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Autore: Alessandro Ricci

GIORNOXGIORNO 8 MARZO 2022 San Giovanni di Dio

VIII MARZO MMXXII

 

Un’immagine, anche se è l’istantanea di un momento, e non ce ne può essere una tale e quale, se la esaminiamo attentamente, sembra che ci parli, che ci voglia raccontare qualcosa, se noi vogliamo ascoltarla.

C’è una folla, in uno spazio aperto, sembra sereno e ben illuminato, quindi è una zona sicura per persone che fuggono da una guerra.

Fa freddo, certamente molto freddo, molti hanno il capo coperto, cappotti e alcuni anche colli imbottiti.

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GIORNOXGIORNO 6 MARZO 2022 Santa Coletta Boylet

VI MARZO MMXXII

LA GUERRA CHIAMA ALTRA GUERRA

La prima guerra mondiale iniziata nel 1914, per 2 colpi di pistola sparati a Sarajevo, finì nel 1918 con milioni di morti tra militari e civili.

Soltanto 20 anni dopo, quasi per rettificare dei confini stabiliti alla fine della “grande guerra”, nel settembre del 1939 scoppiò un nuovo conflitto in Europa che, negli anni successivi, interessò gli altri continenti e aprì la via all’arma atomica e alla missilistica per successive guerre e nuove distruzioni.

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GIORNOXGIORNO 5 MARZO 2022 San Teofilo

V MARZO MMXXII

La guerra continua e continua l’esodo delle donne e dei bambini .

Sono ormai migliaia le donne e i bambini che hanno potuto varcare i confini, lasciare la guerra ed entrare in Polonia, Moldavia, Romania, Ungheria.

Gli uomini, quando hanno potuto, le hanno accompagnate fino al confine, hanno lasciato in sicurezza i loro affetti più cari poi sono tornati indietro, nelle loro città, nelle case, nelle strade a difendere la loro libertà, la loro storia.

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GIORNOXGIORNO 4 MARZO 2022 San Casimiro

IV MARZO MMXXII

Anche oggi è un giorno di passione per le città ucraine, per i civili e soprattutto per tutti i bambini che devono abbandonare le loro abitazioni e si devono separare anche dai loro papà che rimangono a difendere il Paese.

E’ una fuga da città che bruciano, è una fuga dall’orso russo che avanza, che distrugge e uccide. La grande “Madre” Russia non cambia, i giovani come me ricordano la Budapest del 1956, la Praga del 1968, oggi è la triste ora di Kiev, la città è in pericolo ma dopo, dopo quale città, quale Paese sarà la nuova vittima?

 

GIORNOXGIORNO 2 MARZO 2022 SANT’AGNESE DI BOEMIA

II MARZO MMXXII

Oggi sono le CENERI, inizia la QUARESIMA per la prossima PASQUA di resurrezione, speriamo di non dover raccogliere le ceneri dell’Ucraina.

Il paese è sotto attacco della “Madre” Russia, ma c’è un popolo che non si arrende e renderà dura la conquista della sua terra, non è l’Afganistan, qui combattono gli uomini, le donne con figli lasciano il Paese, le altre si uniscono agli uomini per lottare, fanno le infermiere, preparano le molotov e se necessario prendono un fucile.

 

 

 

GIORNOXGIORNO 15 ottobre 2021 Santa Teresa d’Avila

XV OTTOBRE

L’ULTIMO VOLO

Ieri 14 ottobre è stato l’ultimo volo dell’ALITALIA, oggi è il primo volo di ITA

A questa giovane compagnia che oggi muove i suoi primi passi facciamo tanti auguri, alla vecchia e stanca compagnia che ieri ci ha lasciato un grande saluto e il ricordo di qualche volo passato insieme, su una breve rotta nazionale, su una internazionale lungo qualche parallelo e su una intercontinentale oltre qualche meridiano. Ora che quella vecchia signora ci ha lasciato raccontiamo qualcosa di lei e rivediamo qualche immagine che ci parla di lei.

Alitalia, costituita nel 1946 come Aerolinee Italiane Internazionali, nel 1957 si fuse con la Lai – Linee Aere Italiane.  Nel 1958 la compagnia aveva una forza lavoro di 4.074 persone così composta, 3.427 a terra, 647 naviganti. Ita parte oggi con una forza lavoro di 2.800 persone e con una flotta di 52 aerei.

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Bye bye America

Questa immagine fu pubblicata il 30 dicembre del 2001 sul Corriere della Sera nella rubrica di Enzo Biagi “Strettamente personale”, ci sono 16 mamme e 17 bambini, due sono gemelli.

Sono sedici vedove di uomini morti l’11 settembre a New York nell’attacco alle Torri gemelle: diciassette i bambini che hanno visto la luce quando il padre non c’era più, sono orfani del padre.

