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 Italia ed Esteri

“Competenze ed Onorari” degli Amministratori Giudiziari Antimafia in Italia

14/07/2025

Il problema della giusta e adeguata retribuzione
degli “Amministratori Giudiziari Antimafia” in Italia

Un’analisi di Pedro Tuset del Pino (*)

Ho potuto interessarmi, tramite la stampa e le piattaforme digitali italiane, del problema che stanno affrontando i cosiddetti Amministratori Giudiziari, nominati coadiutori dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata brevemente indicata con l’acronimo ANBSC, nonché delle relative  difficoltà personali per rivendicare il pagamento delle proprie retribuzioni professionali nell’esercizio della loro attività di ausilio giudiziario.

La lettera di Trump

Lettera di Trump: io non vedo dazi. Vedo un ponte. E voglio attraversarlo

13/07/2025

La lettera di Trump non è una minaccia, ma una proposta storica: creare un mercato unico USA-UE. L’Italia ha l’occasione di guidarlo.

VILLA STOLOJAN: la Residenza d’Italia a Bucarest

12/07/2025

“LA RESIDENZA D’ITALIA A BUCAREST  VILLA STOLOJAN – NEL CVL° ANNIVERSARIO
DELLE RELAZIONI DIPLOMATICHE TRA L’ITALIA E LA ROMANIA”

Questa eccezionale ed unica nel suo genere “Enciclopedia sulle Sedi Diplomatiche d’Italia nel Mondo” (come più volte così denominata dalla Consul-Press) costituisce una Monumentale Raccolta di Testi sulle Ambasciate e Residenze Italiane – curata personalmente con straordinaria passione dall’Amb. Gaetano Cortese – una Monumentale Raccolta che a fine giugno si è arricchita con il Volume riguardante Villa Stolojan, attualmente ultima ‘Perla’ di tale preziosa ‘Collana’.

Ferrero compra Kellogg

Ferrero compra Kellogg

10/07/2025

Ferrero compra Kellogg: una mossa strategica che insegna alle aziende italiane come conquistare davvero il mercato USA.

 Attualità

Le vane accuse della sinistra al ministro della cultura Giuli

15/07/2025

Nel 2006 ero ancora in servizio nel ruolo dei funzionari scientifici del Ministero della cultura e nell’ufficio, allora, di mia appartenenza tra le diverse attribuzioni avevo pure la responsabilità della bibli0teca, quindi, ero responsabile attraverso il registro cronologico di entrata della presa in carico di ogni volume che afferisse in dono o per acquisto.

Nel caso degli acquisti, alcuni solitamente venivano effettuati direttamente dall’ufficio periferico, su indicazione del responsabile della biblioteca, altri, invece, avvenivano ad opera dell’amministrazione centrale del ministero; tutti gli acquisti, comunque, venivano registrati con l’indicazione del capitolo di spesa contabile dell’ufficio periferico o centrale acquirente.
Premetto tutto questo perché in quel 2006, guarda caso quasi due mesi prima delle elezioni politiche del 9-10 aprile e a più di tre mesi dalle successive elezioni amministrative del 28-29 maggio, vidi giungere alla biblioteca del mio istituto il libro “CULTURA, PAESAGGIO, TURISMO. Politiche per un New Deal della bellezza italiana”, opera di Giovanna Melandri, prefata da Romano Prodi e pubblicata il 2 febbraio 2006 dall’Editore Gremese.
L’autrice, allora esponente dei Democratici di Sinistra e già ministra dei beni culturali dal maggio ’98 al giugno 2001 sotto i due successivi governi D’Alema, Amato, era candidata alle politiche 2006, dove poi sarebbe risultata eletta, entrando pure come ministra per le politiche giovanili a fare parte del governo di centrosinistra, presieduto da Romano Prodi.
Il libro della Melandri era stato acquistato ed inviato agli uffici dipendenti per iniziativa dell’amministrazione centrale del Ministero della cultura, allora guidato, particolare questo, come vedremo, molto significativo, dal prof. Rocco Buttiglione (III governo Berlusconi).

