Skip to main content

ROMA 6 dicembre 1981: XXXVIII anniversario dell’assassinio di Romano Radici, vittima del terrorismo

In RICORDO di ROMANO RADICI  
Medaglia d’Argento al Valor Civile
ROMA, 06 dicembre 1981 – 2019

Raffaele Panico

Romano Radici, Medaglia d’Argento al Valor Civile, venne assassinato il 6 dicembre del 1981 da un terrorista nei pressi della Piramide Cestia. Ieri mattina lì si è svolta la cerimonia commemorativa in occasione del 38° anniversario della morte del Carabiniere. 

Il Generale Francesco Gargaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma ha deposto, a nome dell’Arma dei Carabinieri, una corona di alloro alla lapide che ricorda il militare, situata all’ingresso della caserma del Nucleo Radiomobile di Roma, in Via dell’Oceano Indiano alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della vedova e i figli del Carabiniere Radici.

Continua a leggere

NATO settantenne e la malcelata foto del gruppo marmoreo del Laocoonte

A Londra i 70 anni della NATO, una foto ricordo di un gruppo marmoreo 

Raffaele Panico

È stato un incontro neanche tanto tra amici, di sicuro non un vertice e in un clima surriscaldato e non certo da “guerra fredda” quello che si è svolto tra i rappresentanti dei 29 Paesi della Nato. L’incontro del 3 e 4 dicembre a Londra è stato molto mosso. A ridosso del Black Friday e dell’assalto all’arma bianca a London Bridge. La Gran Bretagna è presa anche dai fumi della Brexit e le sue conseguenze per la Scozia, l’Irlanda e forse il Galles e per gli italiani soprattutto che saranno migranti e forse non graditi. Mentre la Francia di Macron ha sostenuto che la Nato è in stato di morte cerebrale. Gli Stati Uniti sembra proprio non siano più il Godfather dell’Europa occidentale, mentre altri Padrini nella Nato non si fanno avanti pur se negli anni l’Alleanza si è spinta fino ai Paesi pre-Baltici e le rive del Mar Nero. E nel Mediterraneo si son svolte guerre da  “coalizioni di volenterosi”. Nel golfo di Napoli, al bar dello sport, tra amici si dice: “andare a sfottere la mazzarella” che tradotto con simpatia vuol dire andare a provocare inutilmente situazioni dannose e senza uno scopo.   

Continua a leggere

La Storia degli Italiani delle regioni dell’Italia dimenticata

Primo Seminario Regionale per il Lazio
sulle vicende del Confine Orientale

Raffaele Panico

Il Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati – FEDERESULI, Antonio Ballarin, comunica una prima tra le iniziative importanti al fine di colmare un vuoto imbarazzante nei libri di scuola. La storia degli italiani delle regioni dell’Italia dimenticata, la Venezia Giulia, la città di Fiume, l’Istria e la Dalmazia e l’oblio sulla storia del Confine Orientale.

Terre che hanno dato i natali a molti illustri cittadini, tra i quali Niccolò Tommaseo, Ruggero Boscovich, Antonio de’ Bajamonti e molti altri illustri ricordati nel volume “Dalmazia Nazione Dizionario degli Uomini Illustri della componente culturale illirico-romana latina veneta e italiana”

Continua a leggere

Truffa 3D in mostra al Centro Internazionale d’Arte Contemporanea

 All’interno del complesso architettonico che ospita anche il Teatro Basilica, in un piccola sala confinante lo spazio teatrale (Sala l, Centro internazionale d’Arte Contemporanea, piazza San Giovanni 10), si è tenuta il 2 dicembre, la presentazione della mostra TRUFFA 3D su “i social network, i mass media, la fotografia digitale e la stampante 3D” a cura di Sara Esposito e Maria Vittoria Marchetta, entrambe storiche dell’arte e giovani curatrici.

Continua a leggere

Stojan Vitanov, Console della Macedonia, in visita a Venezia

Si è tenuta, nelle giornate scorse la prima visita istituzionale, al di fuori dell’Unione Europea, del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli nella Macedonia del Nord. Dopo una visita nella capitale Skopje, nella quale il Presidente ha incontrato il primo ministro Zoran Zaev e aperto la Casa dell’Europa, Sassoli ha tenuto un discorso nel parlamento macedone, esortando a non perdere le speranze nell’Unione Europea.

Continua a leggere