Il report Atlante “We Care” mostra dati spaventosi. La morte di una donna ogni due minuti lascia sgomenti ma ancor più lo fanno le motivazioni che, nel 2023, appaiono sconvolgenti.
L’Atlante della salute sessuale, riproduttiva, materna, infantile e adolescenziale nel Mondo, presentato dall’organizzazione italiana impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne e bambini in 27 Paesi, compresa l’Italia – serve a valutare se la giustizia sessuale e riproduttiva di donne e bambine venga promossa e garantita nelle Nazioni.
Ogni ecosistema conosciuto si basa su un equilibrio perfetto, che garantisce la sopravvivenza dei suoi abitanti. Se si inserisce un elemento estraneo, una pianta o un animale non previsto in quel luogo, può verificarsi uno squilibrio in grado di mettere a rischio la vita degli abitanti. Gli individui di una specie competono per il cibo e lo spazio, gli animali si cacciano o si nascondono a vicenda, i microbi possono vivere in simbiosi o parassitare altre piante o animali. Con il tempo queste interazioni hanno portato alla creazione di ecosistemi equilibrati, popolati da varie forme di vita, dove specie diverse coesistono senza gravi problemi o scombussolamenti improvvisi.
In giorni come questi, la parola guerra risuona, soprattutto nei campi di battaglia, in quella che fu un tempo la culla della grande madre Russia: l’Ucraina.
La Finlandia, la Bulgaria e il Montenegro hanno, di fatto, avuto stravolgimenti nelle ultime elezioni.
Cambio di passo in Finlandia dove la premier uscente, Sanna Marin, ha subito una sconfitta e quasi sicuramente non sarà riconfermata alla guida del Governo.
«È stata una grande vittoria. Sulla base di questo risultato elettorale, cominceremo a negoziare un Governo in Finlandia. Abbiamo ottenuto il mandato più ampio. I finlandesi vogliono un cambiamento e ora inizierò i negoziati aperti con tutte le parti» ha dichiarato Orpo al termine delle votazioni.
La Settimana Santa è il periodo più importante dell’anno liturgico perché è il tempo che precede la Domenica di Risurrezione, evento centrale nella vita dei cristiani.
L’uomo ha passato migliaia di anni a costruire strumenti per migliorare la sua vita, per renderla più felice e produttiva. Tra i progressi più significativi del secolo scorso ci sono quelli realizzati dalla medicina. Farmaci più efficaci, strumenti migliori, la conoscenza accurata di quanto accade nelle cellule del nostro corpo quando si ammalano ci aiutano a guarire e a vivere una vita più lunga e sana. Parallelamente, nella seconda metà del secolo abbiamo assistito alla diffusione delle tecnologie digitali e dell’informazione, che hanno portato al mondo connesso in cui viviamo. Spesso questi due ambiti di conoscenza si intersecano, l’informatica è fondamentale sia nella ricerca biologica di base sia per il funzionamento delle attrezzature mediche. Le future generazioni potrebbero avere una memoria infinita grazie all’impianto di computer. Le loro menti connesse potrebbero avere accesso diretto a tutte le informazioni del mondo. Però può darsi che le nostre innovazioni ci porteranno ben oltre i limiti della natura e determineranno la comparsa di esseri con capacità tanto avanzate che non potremo più chiamarli uomini. Queste considerazioni ci portano ai limiti di una fantascienza che, però, non sembra essere poi così lontana.
Ogni individuo ha una storia. Il nostro corpo, a dire il vero, di storie ne ha due. Una è quella della nostra vita, la nostra biografia: chi sono i nostri genitori e come si sono conosciuti, dove siamo cresciuti e come il nostro corpo è stato plasmato dalle vicissitudini della vita. L’altra è una storia evolutiva: la lunga catena di eventi che hanno trasformato i corpi dei nostri progenitori da una generazione a quella successiva nell’arco di milioni di anni, e che fanno sì che il nostro corpo sia diverso da quello di un homo erectus, di un pesce o di un moscerino della frutta. Entrambe sono storie che vale la pena conoscere e hanno alcuni elementi in comune: i personaggi, le ambientazioni, gli eventi casuali, i trionfi e i patimenti.
Con questo piccolo trattato filosofico, una sorta di favola simbolica, Hermann Hesse pone al lettore i grandi interrogativi sulla condizione dell’uomo.