Insomma, più semplicemente un ministro di centrodestra attuava una pratica imparziale di acquisto librario, soprattutto di genere saggistico, riguardante diversi autori, indipendentemente, appunto, dalla loro collocazione o coloritura politica. In conclusione, presi in carico il saggio della Melandri come acquisto su un capitolo di spesa dell’ufficio centrale, apponendo anche sulla terza di copertina il timbro recante il numero cronologico di registrazione del volume. Tutto nell’ambito di una prassi corrente e corretta.

           ***** *** *****                                                         

Eppure, proprio pochissimi giorni fa alcuni giornali, notoriamente e tanto infelicemente schierati a sinistra, hanno riportato la “scandalosa” notizia che l’attuale ministro della cultura Alessandro Giuli (FdI) avrebbe pubblicato un suo libro a spese dello stesso dicastero per un costo complessivo di 21.000 euro. L’opera in questione è “Venne la Magna Madre. I riti, il culto, l’azione di Cibele Romana” (Ed. Settimo Sigillo, data di pubblicazione il 21 aprile 2012), colto e raffinato lavoro sulla devozione alla dea Cibele nell’antica Roma, evidenziando l’importanza di quel culto sulla vita cittadina. Naturalmente, si tratta di una ristampa, avvenuta su iniziativa del Parco Archeologico del Colosseo, quindi giustamente finanziato dal Ministero della cultura. Ristampa che non rappresenta affatto chissà mai quale privilegio o, peggio ancora, un abuso del ministro Giuli: si tratta di una prassi frequente, della quale hanno beneficiato altri autori, le cui opere sono state o sono ritenute degne di pubblicazione per il loro valore culturale.
Se nel 2006 il ministero acquistava di tasca propria copie di un libro della Melandri, perché, adesso, ritenere illecito che un Parco Archeologico dello stesso ministero sostenga la ristampa di un testo, seppur ad opera del suo odierno ministro?

                                                           

Fra l’altro, il testo è del 2012, ben tredici anni fa, quando mai nessuno, tanto più Giuli, avrebbe mai immaginato che un ex “postfascista”, definizione, questa, cara alla sinistra, potesse sedere al vertice del Mic. Ma la sinistra, si sa, illudendosi di sputtanare il ministro Giuli e, di conseguenza, il governo Meloni, non ha esitato a dire e scrivere fregnacce per montare l’ennesimo scandalo fantasma a carico del governo di destra, questa volta gridando contro “l’autoreferenzialismo smaccato con i soldi pubblici, incarnato in un’operazione di autofinanziamento ministeriale, degna di una repubblica delle banane”
La solita logica parolaia della sinistra, adesso velenosamente acida e stizzita dei bei tempi che non tornano, ma soprattutto confusa e tanto, tanto smemorata.

 

ALBATROSS: Omaggio ad Almerigo Grilz,
giornalista e combattente “Caduto sul Campo”

06/07/2025

Il fine dichiarato dell’appassionato ed eclettico attore e regista torinese trapiantato a Roma Giulio Base consiste in Albatross nel costruire idealmente un ponte, anziché alzare ulteriori muri dettati dalle impuntature ideologiche confuse per punti d’onore, per rendere omaggio ad Almerigo Grilz  Il primo giornalista italiano caduto sul fronte, a Mozambico, dopo la seconda guerra mondiale.

ius sola

Ius Sola

04/07/2025

Ius Sola: quando il diritto del suolo si trasforma in una “fregatura” per la coesione nazionale ma anche per chi si vuole realmente integrare.

