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Autore: Massimiliano Serriello

Manuela Tempesta in una intervista a 360°

LA SANA PACATEZZA DI MANUELA TEMPESTA: UNA REGISTA CON L’ARGENTO VIVO ADDOSSO E IL CARATTERE D’INGEGNO CREATIVO NEL CUORE

È una regista dai modi pacati, Manuela Tempesta, ma con l’argento vivo addosso. La laurea conseguita al D.A.M.S. di Roma Tre le ha affinato la passione per il cinema. Che ama a trecentosessanta gradi, conoscendo e applicando anche le regole del mercato. Lo dimostrano i soggetti, con l’indicazione dei personaggi e degli indispensabili luoghi, prima redatti, poi venduti secondo i noti criteri di appetibilità. Al pari delle sceneggiature e dei tanti documentari, frutto del carattere d’ingegno creativo. Ben lungi però dal dare un colpo al cerchio dell’autorialità e l’altro alla botte dei colpi di gomito. Nel suo primo film di finzione, con attori professionisti, “Pane e Burlesque”, Manuela ha tratto partito da compositi numi tutelari lasciandosi guidare nei cortocircuiti poetici dall’intima idea di aura contemplativa. Difatti quando descrive il paese del sud sconvolto dal ritorno a casa di Mimì La Petite, esce il mestiere, col bozzetto umoristico; quando contempla l’evolversi della trama, con le donne che fronteggiano la crisi, è la poesia ad animarla.

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Gianni Brera, Beppe Viola, Franco Zuccalà ed Italo Kunhe ….. Il “Giornalismo d’ Autore” e i Campioni del Football

I GENTILUOMINI DELL’INFORMAZIONE CON IL “CALCIO” SUI MACCHERONI

Laudatores temporis acti. Persino uno scrittore della levatura di Cesare Marchi,  così affezionato  ai valori ereditati dalla tradizione da dedicare un bellissimo libro al prode Giovanni dalle Bande Nere, morto per un colpo di falconetto, frutto dell’empio progresso, stigmatizzava  il  rimpianto  brontolone. La questione, tuttavia, non è semplice al punto da liquidarla con una battuta. Sia pure indovinata. Il “sentimento presbite”, che  vede il bene solo nelle cose lontane, merita comunque rispetto. La capacità di toccare il cuore nell’ambito  della comunicazione viene trasmessa di generazione in generazione. E non avviene esclusivamente con opere  snob ritenute di particolare pregio culturale.

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Gianluca Vialli e le sue “98 storie + 1”

“98 STORIE + 1 PER AFFRONTARE LE SFIDE PIÙ DIFFICILI”: LA CENTESIMA STORIA CHE CHIUDE IL CERCHIO ALL’INSEGNA DELL’AMICIZIA

…….QUI SEGUE Il CENTESIMO RACCONTO 

 

È UN’IMPRESA ARDUA, BENCHE’ POSSIBILE, ‘ROVESCIARE’ PRONOSTICI SFAVOREVOLI ALLA VIGILIA O TIRANNI INDESIDERATI. ‘ROVESCIARE’ IL MALE IN BENE SEMBRA UN’UTOPIA, INVECE…. Tuttavia, la “rovesciata” resta il gesto più spettacolare del gioco del calcio. Era l’assoluto tratto distintivo di Gianluca Vialli.

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Pietrangelo Buttafuoco e la magia delle “Uova del Drago”

“LE UOVA DI DRAGO”: UN’OPERA DI POESIA PIÙ FORTE DEL DIKTAT DELLA LOGICA

una analisi “politicamente scorretta” di MASSIMILIANO SERRIELLO * 

“Non ho sogni nel cassetto, preferisco metterci la biancheria”. Probabilmente il compianto attore palermitano Pino Caruso stemperava nel gusto della battuta l’attitudine ad aggiungere sentimento al sentimento. Tuttavia non si paga dazio a nessun tipo d’ipertrofia sentimentalista nel coltivare i sogni nel cassetto. In cima alla lista per chi ama appunto la fabbrica dei sogni, il cinema, allo stesso modo dei legami di sangue e di suolo, la più fulgida delle speranze risiede nel veder realizzare un film in grado di mettere pienamente in luce le zone d’ombra dell’atroce guerra civile, la cui prima vittima resta il senso di fratellanza tra italiani.

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Conversando con il Prof. Valerio Malvezzi su Economia ed Etica, su Banche e Finanza

LA VERVE E LA CHIAREZZA DEL PROF. MALVEZZI: UN ESPERTO DI FINANZA CHE CE LA METTE TUTTA ..

in una conversazione con Massimiliano Serriello

Ce la mette davvero tutta, Valerio Malvezzi. Sa colpire – come disse una volta un Padre assai saggio – alla mente, al cuore e allo stomaco. D’altronde è un uomo viscerale, di eclettica cultura, che, oltre al concetto applicativo di economia umanistica, ama i classici, senza però mai montare in cattedra. Lascia che vi si issino per pontificare i cialtroni, i falsi eruditi, troppo condizionati da pressioni ambientali e schieramenti ideologici per dire come stanno le cose.

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Tavola Rotonda su una “Europa desiderabile” a Roma, l’8 marzo, all’ Istituto Sant’Orsola

“QUALE EUROPA È DESIDERABILE E QUALE È POSSIBILE”:
LA FORZA DI CHI SA DIRE LE COSE CHIARE E PARLARE AL CUORE

La tavola rotonda sul tema “Quale Europa è desiderabile e quale è possibile” ha dato il via venerdì 8 marzo ad apprezzabili chiarimenti sulle lobby occulte ed empatici impeti contro il mantra del neoliberismo. 

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Una nuova “Riconquista del Mondo” mediante la Nostalgia degli Dei

“NOSTALGIA DEGLI DÈI”: UN LIBRO SULLE PAROLE PIENE  E SUL SALE DELLA SAPIENZA 

Nella libreria capitolina Hora  Felix si respira la fragranza della sincerità. Se scuotiamo l’albero dei desideri, è possibile raccogliere frutti preziosi. Oltre al carattere d’ingegno della materia grigia, emerge, cum grano salis, il piacere delle affinità elettive.

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Round Table su “RED LAND” …..
per discutere non solo di “Settima Arte” !

RED LAND:

UN FILM SUI VINCOLI di SANGUE e di SUOLO
DEGNO DEL GIUSTO RIGUARDO

____________una analisi a 360° di Massimiliano Serriello 

È trascorso più di un secolo dall’uscita nelle sale del kolossal “Nascita di una Nazione”. L’avvertito pensiero del regista statunitense David Wark Griffith, che nella didascalia introduttiva volle chiarire di non voler offendere con provocazioni od oscenità, rivendicando però il diritto di mostrare il lato oscuro del male per mettere  in luce il lato luminoso del Bene, sembra avere insegnato poco, se non niente, agli  accidiosi posteri.

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