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Storie di uomini, di navi e di governi

Il Conte Verde 

Alessandro Ricci

Tre navi, il Conte Rosso, il Conte Verde ed il Conte Bianco, erano alla fonda in tre diversi porti italiani in attesa di un nuovo equipaggio per la ripartenza. Erano state costruite nei cantieri navali scozzesi William Beardmore & Co, a Dalmuir nei pressi di Glasgow, ed erano state consegnate alla compagnia di navigazione italiana prima della Brexit.

Il Conte Verde, poco più di 170 metri, era nel porto di Bari in attesa di una nuova crociera oltre il canale di Suez, il Conte Rosso, di 180 metri, era nel porto di Civitavecchia di attesa di salpare per un giro nel Mediterraneo, per isole e coste, dalla Sardegna alla Grecia, toccando anche la Tunisia, l’Egitto ed Israele.

Il Conte Bianco, di oltre 190 metri, era nel porto di Genova in attesa di riprendere il mare, varcare lo stretto di Gibilterra ed entrare nell’Atlantico.

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Tra POLITICA e ANTIPOLITICA scelgo la POLITICA e voto NO

Domenica 20 e lunedì 21 settembre
si vota in Italia “di Tutto”

L’epidemia del virus ha rimandato il tutto a settembre; con la riapertura delle scuole, come è sempre accaduto, saranno le aule scolastiche ad accogliere i cittadini nell’election day e si voterà per i sindaci di molti comuni, per i governatori di 7 regioni, per l’elezione suppletiva di alcuni parlamentari in collegi del senato e della camera e per il referendum confermativo. 
Fortunati saranno gli elettori che si troveranno in un collegio, in un comune e in una regione a cui verrà consegnata una sola scheda, quella per il referendum confermativo ed allora parliamo solo di quello.

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GIORNOXGIORNO 14 settembre 2020

XIV SETTEMBRE

Dopo una chiusura forzata di più di un quadrimestre, oggi muove i primi passi l’anno scolastico 2020 – 2021 in alcune regioni, non in tutte. C’è confusione, c’è insicurezza, il virus sta rialzando la testa e l’età media dei contagiati si è abbassata. 
Per molti bambini oggi sarà il loro primo giorno di scuola, non quello che avevano atteso, non un giorno di festa ma un giorno di timore, di ansia per i genitori e la cerimonia di benvenuto, se ci sarà, sarà in tono minore.

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GIORNOXGIORNO 3 settembre 2020 San Gregorio Martire

III SETTEMBRE

3 settembre 1960, XVII Olimpiade, Roma, Stadio Olimpico, Livio Berruti taglia il traguardo e conquista la medaglia d’oro nei 200 metri. 

Ogni giorno è diverso da tutti gli altri, la data ed il santo lo contraddistinguono all’interno di un calendario, nell’anno e negli anni; a un giorno, una data, un santo si possono legare e leggere avvenimenti che restano presenti. 
Oggi è il 3 settembre, il santo è S. Gregorio Martire, proviamo a ricordare 3 avvenimenti, 3 nomi, del XX secolo.

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GIORNOXGIORNO 20 Giugno 2020 Cuore Immacolato di Maria

XX GIUGNO

BOCCA DELLA VERITÀ’

E’ stato il film Vacanze romane, con i due indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, a rendere famosa questa curiosità romana, che in origine era un tombino di una fogna, la Cloaca Massima.

Il mascherone, murato nella parete della chiesa di S. Maria in Cosmedin dal 1632 è una scultura che risale al I° secolo, rappresenta un volto maschile barbuto; occhi, naso e bocca sono forati e cavi.

Leggende popolari raccontano che la sua bocca morda la mano di chi non afferma il vero, questo fa si che davanti alla chiesa si formino file di turisti pronti a mettersi alla prova.

 

VISITATE L’ITALIA

Il timbro a targhetta VISITATE L’ITALIA in uso durante la seconda guerra mondiale, è stato apposto in arrivo dall’Ufficio di

MILANO – ARRIVI DISTRIBUZIONE – 28 • IX  41 XIX  – 28 settembre 1941 XIX

dall’Archivio dell’autore

 

 

GIORNOXGIORNO 15 Giugno 2020 Santa Germana

XV Giugno

Alberto Sordi 100 ANNI

Era nato a Roma il 15 giugno del 1920, ci ha lasciato il 24 febbraio del 2003, ed è stata una grande perdita per noi romani, ma anche per tutti gli italiani, era uno di noi che in tanti anni era stato un marchese, un popolano, un pizzardone, un tassinaro, un ufficiale nello sbandamento dell’8 settembre, un fante, non un disertore, nella grande guerra.