Capitale e Leggendario. L’Opera Sublime. Duilio Cambellotti

01/07/2025

La Conferenza con immagini, occasionata dal Centenario della Battaglia del grano, che trovò la sua Vittoria nella Bonifica Integrale, illustrerà attraverso le opere magistrali dell’artista romano Duilio Cambellotti la Redenzione dell’Agro.
Un artista poliedrico, attento osservatore della realtà, profondo conoscitore del mondo classico, dotato di una grande capacità di sintesi plastica, operò allo “scopo immediato di raccogliere una forma attorno a un pensiero”.

 Economia e Politica

Le vane accuse della sinistra al ministro della cultura Giuli

15/07/2025

Nel 2006 ero ancora in servizio nel ruolo dei funzionari scientifici del Ministero della cultura e nell’ufficio, allora, di mia appartenenza tra le diverse attribuzioni avevo pure la responsabilità della bibli0teca, quindi, ero responsabile attraverso il registro cronologico di entrata della presa in carico di ogni volume che afferisse in dono o per acquisto.

Nel caso degli acquisti, alcuni solitamente venivano effettuati direttamente dall’ufficio periferico, su indicazione del responsabile della biblioteca, altri, invece, avvenivano ad opera dell’amministrazione centrale del ministero; tutti gli acquisti, comunque, venivano registrati con l’indicazione del capitolo di spesa contabile dell’ufficio periferico o centrale acquirente.
Premetto tutto questo perché in quel 2006, guarda caso quasi due mesi prima delle elezioni politiche del 9-10 aprile e a più di tre mesi dalle successive elezioni amministrative del 28-29 maggio, vidi giungere alla biblioteca del mio istituto il libro “CULTURA, PAESAGGIO, TURISMO. Politiche per un New Deal della bellezza italiana”, opera di Giovanna Melandri, prefata da Romano Prodi e pubblicata il 2 febbraio 2006 dall’Editore Gremese.
L’autrice, allora esponente dei Democratici di Sinistra e già ministra dei beni culturali dal maggio ’98 al giugno 2001 sotto i due successivi governi D’Alema, Amato, era candidata alle politiche 2006, dove poi sarebbe risultata eletta, entrando pure come ministra per le politiche giovanili a fare parte del governo di centrosinistra, presieduto da Romano Prodi.
Il libro della Melandri era stato acquistato ed inviato agli uffici dipendenti per iniziativa dell’amministrazione centrale del Ministero della cultura, allora guidato, particolare questo, come vedremo, molto significativo, dal prof. Rocco Buttiglione (III governo Berlusconi).

Insomma, più semplicemente un ministro di centrodestra attuava una pratica imparziale di acquisto librario, soprattutto di genere saggistico, riguardante diversi autori, indipendentemente, appunto, dalla loro collocazione o coloritura politica. In conclusione, presi in carico il saggio della Melandri come acquisto su un capitolo di spesa dell’ufficio centrale, apponendo anche sulla terza di copertina il timbro recante il numero cronologico di registrazione del volume. Tutto nell’ambito di una prassi corrente e corretta.

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Eppure, proprio pochissimi giorni fa alcuni giornali, notoriamente e tanto infelicemente schierati a sinistra, hanno riportato la “scandalosa” notizia che l’attuale ministro della cultura Alessandro Giuli (FdI) avrebbe pubblicato un suo libro a spese dello stesso dicastero per un costo complessivo di 21.000 euro. L’opera in questione è “Venne la Magna Madre. I riti, il culto, l’azione di Cibele Romana” (Ed. Settimo Sigillo, data di pubblicazione il 21 aprile 2012), colto e raffinato lavoro sulla devozione alla dea Cibele nell’antica Roma, evidenziando l’importanza di quel culto sulla vita cittadina. Naturalmente, si tratta di una ristampa, avvenuta su iniziativa del Parco Archeologico del Colosseo, quindi giustamente finanziato dal Ministero della cultura. Ristampa che non rappresenta affatto chissà mai quale privilegio o, peggio ancora, un abuso del ministro Giuli: si tratta di una prassi frequente, della quale hanno beneficiato altri autori, le cui opere sono state o sono ritenute degne di pubblicazione per il loro valore culturale.
Se nel 2006 il ministero acquistava di tasca propria copie di un libro della Melandri, perché, adesso, ritenere illecito che un Parco Archeologico dello stesso ministero sostenga la ristampa di un testo, seppur ad opera del suo odierno ministro?

