome, non identificato, simbolo di quel fiore mai posato e di quella lacrima mai versata.