Occasione importantissima questo centenario le cui celebrazioni che portano il titolo di “In volo verso il futuro” per sottolineare i continuoìi passi avanti di una delle Forze Armate più amate e ammirate nel nostro Paese
La Fondazione Einaudi è promotrice di un convegno, a Roma, sugli Accordi di Abramo che si terrà lunedì 3 Aprile 2023.
A tre anni di distanza dagli Accordi di Abramo, grazie ai quali abbiamo assistito alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Israele e alcuni Paesi Arabi, e all’inizio di una solida cooperazione tra gli stessi, il convegno è volto a discutere sull’importanza di allargare l’orizzonte dell’operatività di tale intesa anche al Continente europeo, per sviluppare nuove relazioni economiche e commerciali tra l’Unione europea e i Paesi degli Accordi.
Nella seconda metà del secolo scorso la nostra capacità di manipolare le piante si è perfezionata al punto da permetterci di modificare i processi molecolari di base. Questo tipo di tecnologie consente potenzialmente di produrre alimenti migliori ma, come qualsiasi cosa entri a far parte del nostro ambiente, potrebbe avere conseguenze indesiderate. La conoscenza delle proteine e del DNA consente in teoria agli scienziati e agli agricoltori di ottenere raccolti migliori: un grano resistente ai diserbanti o in grado di crescere in regioni molto aride, pomodori che restano freschi più a lungo, patate o riso arricchiti con vitamine. L’insieme di queste tecnologie vengono comunemente chiamate OGM (Organismi Geneticamente Modificati).
Dopo un quasi insignificante debutto nel 2022 nelle sale cinematografiche, il film dei registi Daniel Kwan e Daniel Schneinert, rinominati “fratelli Daniels” dopo la diffusione della nomination agli Oscar, ha raggiunto l’apice del successo riuscendo a ottenere nel 7 su undici nomination, comprese quelle per le categorie principali quali miglior film, regia, attrice protagonista e sceneggiatura, rubando nella 95ª edizoine dell’Academy Award, lo scettro del film più premiato al film “Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re”.
“I vestiti degli altri” di Calla Henkel, edito Guanda, è un romanzo che diventa un giallo mentre ci si addentra nella lettura. L’inizio potrebbe ingannare perché un po’ lento, ma già dopo una ventina di pagine si ha la sensazione che c’è molto di più da scoprire. Il finale lascia a bocca aperta e potrebbe far pensare a un seguito.
Quando arriva la primavera è usanza comune quella delle grandi pulizie in casa: con la comparsa delle belle giornate e la possibilità di spalancare le finestre, nasce la necessità o il desiderio di fare delle pulizie più a fondo, quelle che da sempre vengono chiamate pulizie di primavera. Si tratta di un’abitudine diffusa in molte culture e al giorno d’oggi il termine intende l’“igienizzazione” di un luogo ma il vero significato delle pulizie di primaveraè in qualche modo più misterioso.
Nel 1964 dal poligono spaziale americano di Wallops Island, il razzo Scout mette in orbita il satellite italiano “San Marco 1” facendo dell’Italia il terzo paese al mondo, dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, a mettere in orbita un satellite attorno alla Terra
Il culto di San Giuseppe in Occidente ebbe inizio nel Medioevo grazie ad alcuni ordini religiosi: ai monaci benedettini nel 1030, all’ordine dei servi di Maria nel 1324, e ai francescani nel 1399. Nella chiesa d’Oriente era praticato già intorno al IV secolo; ci si rivolgeva a Lui come padre putativo di Gesù e simbolo di umiltà e dedizione.
L’11 marzo del 2011, dopo un terremoto di magnitudo 9 un violento tsunami si è abbattuto sul Giappone colpendo la centrale nucleare di Fukushima. La successiva dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare hanno provocato la morte di quasi 16.000 persone, e costretto 31.000 ex residenti a non poter più fare ritorno alle loro abitazioni.
Gli ultimi bombardamenti in Ucraina da parte dell’offensiva russa ha portato alla morte di 11 persone e altre 22 sono rimaste ferite. Ad essere stata colpita è anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia dove le bombe avevano causato l’interruzione della corrente elettrica e questo sta destando preoccupazione da parte dell’Unione europea.