Giovedì 8 novembre presso il Chiostro di Santa Maria sopra Minerva Roma Tiberina ha ospitato un convegno sulla fine della Grande Guerra focalizzando sulla Vittoria ed i suoi autori: strateghi e soldati, tutti veri italiani, eroi con poca pubblicità.
A pochi mesi dal terribile accaduto nella città di Genova, l’ Associazione Italia Madre ha sentito l’esigenza di condividere con esperti e cittadini uno spazio di riflessione e lanciare un segnale di unità. Si confronteranno al Convegno Nazionale “Salviamo Genova. Uniti per ricominciare” tecnici e professionisti di diversi settori. Tutti insieme cercheremo di dare una fotografia professionale, politica e culturale del momento, per capire come agire in maniera tempestiva ed efficace e per restituire al territorio ligure l’importanza e l’eccellenza che merita. Genova deve ricominciare a credere nella propria identità politica, economica, sociale con proposte sincere e progetti concreti che favoriscano con rapidità lo sviluppo territoriale.”
Lo sceneggiatore di un ottimo film, già commentato dalla presente testata, “La Storia d’Italia” , Antonello Belluco, riporta alla memoria con un’altra opera una giovane donna istriana, Norma Cossetto.
Dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia ci è pervenuto in Redazione un comunicato sull’85° anniversario dell’Holodomor
Nel mese di Novembre di quest’anno commemoriamo in Ucraina ed in tanti altri paesi del mondo l’ottantacinquesimo anniversario dell’Holodomor – il genocidio degli ucraini del 1932-1933 -. Questa tragedia, una carestia artificiale provocata dal regime sovietico di Stalin è la pagina più triste della nostra storia e uno dei crimini su più vasta scala commessi in Europa.
Martedì 13 novembre, dalle ore 17:30 fino alle 18:30, presso la Sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Montecitorio, organizzato dal Centro Studi Machiavelli, avrà luogo la presentazione de “I global compact su migrazioni e rifugiati. Sono compatibili con le politiche del Governo italiano?”
A sostenere le tesi dell’autore Carlo Sacino: l’onorevole Paolo Formentini – Lega, Capogruppo Esteri e il senatore Manuel Vescovi – Lega, Commissione Esteri.
Di seguito sono riportati i punti essenziali che saranno oggetto della presentazione:
Il 10-11 Dicembre 2018, i governi del mondo saranno chiamati a firmare il global compact per una migrazione “sicura, ordinata e regolare”, e quello per i rifugiati, che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti.
Il global compact sulle migrazioni propone flussi continui, utilizzando motivazioni sia economiche sia demografiche; vuole inoltre creare obblighi crescenti in merito ai servizi da fornire agli immigrati, indipendentemente dal loro status giuridico, e impedire di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all’immigrazione.
USA, Australia, Ungheria e Austria hanno già dichiarato la propria non adesione al global compact sulle migrazioni.
Il global compact sui rifugiati si concentra sul rafforzamento della cooperazione internazionale, dei rimpatri volontari e sulla creazione di piattaforme di supporto temporanee per le emergenze.
L’obiettivo del Governo italiano di limitare l’immigrazione e ridurre gli oneri dell’accoglienza appaiono difficilmente compatibili con quanto prescritto dal global compact sulle migrazioni.
Lettera aperta
al Segretario federale della Lega Nord, Senatore, Ministro degli Interni, Vicepresidente del Consiglio,
signor Matteo Salvini
Ho avuto occasione di vederla varie volte in televisione, ho ascoltato alcune sue interviste ed anche interventi politici ed istituzionali, ma per conoscerla meglio ho sfogliato le pagine di Wikipedia ed ho scoperto che abbiamo qualcosa in comune.
Siamo nati in un anno con la stessa cifra finale “3” ed anche nello stesso mese di “marzo”, per un gioco dei numeri poi le nostre età si posizionano in prossimità dell’anno di nascita dell’altro, i miei anni hanno superato il 73 anno della sua nascita ed i suoi hanno superato il 43 anno della mia nascita, tra noi ci sono 30 anni di differenza, ma meno un giorno, lei è del 9, io sono dell’8.