                                                           

Fra l’altro, il testo è del 2012, ben tredici anni fa, quando mai nessuno, tanto più Giuli, avrebbe mai immaginato che un ex “postfascista”, definizione, questa, cara alla sinistra, potesse sedere al vertice del Mic. Ma la sinistra, si sa, illudendosi di sputtanare il ministro Giuli e, di conseguenza, il governo Meloni, non ha esitato a dire e scrivere fregnacce per montare l’ennesimo scandalo fantasma a carico del governo di destra, questa volta gridando contro “l’autoreferenzialismo smaccato con i soldi pubblici, incarnato in un’operazione di autofinanziamento ministeriale, degna di una repubblica delle banane”
La solita logica parolaia della sinistra, adesso velenosamente acida e stizzita dei bei tempi che non tornano, ma soprattutto confusa e tanto, tanto smemorata.

 

La lettera di Trump

Lettera di Trump: io non vedo dazi. Vedo un ponte. E voglio attraversarlo

13/07/2025

La lettera di Trump non è una minaccia, ma una proposta storica: creare un mercato unico USA-UE. L’Italia ha l’occasione di guidarlo.

ius sola

Ius Sola

04/07/2025

Ius Sola: quando il diritto del suolo si trasforma in una “fregatura” per la coesione nazionale ma anche per chi si vuole realmente integrare.

war economy

L’Impatto della ‘War Economy’ europea sul Made in Italy

23/06/2025

War economy, conflitti, crisi degli approvvigionamenti, costi e austerity globale: così il Made in Italy finisce sotto attacco.

 Lavoro e Formazione

“Competenze ed Onorari” degli Amministratori Giudiziari Antimafia in Italia

14/07/2025

Il problema della giusta e adeguata retribuzione
degli “Amministratori Giudiziari Antimafia” in Italia

Un’analisi di Pedro Tuset del Pino (*)

Ho potuto interessarmi, tramite la stampa e le piattaforme digitali italiane, del problema che stanno affrontando i cosiddetti Amministratori Giudiziari, nominati coadiutori dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata brevemente indicata con l’acronimo ANBSC, nonché delle relative  difficoltà personali per rivendicare il pagamento delle proprie retribuzioni professionali nell’esercizio della loro attività di ausilio giudiziario.

La lettera di Trump

Lettera di Trump: io non vedo dazi. Vedo un ponte. E voglio attraversarlo

13/07/2025

La lettera di Trump non è una minaccia, ma una proposta storica: creare un mercato unico USA-UE. L’Italia ha l’occasione di guidarlo.

Ferrero compra Kellogg

Ferrero compra Kellogg

10/07/2025

Ferrero compra Kellogg: una mossa strategica che insegna alle aziende italiane come conquistare davvero il mercato USA.

Dal Sindrome di Asperger all’Autismo

28/06/2025

Un viaggio nella mente, tra classificazioni cliniche e vissuti, per capire l’evoluzione delle definizioni e le continue sfide nel riconoscere e descrivere le varianti dello spettro autistico: come cambiano i criteri diagnostici nei DSM e le patologie correlate

 Omnibus

L’Ordine di Sant’Elena Imperatrice:
spiritualità costantinopolitana e carità concreta

15/07/2025

Il 30 giugno 2025 – giorno in cui si celebrano i Santi Protomartiri Romani, i primi cristiani martirizzati a Roma – nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, si è svolta una cerimonia solenne dell’Ordine Ospitaliero di Sant’Elena Imperatrice. L’evento ha visto l’investitura di nuovi Cavalieri e Dame, riaffermando l’impegno dell’Ordine nella sua missione di carità, ospitalità e testimonianza cristiana.