In questa situazione di coronavirus ci sarebbe stata utile la sua competenza di medico della mutua e soprattutto di prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue, avrebbe affrontato il virus senza paura:  … Covid- 19,  m’hai provocato e io te distruggo. Io me te magno 

sull’Espresso del 13 marzo Enzo Biagi lo volle ricordare così

Se ne è andato Alberto Sordi: era da tempo ammalato e lo curava una sorella.

Non aveva voluto sposarsi: «Non mi va», diceva, «l’idea di introdurre una estranea in casa».

Dalle inchieste risultava, come una cucina, il più amato dalla gente, il più caro al nostro popolo, non rappresentava soltanto un colorito e buffo personaggio di Trastevere, con la saggezza popolana, ma un italiano medio, comune, con le manie e le fobie, il coraggio e le piccole viltà.

Ha portato sullo schermo il pataccaro, che è una categoria della vita e della nostra società, sbruffone, sfrontato, indifferente, impegnatissimo sempre a rendersi simpatico a chi considera un possibile superiore e padrone.

Spiegava la sua arte: «A me è capitato di incontrare i personaggi che ho portato sullo schermo. Io li ho visti così. Ma insomma, più o meno, sono italiani».

La sua fine ha suscitato un vero dolore: era uno di casa. Albertone, parente di tutti.

 

GIORNOXGIORNO 13 Giugno 2020: Sant’Antonio da Padova

XIII GIUGNO

Casino del Bel Respiro: la storia

Il Casino del Bel Respiro, detto anche dell’Algardi dal nome dell’architetto-scultore bolognese che ha curato la realizzazione, fu voluto dal Pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), che lo fece edificare a partire dal 1644 nel parco di Villa Pamphilj.

Fu realizzato lungo la via Aurelia Antica a fianco alle arcate dell’acquedotto e nacque come fastosa residenza nobiliare di campagna dei principi Pamphilj. I giardini, realizzati nel 600, mantengono attualmente lo stesso disegno risalente al 700 quando il giardino fu ridisegnato a contorni curvi, secondo il gusto francese. Le facciate del Casino sono riccamente decorate da rilievi, fregi e statue.

La planimetria della villa è di ispirazione palladiana: il salone centrale ha doppia altezza ed è decorato, entro le nicchie, da quattro sculture risalenti al XVII secolo e da alcuni sovra-porte dipinti da Paolo Anesi. Le due sale laterali hanno semplici decorazioni in stucco sulle volte, mentre la sala, con vista sul giardino segreto, riporta sulla volta un pregevole affresco riquadrato da modanature architettoniche.

Al piano inferiore si trovano un vestibolo e una sala rotonda, con magnifici stucchi sulla volta e sculture classiche alle pareti che si apre su 2 importanti gallerie: quella dei costumi romani decorata nella volta con raffinati stucchi e quella di Ercole.

Attraverso il vestibolo, si accede al giardino segreto, decorato da siepi sempreverdi che, ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphilj (la colomba e il giglio), al centro del giardino, vi è la fontana di Venere e sui lati più corti le 2 peschiere, dentro una delle quali è insolitamente presente un esemplare di cipresso calvo.

Nel 1849 la villa fu teatro di cruenti scontri per la difesa della Repubblica Romana, tra le truppe Francesi e quelle Garibaldine. La villa, passata ai Doria, venne poi acquistata dal Comune di Roma e destinata per la gran parte, tranne il Casino del Bel Respiro, al parco pubblico più grande della Città.

Il Casino dell’Algardi, attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è sede di rappresentanza durante le visite di Capi di Stati e di Governo. 

dal sito del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il colombario venne scoperto nel 1984 durante lavori di ristrutturazione.

Immagine dell’autore

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P.S. – Ricorrendo oggi la Festa di Sant’Antonio da Padova, la Redazione della Consul Press invia doverosamente i più Fiammeggianti Auguri al proprio Direttore ANTONIO PARISI !  

GIORNOXGIORNO 10 Giugno 2020 Santa Diana, Santa Zaccaria

10 giugno 1940

80 anni fa “l’ora delle decisioni irrevocabili”, l’Italia entrava in guerra, a fianco della Germania, contro la Gran Bretagna e la Francia.
 La cartolina è stata spedita dalla cittadina austriaca di Schwaz, in Tirolo, dal 1938 facente parte del Terzo Reich tedesco,  l’11 giugno 1940, da Luisa agli zii a Roma. 
E’ un whatsApp di allora, iniziato il 10 giugno, concluso il giorno successivo e spedito entro l’11 giugno. 
Reca una serie di timbri per vari controlli presumibilmente da parte dell’autorità militare, sulla fotografia e sulla regolarità dell’impostazione, la Germania è in guerra e la posta in partenza viene controllata.

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