Tre giorni fa Israele è stata colpita da un attacco terroristico su vasta scala, mosso contro suoi inermi cittadini dalla scellerata Hamas, formazione palestinese, politica e paramilitare, dell’Islam fondamentalista ed estremista: sino ad oggi si contano 1200 vittime e 200 prigionieri, quest’ultimi tenuti in ostaggio sotto la minaccia di morte per contrastare l’inevitabile repressione israeliana.
L’ACQUA, DA SEMPRE UN BENE INDISPENSABILE PER L’UMANITA’
PREMESSE E RIFLESSIONI INTRODUTTIVE
L’uomo, per una sua sopravvivenza, ha necessità di usufruire di acqua pulita e potabile. In base ad alcune ricerche mirate effettuate anche tramite la F.E.M.A.- Federal Emergency Management Agency si può confermare che l’acqua deve sempre corrispondere a standard qualitativi che non comportino problematiche negative verso i consumatori e utilizzatori o comunque non rappresenti per costoro un livello di rischio preoccupante.
Alla sinistra non piace, troppo banale e conformista, la normalità di una famiglia tradizionale, insomma da “mulino bianco”, unione serena di una donna ed un uomo, anche genitori di qualche figlio; però, sempre la sinistra non apprezza neppure la normalità di una famiglia di separati, magari con una figlioletta, dispiaciuta della separazione dei genitori fino al punto di inventarsi la bugia di una pesca in dono dalla mamma al papà, ormai fuori di casa.
LA LAICITA’ DEI RITI A CONFRONTO CON LA COSCIENZA E LA TRASCENDENZA
I Funerali di Stato con rito laicosi sono svolti con tanta retorica celebrativa dell’eccezionale “uomo delle istituzioni”; dal cassetto delle redazioni giornalistiche sono usciti finalmente i coccodrilli commemorativi, pronti da tempo in caso di tanta illustre morte, quando finalmente è uscito di scena un discutibile protagonista del ‘900 italiano.
Nell’attuale inconsistenza e scarsa affidabilità delle istituzioni, dei loro rappresentanti, ne è riprova la costante disaffezione degli italiani dalla partecipazione politica, la scomparsa di Giorgio Napolitano è sopraggiunta davvero a fagiolo perché la ritualità della morte, amplificata oltre misura nel tempo, nello spazio, quasi cinque giorni di commemorazioni, tributo delle persone tra il Senato e la Camera, potesse risultare una boccata d’ossigeno al traballante mondo istituzionale italiano.
Resta al palo, bloccato, il restauro della ex Casa del Fascio di Predappio, splendido edificio pubblico del Ventennio, espressione di inconfondibile architettura razionalista, soprattutto manufatto particolare e unico, come lo fu ogni sede di rappresentanza e servizi del Partito Nazionale Fascista, realizzata dappertutto in Italia e, persino, in qualche nostro territorio coloniale.