Europa: serve forza per difendere la libertà

Europa: serve forza per difendere la libertà

09/07/2025

Europa: serve forza per difendere e proteggere la libertà dalle sfide geopolitiche.

Visita ufficiale a Milano e Lugano dei principi Cantacuzino:
tra arte, fede e dialogo ecumenico

26/06/2025

Da 30 Maggio al 2 Giugno scorso ha avuto luogo la visita ufficiale in Italia (a Milano) e in Svizzera (a Lugano) dei principi rumeni, madre e figlio, Silvia e Gabriel Andronik Cantacuzino. 

La storica famiglia è protettrice del famoso Ordine del Drago, di tradizione ortodossa, che fu rifondato nel 1665 da Costantino Cantacuzino, figlio di Elina Besarab Draculesti, ultima discendente diretta del principe Vlad III Tepes (l’impalatore, conosciuto come il mitico “conte Dracula”) che fu sovrano di Valacchia ed eroe cristiano il quale fermò l’invasione turco ottomana dei Carpazi, salvando l’Europa intera.

Gli illustri ospiti hanno visitato i luoghi simbolo delle due città, incontrato le numerose comunità rumene ed omaggiando diverse chiese, sia ortodosse che cattoliche, intrattenendosi con sacerdoti e fedeli, pregando con loro per il dialogo ecumenico, l’unità dei cristiani e la pace, in particolare per la martoriata Ucraina e la Terra Santa.

Ad accompagnarli durante la visita è stato un’altra Altezza Imperiale: il Principe e professore Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di Cefalonia, imprenditore residente a Lugano, Docente Universitario di bioetica, consultore della Pontificia Accademia di Teologia (con delega al dialogo ecumenico) e Presidente dell’Unione della Nobiltà del Romano Impero d’Oriente e dell’Ecumene Ortodossa.

Tra gli ospiti presenti durante anche il Cav. Nob. Avv. Don César Carlos Torella de Sanleucio y Sanmiguel, riconosciuto come “Príncipe Pretendiente” da alcuni Monarchici “Tradicionalistas” spagnoli, i quali si fanno chiamare “Cesarcarlistas”.

Con loro anche il delegato italiano dell’Ordine del Drago, barone Antonio Imperatore, la vice Cristina Vittoria Egger Bertotti Tatalov (nobildonna serba, nota PR ed esperta di moda), il consigliere e amico di famiglia, barone Roberto Jonghi Lavarini freiher von Urnavas (di origini walser tedesco vallesi), il barone Alessio Tommasi Baldi rappresentante in Italia della Casa Reale di Ghassan (unica e antichissima dinastia arabo-cristiano), e i rappresentanti della Real Casa Bagrationi di Georgia, la nobildonna Maya Bubashvili e il conte Nikoloz Vardanidzev, memori e orgogliosi del fatto storico che gli Andronik rumeni (Andronikov in Russia) discendono dai principi georgiani Andronikashvili.

Uno zio della principessa Silvia, Pierre Cantacuzene, fu, per anni, vescovo ortodosso canonico della Chiesa Russa (ROCOR) della Svizzera, con il nome di Ambrogio, Santo Patrono dell’Arcidiocesi cattolica lombarda. Fatto, quest’ultimo, che rafforza il legame della famiglia Cantacuzino con Milano e Lugano.

Il prestigioso e antico sodalizio cavalleresco nobiliare, oggi, si occupa di progetti culturali e sociali, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, il corpo diplomatico e consolare, e, soprattutto, con le chiese e le comunità ortodosse rumena e moldava, ma anche serba e russa, riconoscendo però il primato morale e spirituale del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.

TRUMP: DISTRUGGERE per RICOSTRUIRE

TRUMP: DISTRUGGERE per RICOSTRUIRE

14/06/2025

TRUMP: DISTRUGGERE per RICOSTRUIRE. Svela la logica spietata dietro al caos: un piano per demolire l’ordine globale e rifondare l’America.